Cosa fare prima e dopo un team building
Organizzare un team building offre all'azienda un’opportunità alternativa ai corsi di formazione per migliorare le competenze e incrementare le abilità professionali dei dipendenti, in modo che possano lavorare collaborando al meglio.
Ma per essere veramente efficace, deve essere un processo continuo e integrato nella cultura dell'organizzazione. Un team building all'anno, a cui non seguono altre azioni è solo una giornata “fuori ufficio” che lascia poco ai partecipanti.
Il primo e più importante passo da fare nella pianificazione di attività di team building è identificare i punti di forza e le debolezze del team.
Si può iniziare facendo le seguenti domande per identificare eventuali problemi:
- Ci sono conflitti tra determinate persone che stanno creando divisioni all'interno della squadra?
- I membri del team devono conoscersi meglio?
- Alcuni membri si concentrano sul proprio successo e danneggiano il gruppo nel risultato finale?
- Una mancanza di comunicazione influenza negativamente il progresso del gruppo?
- Le persone devono imparare a lavorare insieme, anziché individualmente?
- Alcuni membri influenzano la capacità del gruppo di andare avanti attraverso la resistenza al cambiamento?
- Il gruppo ha bisogno di una spinta “esterna”?
Ogni squadra è composta da persone con esigenze, ambizioni e personalità diverse. Imparare a conoscerli e aiutarli a conoscersi reciprocamente, può essere un buon punto di inizio per costruire una squadra felice e fidata.
Si può preparare il terreno al team building in diversi modi:
un aperitivo pre-vacanza o anche un barbeque organizzati dal capo, sono modi semplici fare in modo che i membri del team familiarizzino in un ambiente rilassato. Pianificare eventi sociali è un ottimo modo per costruire relazioni. La gente si apre più facilmente rivelando diversi lati della propria personalità in un ambiente extra-lavorativo. Inoltre, molte ricerche hanno dimostrato che la condivisione di aspetti della vita personale aumenta le possibilità di contatto e comprensione, in quanto mostra agli altri che si può essere empatici, compassionevoli e autentici.
Ma attenzione: La socializzazione con i colleghi o il capo è diversa dalla socializzazione con amici e familiari!
Potrebbe succedere di sentirsi un po’ troppo a proprio agio con i colleghi, ma questo non significa che si possa perdere il controllo della situazione. È sempre necessario mantenere la propria reputazione e il rispetto degli altri.
Un altro modo per unire le persone è ispirarle a inseguire una visione o un obiettivo condiviso. Avere una destinazione chiaramente identificata può impedire agli individui di partire per direzioni diverse, che è frustrante e inefficace, ma in questo caso è necessario dimostrare di avere grande autorevolezza e di essersi guadagnati il rispetto del team.
Oppure si può ottenere un buon risultato aiutando le persone a sviluppare le proprie capacità offrendo loro l’opportunità di applicarle nella quotidianità ottenendo così una squadra più capace e più motivata. È quindi importante conoscere e gestire le esigenze di formazione dei membri del team nel modo più appropriato.
Infine, se una parte del team lavora in un’altra sede bisogna tenere presente che alcuni membri potrebbero sentirsi isolati dai loro colleghi, quindi probabilmente ogni opportunità di socializzare anche solo "virtualmente" li aiuterebbe a sentirsi apprezzati, migliorando la loro performace! È possibile stare in comunicazione regolare ed efficace con i membri del team virtuale, data la vasta gamma di strumenti online disponibili. Tuttavia, come sempre, la chiave per costruire una squadra efficace sta più in quanto e come comunicano i membri, che nella tecnologia utilizzata.