I 3 canali percettivi delle persone…
Quali sono i tre canali percettivi delle persone? Quello visivo, auditivo e cinestesico sensoriale. Sono i tre canali percettivi o rappresentazionali di tutte le persone. Tu quale usi in maniera prioritaria? Leggi il post e scopri quale uso io…
La mappa non è il territorio
Studiando e praticando la Programmazione Neuro Linguistica, ho scoperto che gli esseri umani comprendono il mondo intorno a loro attraverso tre canali percettivi ben definiti.
In PNL continuamente viene citata la frase “la mappa non è il territorio”. Significa che noi traduciamo continuamente la realtà che ci circonda in rappresentazioni interne che costituiscono la nostra mappa soggettiva.
Tale mappa è solamente nostra e non può essere anche quella di un’altra persona, perché a sua volta, avrà tradotto le cose che la circondano in “un’altra mappa” e così via.
Tener conto esclusivamente delle sensazioni e delle interpretazioni della nostra personalissima “mappa” è un grandissimo errore. Può limitarci sensibilmente, sia sotto il profilo comunicazionale, sia sotto lo sviluppo personale.
Il processo di costruzione della mappa inizia con le informazioni che raccogliamo attraverso i “cinque sensi”: tatto, udito, vista, olfatto e gusto. Cui si aggiunge il famoso “sesto senso” tutto femminile.
Dai cinque sensi (più uno) nascono i tre canali percettivi:
I tre canali percettivi
Premesso che tutti e tre i canali sono importanti e che spesso, si fondono tra di loro, permettendo alle persone di usarli tutti e tre contemporaneamente per capire il mondo che le circonda…
Uno di questi 3 canali è sempre più forte in ognuno di noi. Il tuo canale preferenziale qual è?
Il mio è il canale auditivo. Non è un caso che io sappia modulare molto bene la mia voce e che spesso, per comprendere bene quello che sto leggendo, rileggo ad alta voce alcuni passaggi. O ancor meglio, mi “parlo”: ho un dialogo ad alta voce con me stesso.
Dunque, ognuno di noi (anche tu) sviluppa negli anni un canale più forte, che utilizza in maniera prevalente per interfacciarsi con le persone che incontra quotidianamente.
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Canale che è anche usato nella fase di apprendimento di quella stessa persona.
Ecco perché ci sono persone che imparano maggiormente leggendo, altre preferiscono ascoltare, ed altre ancora, amano le storie e le esperienze dirette.
Sarebbe fantastico se tutti coloro che insegnano (elementari, medie, superiori, università), si rendessero conto di queste “piccole” differenze tra i vari allievi e utilizzassero tutte e tre le tecniche di comunicazione (verbale, para e non verbale) quando fanno le loro lezioni.
Tu che tipo di apprendimento hai: visivo, auditivo o cinestesico sensoriale?
Per aiutare ogni persona che si rivolge a me (o quantomeno il maggior numero), da molti anni ho sviluppato un programma composto prevalentemente di audiocorsi, dove tutti e tre i canali percettivi vengono toccati e sollecitati.
Puoi ascoltare i miei articoli in formato Mp3 e Podcast, sono gratuiti. Alla data odierna ce ne sono ben 135: ascoltali pure tutti.
A questo link, invece, trovi i miei oltre 45 infoprodotti creati sulla crescita personale (audio corsi, ebook e libri).
Infine, eccoti il mio canale Youtube. Riconosco che non è ben fornito (hai capito che preferisco l’audio), ma qualche video interessante sulle mie trasmissioni televisive realizzate a cavallo tra il 2011 e 2012, lo trovi.
Un abbraccio e qualsiasi sia il tuo canale preferenziale, buon apprendimento.
Lasciami un commento al post o, se preferisci, scrivimi a info@giancarlofornei.com ti risponderò sempre e personalmente.
Giancarlo Fornei
I 3 canali percettivi delle persone…
Nove risorse utili per migliorare la tua comunicazione:
Imprenditore seriale e Founder di askjinn.ai
8 mesiGiancarlo, Interessante, grazie per la condivisione!