Essere Ciechi, Essere Somari, Essere Stanchi e Fuori dalla Attualità

Noccioline. Leggo, intorno, tutto adeguato. Ma sono noccioline. Incagli del pensiero, retorica. Siamo nell'era dell'incertezza. Il mercato ha dei modi così incendiari per riannunciare e rilanciare, riconnettere a noi la propria viralità, per dire, vivremmo nell'Era della incertezza. Sarà sicuramente un'incertezza "smart". Pensavo che, per quanto riguarda il vivere senza certezze, avessimo già fatto en plein. Invece. Ancora di più. Vivremo ancora più incerti, ebrezza. Ci sono ponti che poggiano su più fronti per glissare le evidenze. Non abbiamo vaccini contro l'influenza in Italia nell'autunno, inverno 2020. Non ci sono abbastanza test Covid rapidi, nemmeno in Lombardia. Il "Motore d'Europa". E un pazzo prende i voti dei poveri in America, decine di milioni di voti. È l'attualità. Il suo cemento greve, che costruisce il futuro. Verso il quale ci dirigiamo. Serve onestà intellettuale, la briosità incalzante con cui si stanno progettando le economie virtuali non fa i conti con la realtà. Sono economie di parole. Siamo sghembi, perché, non ci sono soldi. Né risorse. Da nessuna parte. Nasce l'era dell'incertezza. Io direi l'Era senza più futuro. Se non in forma sbiadita. In tutto questo, l'attualità è l'unico orizzonte possibile. Per chi ha il coraggio di guardarlo, di tenersela davanti agli occhi, con il coraggio di, non, voler, essere ciechi.

Rocca - Attualità a novembre. 2020