Scrivere una biografia d'impresa
Sommario
Che cos'è una biografia d'impresa
Per biografia d’impresa s’intende, in genere, un libro che narra la storia di un imprenditore o di un'imprenditrice, può riguardare la vita, quello che è stato affrontato a livello umano e professionale e, di conseguenza, la nascita e crescita dell’impresa stessa; oppure, ci si può concentrare, in modo esclusivo, sulla storia dell’impresa che diventa protagonista ed espressione di una famiglia, di un team, di risorse umane che, nel corso del tempo, l’hanno portata al successo.
Biografia d'impresa è anche quella del o della professionista che racconta il proprio percorso di creazione e successo del brand a cui ha dedicato tempo e investimenti.
Come scrivere una biografia d'impresa
Scrivere una biografia significa dedicarsi a un’opera con un grande impatto culturale e sociale. Raccogliere le storie, fare in modo che non vadano perdute – sia che si scriva per lavoro, sia per passione – sono pratiche di grande importanza all’interno del panorama letterario e civile. Può essere contaminata da un taglio romanzato (ma non è un romanzo), trasmettere suggerimenti e modelli di marketing (ma non è un testo di marketing).
Il procedimento organizzativo
La biografia può venirci commissionata o può essere una nostra libera iniziativa (in quest'ultimo caso, dovremo avere tutte le liberatorie necessarie). Scrivere una biografia è un processo stimolante ed emozionante che richiede però ricerche rigorose; è necessario esaminare fonti primarie e secondarie, rintracciare materiale che possa documentare le esperienze dei protagonisti. Il più delle volte, bisogna accedere a documentazioni aziendali, come rassegne stampa, per esempio.
Per quanto mi riguarda, quando mi viene affidata la scrittura di una biografia, inizio a delineare i vari step che seguirò in un progetto d'opera ben dettagliato, accompagnato dall'elenco delle fonti. Elaboro un vero e proprio percorso che inizia sempre, dopo l’approvazione dell'offerta economica e degli accordi di lavoro, con la raccolta delle fonti e la programmazione delle interviste.
Raccolta delle fonti: fonti primarie
Se la persona di cui raccontiamo è in vita – e magari è proprio chi ci ha commissionato l'opera – rappresenta la prima vera fonte: i suoi racconti costituiranno il nostro approccio fondamentale con la storia e ci permetteranno di imbastire un percorso che non deve essere per forza di tipo cronologico; si possono trovare diverse modalità, basta leggere biografie per vederne la varietà. Come vedremo, non basterà certo parlare con una sola persona anche se è il nostro referente (è difficile, devo dire, a meno che non si tratti di singolo o singola professionista, che chi ci commissiona l'opera sia il riferente; si viene affidati, di solito, a responsabili della comunicazione e dell'ufficio stampa).
Fonti secondarie
Fonti secondarie ma importanti sono le altre voci che raccontano il o la protagonista, che definiscono l'impresa dal loro punto di vista; chi scrive una biografia non dovrebbe esimersi dal consultarle. Sono queste testimonianze a offrire un quadro più completo ed esaustivo della storia, a rivelare diverse sfaccettature. Come spesso accade, non tutto sarà poi riportato nel testo, ma, come detto, tali contenuti sono imprescindibili.
Appartengono alle fonti secondarie anche tutti i documenti utili per approfondire la narrazione biografica: lettere, cartoline, diari, attestati, premi. Oggi vanno incluse anche le e-mail, i video e gli audio.
Pensiamo alla biografia di Steve Jobs, scritta da Walter Isaacson: più di quaranta colloqui personali con Steve Jobs in oltre due anni, più di cento interviste a familiari, amici, rivali e colleghi, hanno permesso a Walter Isaacson di raccontare l’avvincente storia del geniale imprenditore. Oppure quella recente di Leonardo Del Vecchio di Luxottica scritta da Tommaso Ebhardt (stesso autore della biografia di Sergio Marchionne) che, da buon biografo, ha svolto ricerche sul campo e raccolto innumerevoli fonti.
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Lo stile
Ci sono una serie di decisioni che vanno prese nella fase organizzativa della scrittura di una biografia d'impresa.
Intanto, lo stile. Quale sarà? La risposta a questa domanda dipenderà molto dal linguaggio che sceglieremo di adottare, dal ritmo narrativo, dagli obiettivi dell'opera che può avere finalità celebrative o di marketing.
La scelta sarà effettuata anche in base alla storia che narriamo, se daremo un'impronta più romanzata perché magari la biografia è incentrata sulla storia di vita o propenderemo per mettere in luce lo sviluppo aziendale nelle varie tappe.
La voce narrante
Chi narrerà la storia?
Il compito potrebbe essere affidato a una voce esterna impersonale che di solito si predilige sempre nelle biografie d'impresa; oppure a qualcuno che ha conosciuto in modo stretto o particolare la persona di cui si racconta.
L’importanza delle interviste
Le interviste vanno condotte nella modalità ascolto, ma mai passiva. Diciamo che devono anche essere poste le domande giuste per stimolare il ricordo. Spesso gli intervistatori biografi lamentano il fatto che le persone parlano poco, ma forse le domande non sono mirate o non del tutto efficaci. In realtà, è il biografo che, attraverso i quesiti, stimola il racconto, raccoglie informazioni, scava nella memoria, capisce quando può forzare il silenzio, leggendo gli sguardi e la postura. La scrittura delle biografie, in particolare delle biografie d'impresa, richiede pratica e preparazione. Devo ammettere che mi aiuta molto la mia formazione come writer coach e come raccoglitrice di storie (un percorso sostenuto presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari).
Una volta raccolti tutti i dati necessari, è fondamentale collocarli in ordine cronologico (una linea cronologica andrebbe preparata sempre, qualunque struttura si decida di seguire) e inserirli in una narrazione articolata che presenti le informazioni in modo chiaro e fluido, che tocchi le corde che si è deciso di far vibrare. Come in ogni testo, ci sarà una suddivisione in capitoli e se necessario anche in parti.
Oggi la biografia aziendale è diventata un vero e proprio strumento di marketing che sempre più imprese richiedono. La narrazione di una storia arriva alle persone, le rende partecipi di un cammino che ha visto tanti successi, ma anche numerose difficoltà.
Devo dire che in questi anni, lavorando con imprenditori di grande qualità umana e professionale, dedicandomi alla raccolta delle loro storie, ho davvero appreso tanto, è stata una vera e propria scuola che mi ha migliorata come persona e come professionista.
Consigli di lettura
Per chi desiderasse approfondire e dedicarsi alla lettura di biografie di impresa, consiglio l'articolo:
E anche:
Mi piace chiudere sempre con una frase che ci possa ispirare, quella di oggi è di Ralph Waldo Emerson:
A rigore non esiste la storia; solo la biografia.
Buona scrittura.
Junior Copywriter | Dipendente a tempo pieno per xtraWine | Blog personale | Appassionato di scrittura e neuroscienze
8 mesiCiao Alessandra Perotti, grazie per il tuo articolo, molto utile, chiaro ed esaustivo
autrice, editor, ghostwriter, corsi e laboratori di scrittura per bambini e ragazzi, mi occupo di libri, scrittura, lingua italiana, editoria
8 mesiLa storia delle persone, anche quando si intende privilegiare il loro percorso professionale, è sempre affascinante perché piena di umanità. Bisogna saperla valorizzare e rendere bene per iscritto, però. Hai dato indicazioni e suggerimenti davvero significativi, Alessandra Perotti, grazie.
Bookteller, editor e ghostwriter, autrice
8 mesiDavvero un articolo importante. Grazie!
Community manager, blogger, content creator & social media manager.
8 mesiOggi ero proprio alla ricerca di queste informazioni. Deve essere preveggenza.
Cara Alessandra, grazie per la condivisione, la sintesi e la chiarezza. Un post molto utile azzardo un hashtag, speriamo bene... 😉 In alto i ❤️, #enterprisestorytelling