Cosa ho imparato dopo 50 call su Zwap - La mia esperienza col Networking

Cosa ho imparato dopo 50 call su Zwap - La mia esperienza col Networking

Era lo scorso Ottobre quando scoprii Zwap, una piattaforma che permette di fare networking tramite video call con altri professionisti affini alla nostra area e interessi. Con curiosità e senza sapere cosa aspettarmi cominciai ad utilizzarla. Oggi dopo 6 mesi vi racconto la mia esperienza.


Si parla molto spesso di Networking, della sua importanza e di come possa farci crescere nel nostro lavoro. Nonostante questo inglesismo possa sembrarci strano e apparire complesso, il suo significato è molto semplice: conoscere altri professionisti e avere conversazioni - possibilmente costruttive e di valore - con loro. Fine. Niente di più.

Certo, la teoria è semplice, un po' meno la pratica.

Insicurezze varie e paura di non essere all'altezza sono dietro l'angolo ed è così che spesso questo buon proposito non si concretizza, lasciandoci dentro la nostra bolla di conoscenze.

Per quanto riguarda il networking online, il paragone con le app di Dating poi è veloce e scontato e rischia di farci avere una visione distorta di questa esperienza. Posso dire con certezza che le persone si ritagliano del tempo (dal lavoro!) per questi appuntamenti e di conseguenza la serietà viene prima di tutto: nessuno ha voglia di perdere tempo.

Ma ora veniamo al punto: cosa ho imparato in questi mesi facendo abitualmente networking online e parlando con più di 50 professionisti?


L'importanza di regolare le aspettative

Regola fondamentale: le aspettative possono essere cruciali sull'esperienza che andremo a fare. Se ci iscriviamo sperando che dopo due incontri troveremo opportunità lavorative o imprenditori milionari pronti a condividerci i loro segreti probabilmente rimarremo delusi.

Le persone sono tante e sono diverse. Con alcune avremo confronti di valore e con altre meno. Nulla di più normale.

Quindi? Il mio consiglio è quello di non avere aspettative: conoscere altre persone per il piacere di farlo e scambiarsi opinioni e punti di vista diversi su interessi affini.

Si impara sempre qualcosa, anche da chi crediamo non possa insegnarci nulla.

 

Presentarsi e fare Digital Speaking

È scontato dire che ad ogni nuovo incontro bisogna presentarsi e parlare di noi stessi.

Gli effetti di questa abitudine sono però tutt'altro che banali: il valore di un esperienza - lavorativa e non - è dato dalla nostra consapevolezza e capacità di saperlo raccontare. Questo fattore è ciò che può fare la differenza, per esempio, durante un colloquio di lavoro o una riunione importante. Non è quindi un dettaglio.

Inoltre, stiamo inevitabilmente rafforzando il nostro (Digital) Public Speaking: nell'epoca dello smart working e delle video call questo è di sicuro un valore aggiunto.


Collaborazioni e opportunità lavorative

Probabilmente l'argomento più atteso. Ma si possono davvero trovare opportunità lavorative o collaborazioni? Certo, nessuno lo vieta.

Infondo non è nulla di strano: quasi chiunque quando è in cerca di una risorsa da inserire si affida al proprio network prima di cercare all'esterno. Bisogna certamente trovarsi al posto giusto nel momento giusto e giocarsi le proprie possibilità.

Ma come detto in precedenza, non bisogna approcciarsi con questo obiettivo ad ogni incontro: si rischia di rimanere delusi.


Il problema del follow-up

Conoscersi e confrontarsi per 30 minuti o più è molto bello. Ma poi?

Il valore di un buon network è soprattutto quello di coltivare e consolidare le relazioni. Ecco perché in un secondo momento sarebbe opportuno contattare le persone conosciute per sapere come prosegue il loro percorso o progetto. Non è possibile farlo sempre con tutti, ma bisogna provarci, magari con chi eravamo più allineati.

Non bisogna però cadere nella trappola dell'opportunismo: contattare gli altri solo quando abbiamo bisogno di loro non ci mette in una buona posizione e rischiamo di comprometterne il rapporto.


 L'importanza di dare oltre che avere

Quando si incontrano persone interessanti, i primi pensieri sono tutti focalizzati sul come quella figura possa aiutarci, farci crescere e offrirci opportunità. Questo non deve farci dimenticare di "restituire il favore" quando ne abbiamo l'occasione.

Bisogna trovare il giusto equilibrio tra ciò che prendiamo e ciò che diamo, in questo modo avremo un network sano.


La differenza tra chi fa abitualmente networking e chi no

Come in molte altre dinamiche, il beneficio più grande si ottiene nel lungo periodo: dopo aver parlato per mesi con persone diverse si hanno punti di vista, riflessioni, racconti di esperienze altrui, maggiore consapevolezza di sé e in generale un network più o meno allargato di persone con cui si ha condiviso qualcosa.

Ecco perché consiglio di conoscere e confrontarsi con più persone possibili: il divario tra chi lo fa e no è davvero evidente e nel tempo può fare la differenza nel nostro percorso professionale e di vita.

Come sappiamo per avere successo nel proprio percorso non basta essere bravi in ciò che si fa: sono necessarie anche una serie di competenze ed elementi trasversali. Il nostro network è forse uno dei più importanti e rappresenta uno dei migliori investimenti che possiamo fare.


Che esperienza avete con il Networking? Ci sono altri elementi che avete notato di cui non ho parlato?

Scrivi nei commenti la tua esperienza e confrontiamoci!

Riccardo Vaschetto

Impiegato amministrativo | Data Analysis Student | Student at start2impact | Studio per contribuire al digital del futuro 🚀

2 anni

Bell'articolo Michele, conosco Zwap da qualche mese ma non sono ancora riuscito a provarlo. In futuro sicuramente lo proverò perché l'idea di base è tanto semplice quanto efficace e, come hai detto anche tu nell'articolo, nel lungo periodo potrebbe poi portare a risultati esponenzialmente positivi!

Mattia Messina

Corporate Finance Intern

2 anni

Sono solo alla prima call, però devo dire che è stata un'esperienza arricchente almeno per il me, nonostante le difficoltà iniziali di parlare con una persona sconosciuta penso sia un ottimo modo per fare networking e imparare sempre qualcosa.

Carmen Nuzzo

OTA Manager | Affitti Brevi | Experiences ADS | Crowd Recruiter | Organizzazione Eventi | Creazione di Community | Cinema & Musica |

2 anni

Proverò ad utilizzarlo, grazie Michele!

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