Don't be "S.A.D." Umore autunnale e suoi rimedi

Don't be "S.A.D." Umore autunnale e suoi rimedi

Si sta come

d’autunno

sugli alberi

le foglie

 

In questa famosa poesia Ungaretti attraverso la metafora della guerra e dell’autunno invia un messaggio molto forte: la fragilità come caratteristica della vita umana.

Riconoscere i disagi dell’autunno

Le giornate si accorciano, le temperature si abbassano e la luce del sole diminuisce, e probabilmente passiamo meno tempo all’aperto, tutto questo può contribuire a stati d'animo più cupi e un senso generale di affaticamento. La fine dell’estate e l'arrivo dell'autunno porta dei cambiamenti che influenzano il nostro benessere psicofisico.

La modifica nell’alternanza tra luce e buio è una delle cause principali della stanchezza da cambio di stagione. L’alterazione di serotonina e melatonina, dovuti ai periodi di buio più lunghi danno il via ad un’astenia stagionale (astenia deriva dal greco e significa "mancanza di forza”).

In questo periodo (settembre/ottobre) può, dunque, manifestarsi il “disturbo affettivo stagionale”.

Don’t be S.A.D.

Sad in inglese significa triste, ma è anche l’acronimo di Seasonal Affective Disorder cioè il Disturbo Affettivo Stagionale. Questo disturbo è un'alterazione psicofisica che porta a cambiamenti dell'umore che colpendo soprattutto ad ogni inizio autunno sembrano seguire un andamento ciclico e sistematico. È caratterizzato da un insieme di sintomi che influenzano oltre l'umore anche il comportamento e il benessere fisico.

C’è una tristezza persistente, la perdita di interesse anche nelle relazioni sociali, modificazioni nell'appetito e nel sonno, senso di affaticamento e mancanza di energia, poca concentrazione, ansia e irritabilità.

Da non sottovalutare che c’è anche chi potrebbe percepire, più o meno in questo periodo, la Sindrome da rientro: una serie di sintomi fisici e psicologici che si manifestano al termine di un periodo di vacanza o di relax (stanchezza, mal di testa, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, irritabilità, ansia, tristezza, senso di vuoto). Si tratta di un disagio causato dal passaggio repentino da un ritmo di vita lento e rilassato a una routine frenetica e stressante.

 

Come apprezzare i regali dell’autunno?

“L’autunno è la stagione più dolce, e quello che perdiamo in fiori lo guadagniamo in frutti”.(Samuel Butler1903)

La consapevolezza che i sintomi sono transitori e l’attuazione di alcune strategie che possono aiutare a prevenire o a ridurre i sintomi di entrambi questi disturbi.

Possiamo dire che ci sono alcune "cose da fare", sane abitudini che, più o meno istintivamente, tutti già conosciamo, rivediamole brevemente:

  1. Aumentare l’esposizione alla luce naturale. L’esposizione al sole aumenta il rilascio dell’ormone Serotonina, notoriamente associato ad un miglioramento dell’umore.
  2. Svolgere attività fisica regolare, meglio se all’aperto. L’attività fisica nella natura permette di sperimentare una sensazione di libertà e benessere difficilmente replicabili nei luoghi chiusi o creati dall’uomo. Il verde della natura ha effetti sul nostro cervello aumentando i livelli di serotonina e dunque il buonumore.
  3. Concedersi del cioccolato fondente (oltre il 70%): l’Università di Seoul ha dimostrato il legame tra il consumo quotidiano di cioccolato fondente e la riduzione degli stati d’animo negativi;

In aggiunta alle azioni, possiamo dedicarci ad attività più immateriali, "cose da capire”:

  1. Praticare la mindfulness, è più probabile che individui che tendono a essere maggiormente consapevoli delle proprie azioni al momento presente e a non giudicare i loro pensieri e le loro emozioni accettandole e lasciandole fluire, sperimentino livelli inferiori di ruminazione e, di conseguenza, minori livelli di sintomi depressivi.
  2. Trovare la propria colonna sonora: durante l’ascolto attivo-introspettivo della musica che abbiamo scelto, il nostro sistema nervoso viene profondamente stimolato, beneficiando di effetti calmanti o energizzanti a seconda dello stile musicale. Riaffiorano ricordi, sensazioni, pensieri, immagini, desideri, emozioni: una risorsa insostituibile per chi vuole stimolare la propria energia sopita o favorire l'introspezione

…e vissero tutti happy in autumn!

Massimo Dall'Olio

Psicologo esperto di risorse umane | Formatore | Coach | autore del libro "Imparare dai conflitti" #formazione #sviluppo

2 mesi

Tema interessante, proverò a mettere in atto i consigli Debora. (Ma gli americani hanno una sigle per qualunque cosa?!) :-)

Adriana Alercia

PGRFA Senior Descriptors Specialist at FAO-ITPGRFA

2 mesi

Ottimo consiglio

Massimiliano Paolucci

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2 mesi

Ottimo articolo

Angela Caddeo

Funzionaria PA e Psicologa con master - I miei post non sono impegnativi per l'organizzazione in cui lavoro

2 mesi

Buono a sapersi Debora Penco!

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