Cartoline da Berlino, week 1+2

A Berlino?

Ebbene sì, per chi non avesse ancora avuto la sfortuna di sentircelo raccontare con l'entusiasmo dei bambini, io e Ivano abbiamo fatto la valigia e ci siamo imbarcati assieme a lei per un mese a Berlino.

A Berlino...Berlino?

Già. A Berlino... Berlino. Ci passeremo tutto il mese, hanno accettato la nostra domanda per un mese di residenza in Kaospilot+, la sede della famosa scuola in creative leadership e meaningful entrepreneurship fondata 30 anni fa ad Aarhus, in Danimarca.

L'occasione giusta per co-progettare e co-creare assieme ad altri designer, imprenditori, studenti, facilitatori. Cosa?

Io ho 2 progetti

Il primo è personale: questo mese è un buon tempo per dare stimolo ed energia creativa al mio cervello e al mio corpo. Berlino è una città bellissima, ci sono un sacco di posti favolosi dove perdersi, sdraiarsi in un giardino pubblico, annusare ed assaggiare spezie in piatti provenienti dalle cucine di tutto il mondo. Per farlo ho preso alcune decisioni. Una è provare a vivere come un berlinese, in una casa dalla quale possa vedere un bel panorama, che sia un riparo silenzioso per leggere e studiare ma che abbia una bella vita di locali, negozi di design, vociare di persone non appena si scende in strada.

Ho scelto a Rosenthaler Platz un appartamento pieno di finestre, davvero ho più finestre che muri, e dal quale si sentono gli uccelli cantare la mattina. Riesco a lavorare da qua cambiando panorama rispetto a quello di casa. Niente da dire sul Monte Grappa, sia chiaro, però dopo due anni a casa in smartworking, devo ammettere che occhi e orecchie sono felici di gustarsi altro. Ho dei vicini di casa divertenti: dei bambini che saltano sui tappeti elastici in giardino e cantano al pomeriggio quando c'è il sole. Li adoro. Ce ne sono anche che hanno un tappeto elastico sul tetto di un palazzone, lo vedete nella foto qui sotto, loro li invidio...

L'altra decisione che ho preso è muovermi a contatto con la città e non sottoterra. Ho una bella bici elettrica con la ruota davanti azzurra, Berlino è ricca di piste ciclabili, anzi, ci sono dappertutto delle piste ciclabili. Alcune passano in giardini pubblici favolosi, ce n'è uno che attraverso la mattina, si chiama Tempelhofer Feld ed è una ex pista di aeroporto. La gente ci fa sport la mattina con i mezzi di locomozione più improbabili, o ci porta a spasso il cane, o sta sulle panchine a godersi l'aria fresca. Ci sono anche le strutture dell'aeroporto, che ora non usano più, e ci fanno delle mostre. Se ci vado vi racconto. E così, sole o pioggia, in 7 giorni ho già macinato 200 km di bicicletta. Punto ai 1000 entro fine esperienza, vediamo.

Il secondo è Kitto: con Ivano abbiamo un bel po' di domande che hanno bisogno di aiuto e fantasia per trovare risposta. Stiamo lavorando sull'esperienza, cercando di potenziare l'impatto che Kitto può avere sul design del percorso dei nostri studenti. E sul modello di business, imprenditoriale, che Kitto può spingerci a esplorare. Se siete curiosi, vi consiglio di dare una occhiata alla bella talk di Ivano all'Agile Business Day 2021 dello scorso mese.

Lavorare in Kaospilot ci dà modo di stare vicinissimi fisicamente alle persone con le quali abbiamo avuto un sacco di buone discussioni negli ultimi due anni, osservarli lavorare e tempestarli di domande. Ad esempio questo è un buon puntatore sul modello 5E elaborato da Andy Sontag che stiamo studiando e applicando.

Kaospilot+ è un posto magico

Prima di tutto, è in un posto pazzesco. Il coworking di trova dentro al BUFA - Berliner Uninion Film Atelier - che è un posto gigantesco ma mi sento già come a casa. Abbiamo spazi per lavorare fianco a fianco, mangiare assieme, attaccare post-it ovunque e intavolare discussioni o workshop in un flusso continuo che ci fa perdere la dimensione del tempo. Con Ivano ho già cucinato per una cena per tutti con 3 kg di penne e 3 kg di funghi. Tanta roba...già!

Il programma è bello ricco:

• Settimana 1: kick-off & experience design
• Settimana 2: direction & self leadership
• Settimana 3: leading movements
• Settimana 4: leading in complexity
• Settimana 5: make a mark & closing

Inoltre ci sono assieme a noi gli sudenti degli ultimi due anni del corso Enterprising Leadership. È un piacere passare del tempo con loro, ci hanno accolto in modo spaziale, caloroso, vengono dal tutto il mondo, hanno idee potenti e rivoluzionarie.

Queste su per giù le cose importanti da scrivervi di queste due settimane. Perchè in fin dei conti una cartolina è una cartolina, e lo spazio è quello che è.

Alla prossima :)