Come si valuta un testo e quanto costa?

Come si valuta un testo e quanto costa?

Sommario

  • Tra lo scrivere e il pubblicare...

  • Come si redige la Scheda e cosa contiene
  • Quali sono le finalità e i costi


Tra lo scrivere e il pubblicare…

La fase di scrittura e di completamento di un testo non significa (quasi) mai che ciò che la nostra opera sia pronta per essere pubblicata. Lo so: a volte succede, ma i risultati sono sempre discutibili. Il problema si è posto con l’avvento dell’editoria a pagamento e con il self publishing che non sembrano rispondere, molte volte, a criteri qualitativi seri e di livello.

Quindi che cosa c’è tra lo scrivere e il pubblicare e, intendiamoci, ancora prima dell’editing? 


C’è una valutazione attenta e oggettiva del testo che in genere confluisce nella Scheda di Valutazione che può essere prodotta da un o una editor o dall’agenzia letteraria.

Se fornita dall’editor, la scheda di valutazione è anche lo strumento attraverso cui si comincia a conoscersi e a interagire: consente di stabilire quale piega potrebbe prendere l’editing e se vi siano i presupposti per portarlo avanti.

La Scheda può essere redatta da un’agenzia letteraria e allora potrà contenere, oltre all’analisi dei punti deboli e di forza dell’opera in oggetto, anche il motivo per cui sia o non sia ritenuta idonea a essere rappresentata dall’agenzia stessa presso qualcuna delle case editrici con cui è in contatto.

Se inviate, invece, direttamente il vostro testo a una casa editrice non vi tornerà la Scheda ma solo un’accettazione o meno del testo.

La Scheda di Valutazione, in ogni caso, è la carta d’identità di un'opera, a qualsiasi genere letterario appartenga: romanzo, racconto, saggio, manuale, biografia o autobiografia ecc. È quindi il quadro generale e particolare in cui si può collocare l’opera presa in esame, il punto di avvio da cui muoversi per impostare un lavoro di miglioramento, capace di identificarne sviluppi e potenzialità.


Come si redige la Scheda e cosa contiene

Ci sono varie modalità per redigere una Scheda di Valutazione e non tutti seguono le stesse regole. Certo, gli aspetti da trattare non possono variare più di tanto. Per quanto mi riguarda, ho messo a punto un iter preciso di lavorazione a cui mi attengo d’abitudine, che reputo efficace e che posso riassumere nel modo seguente.  

Indico nell’ordine:

  • il titolo dell’opera,
  • le pagine e i caratteri di cui consta,
  • il genere letterario di appartenenza (non sempre è chiaro a chi scrive),
  • una breve descrizione del contenuto che ne riassuma in modo conciso il tema, ma anche le caratteristiche e le finalità.

Passo ad analizzare nel dettaglio il testo, mettendo prima di tutto in evidenza i punti di forza e poi le debolezze in relazione a:

  • struttura
  • tenuta narrativa,
  • corrispondenza o meno al target di lettura,
  • ambientazione,
  • resa dei personaggi,
  • dialoghi,
  • linguaggio,
  • stile,
  • forma, intesa come grammatica, ortografia e sintassi.

Se si tratta di testo professionale, l’analisi riguarderà in particolare:

  • la struttura,
  • la consequenzialità degli argomenti,
  • la presenza di fonti dove necessario e l’autorevolezza e veridicità delle stesse,
  • l’impatto di quanto scritto sul mercato di riferimento,
  • l’originalità della tesi sostenuta o del metodo proposto.

Da qualche tempo, aggiungo un’analisi dettagliata del mercato editoriale perché può essere molto utile.

Per ciascuno dei punti elencati, riporto esempi concreti in modo che l’autore possa prendere atto delle considerazioni che esprimo e farsi un’idea del tipo di lavoro che potremmo affrontare insieme, qualora si decidesse di procedere con l’editing vero e proprio. Allego sempre una Proposta di editing, quando ci sono le condizioni per procedere.


Quali sono le finalità e i costi

Una Scheda di Valutazione, compilata secondo il criterio descritto sopra, serve non solo per passare al vaglio il testo, ma anche per chiarire gli intenti dell’autore e rendere noto il modus operandi dell’editor.

Deve emergere con chiarezza quale sia la finalità che si prefigge l’autore, se sia sua intenzione proporre l’opera a una casa editrice, se sia in contatto con qualcuna di esse in particolare o se desideri invece auto pubblicarsi.

Chi fa editing non si limiterà a evidenziare gli interventi che occorre operare nel testo, ma chiarirà quale sia il metodo attraverso cui procedere, le tempistiche previste, il numero di bozze ipotizzato per portare a compimento il lavoro e il preventivo dei costi.

Anche la Scheda di Valutazione ha un costo, perché – come avrai capito – è un lavoro molto approfondito che richiede tempo e attenzione.

Ci sono editor che non stabiliscono nessun costo, ci può stare se si è all'inizio dell'attività, ma non condivido molto questa scelta perché, se ben fatta, la Scheda è un lavoro impegnativo che implica la lettura attenta del testo. Diciamo che il costo può variare dagli 80 ai 350 euro, le agenzie invece si collocano tra i 250 e 350 euro.

Se hai scritto un libro, credimi, la Scheda è un passaggio davvero importante.


Per approfondimenti ti consiglio la lettura dell'articolo Scheda di lettura editoriale: valutare un libro.

Mi piace chiudere sempre con una frase che ci possa ispirare, quella di oggi è di Jeffrey Carver:

Scrivi, scrivi, scrivi. Impara facendo, facendo errori e scoprendo cosa non funziona.

Buona scrittura.

Bellissimo questo profilo 🪷 è un piacere leggere tutti gli insegnamenti che ci doni.🪷 Namastè 🪷

Elena Cosentino

Executive coaching | Corporate Training > Empowerment & Soft Skill | Autrice di “Ero una brava bambina, poi sono guarita” | Podcaster

9 mesi

Spunti e informazioni utilissimi Alessandra Perotti. Domanda: se del libro si ha solo l’idea della trama (o l’indice, se è un saggio), la sinossi e/o qualche pagina scritta, vale comunque la pena ingaggiare un/a editor per la scheda di valutazione, o c’è altro su cui può essere utile un confronto? Grazie! ☺️

Luca Fabbri

Web Developer and sci-fi author

9 mesi

Buongiorno Alessandra, una curiosità: cosa giustifica la forbice di prezzo a parte l'eventuale notorietà/capacità dell'editor? Mi spiego meglio: per il mio romanzo mi sono avvalso di una professionista per avere una scheda di valutazione e sono rimasto nella "fascia bassa" del range che ha indicato. Il documento che ho ricevuto alla fine era 10.000 battute, poche pagine ma è assolutamente valso la spesa: conteneva alcune indicazioni e commenti che mi hanno portato a riscriverne vari pezzi e hanno favorito la qualità del lavoro finale e (probabilmente) la successiva pubblicazione finale dell'opera presso una casa editrice. Mi chiedo però se ci siano alcune attività dell'editor nel generare una scheda di valutazione che non tutti facciano e che possano quindi influenzare la spesa.

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