Il Counseling di coppia
Il Counseling di coppia è un intervento che ha la sua valenza nell’ascolto attivo e nello stabilire una relazione di dialogo qualificato e collaborativo. Questo permette alla coppia di confrontarsi in un territorio diverso dal loro abituale e consente ad entrambi di ascoltarsi, facendo emergere quelle soluzioni più funzionali, al fine di aprire scenari diversi da quelli consueti.
Il counseling di coppia aiuta a fare luce sulla gioia di vivere insieme e anche sulla paura che talvolta accompagna la scelta di essere una coppia, sulle scelte quotidiane oppure su quelle che cambieranno il destino. La coppia è una dimensione di vita dove spesso malumori e malcontenti portano a vivere con incertezza la quotidianità.
Rivolgersi a un counselor di coppia può aiutare a ritrovarsi, a ridefinire la propria situazione e a individuare percorsi alternativi di cambiamento positivi per entrambi i partner. Il punto di vista di un professionista, con adeguata preparazione rispetto alle dinamiche della diade amorosa, che sa ascoltare senza giudicare e che offre una visione diversa attraverso la restituzione e riformulazione del detto e del non detto, può essere in molti casi la risposta migliore ai problemi di coppia. Occorre che siano entrambi i partner della coppia ad accettare di mettersi in discussione, consapevoli che in questo tipo di percorso non ci sono vincitori né vinti. Saper ascoltare le ragioni dell’altro, mettersi nei suoi panni e accettare la possibilità di cambiare le proprie convinzioni sono condizioni essenziali per poter iniziare percorsi di counseling di coppia proficui per la relazione.
Quando una coppia si rivolge al counselor sta cercando di cambiare, in modo più o meno radicale, e di crescere nella consapevolezza dell’importanza del legame affettivo.
Il counselor può aiutare la coppia a prendere decisioni ponderate e razionali, allontanandosi temporaneamente dall’invischiamento emotivo che può prendere il sopravvento in alcune situazioni. Le decisioni devono essere sempre basate sul rispetto reciproco, possono essere il punto di partenza per una nuova fase della relazione oppure per una fine dignitosa del rapporto.
Il professionista deve avere una buona funzione riflessiva, un atteggiamento collaborativo ed empatico, caratterizzato da autenticità, flessibilità e coerenza. È capace di porsi con umiltà e assumere un atteggiamento positivo.
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Al fine di poter restare ancorato nella realtà e di non abbandonarsi ai propri vissuti soggettivi, il professionista si avvale della supervisione professionale in maniera costante e continuativa.
di Manuela Andronesi