Ai giovani non interessa la carriera
Molte aziende sono alle prese con nuove sfide sul fronte del reclutamento del personale.
I giovani che si affacciano sul mercato del lavoro sembrano avere scarsa voglia di fare carriera e di essere attivi a tempo pieno. In particolare chiedono molto tempo libero e poche responsabilità nell'azienda. Spesso la carriera professionale non appare più essere un obiettivo.
Ed inoltre non sono pronti a lavorare nei fine settimana.
Allo stesso modo, le richieste salariali sono talvolta utopistiche. Le piccole e medie imprese non sono in grado di versare queste buste paga.
Che qualcosa stia cambiando lo confermano anche gli specialisti del reclutamento HR.
L'equilibrio tra lavoro e vita privata gioca un ruolo enormemente importante: lavorare per vivere e non vivere per lavorare.
Le aspirazioni di carriera passano in secondo piano. Ne è un esempio mio figlio, laureato in informatica, con un lavoro super specialistico, per cui conta equità e apprezzamento, oltre ad una buona retribuzione.
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I giovani hanno bisogno di vedere uno scopo e avere la sensazione di rendere, con il loro lavoro, il mondo migliore.
Inoltre i giovani vogliono agire su loro stessi, essere coinvolti nel processo lavorativo senza gerarchie e con orari di lavoro flessibili.
In alcuni settori, come l'industria, la sanità o il commercio al dettaglio, non è possibile operare senza orari di presenza fissi.
Aggiungiamo l’arrivo dei rifugiati di guerra o di fame, con il loro bagaglio culturale e professionale da fare invidia ai nostri giovani, per cui il lavoro è ancora un sogno per la realizzazione del loro futuro.
In ultima analisi, purtroppo, ogni azienda è lasciata sola e deve decidere da sola la sua sopravvivenza.
Mi accorgo che il concetto napoleonico in Italia, appare ancora molto forte. Sconfiggere la realtà con l’illusione è un fenomeno che troviamo spesso nella nostra era.
Piuttosto che raccontare l’impegno che richiede la Cultura e la Conoscenza, il processo lento che richiede l’arricchimento di noi stessi, si punta a raccontare che seguendo il Napoleone di turno accederemo alla nostra libertà.
Ma Waterloo è dietro l’angolo.
Titolare presso Vulcano Sas Soluzioni Con L'Informatica
2 anniGrazie Angelo Pellecchia
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2 anniGrazie Tiziano Ambrosioni
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2 anniGrazie Olena Ovsiienko
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2 anniGrazie Gautam Wagle
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2 anniGrazie Pascal Tavian