Imprese sostenibili e finanza: quali sono i vantaggi di disporre di un rating ESG
Il valore economico dell’impresa dipende sempre più da come vengono affrontate e gestite tutte le variabili legate allasostenibilità. Nelle transazioni di mercato il valore delle aziende tende ad attribuire un “peso” sempre più rilevante ai cosiddetti intangibili. In questo contesto gli elementi ESG hanno un loro impatto su ciascuna delle singole variabilidel calcolo del valore, di conseguenza, nella possibilità di migliorare le condizioni di accesso al credito. Ma quali sonoi vantaggi delle aziende nel disporre di un rating ESG e quando un’impresa può considerarsi “sostenibile”?
Negli ultimi anni, le priorità ambientali , sociali e di governance (ESG ) hanno assunto un ruolo centrale nel sistema finanziario. Le imprese, come gli intermediari devono considerare i possibili benefici economici derivanti dall’essere impresa“sostenibile” rispetto ad un’impresa “tradizionale”.
Proprio la finanza sta dando una spinta molto forte a questa evoluzione, che sta portando anche alla revisione delle normee dei principi contabili di redazione del bilancio ed impone a tutti gli operatori del settore, imprese in primis ma anche aicommercialisti che le supportano, di affrontarle.
Ciò, per beneficiare degli effetti nel breve termine e soprattutto per non rimanere indietro nel medio e lungo termine, con il rischio di trovarsi impreparati quando tutte queste normative andranno a regime o saranno adottate dei propri concorrenti.
Approccio ESG come leva di creazione di valore
L’adozione di un approccio ESG favorisce la creazione di valore sia per le imprese che per le banche.
Impatto della sostenibilità nel valore dell’azienda
Nel corso degli ultimi anni, il tema in questione è stato analizzato, soprattutto per ciò che concerne il legame tra elementiESG , performance di sostenibilità e aspetti squisitamente connessi al mondo della corporate finance e del capital budgeting,quali il costo del capitale e la redditività aziendale.
Le ricerche e le analisi condotte a livello internazionale hanno constatato che le migliori performance aziendali in termini di sostenibilità sono connesse, ad esempio, ad una riduzione del costo dell’equity per le imprese e, di conseguenza, delcosto medio ponderato del capitale (WACC).
L’attenzione a tali elementi è determinante anche per l’accesso al credito e per il relativo costo della provvista finanziaria,come accertato anche da numerose ricerche empiriche, che hanno confermato una differenza di diversi basis point traaziende diverse tra loro in termini di attenzione agli aspetti ESG e della responsabilità sociale d’impresa. Tale discrepanza èpiù elevata per i prestiti che non presentano garanzie reali.
Oltre a una riduzione dei rischi e del costo del capitale, l’evidenza inizia a mostrare come gli investimenti in aspetti sociali,ambientali e di governance non siano connessi a una riduzione nella creazione del valore ma, al contrario, rappresentino dei driver che generano, ad esempio, una maggiore redditività dell’equity, principalmente attraverso le seguenti azioni.
In base a queste considerazioni, l’impatto sul costo dell’equity e del capitale di terzi (e di conseguenza sul WACC),appare evidente come i fattori ESG debbano essere ormai incorporati e tenuti in considerazione anche nell’ambito dei tradizionali modelli di valutazione basati sulla metodologia del discounted cash flow.
Il discounted cash flow (DCF ), determina il valore economico dell’azienda sulla base del valore attuale dei flussi di cassa attesi. Il metodo si basa sui flussi di cassa attualizzati ed è rappresentato da una funzione con tre variabili fondamentali:
Pertanto, il valore dell’azienda è dato dalla somma di due principali componenti :
Consigliati da LinkedIn
Nella formula sul valore dell’azienda e dell’impatto dei fattori ESG, quello che ci preme evidenziare è il tasso di attualizzazione dei flussi di cassa (i).
Tra i molteplici fattori che lo influenzano, uno dei più rilevanti è il premio legato al “rischio”, cioè quella percentuale che va aremunerare il rischio che il risparmiatore corre nell’investire in una specifica attività. Tra le varie forme di rischio, come quelladi default, di mercato ed equity, i cosiddetti rischi ESG sono variabili che hanno un peso crescente nell’incidere sulla performance dell’azienda, specie in un’ottica di lungo periodo.
Rating ESG
Il rating ESG (o rating di sostenibilità ) può essere definito come un giudizio sintetico, complementare a quello utilizzato per i rating tradizionali, che certifica la solidità di un’organizzazione anche dal punto di vista degli aspetti ambientali, sociali edi governance al fine di determinare la sostenibilità di un investimento nel medio - lungo periodo.
In particolare, si potrà ritenere sostenibile, in ottica ESG, un’azienda che:
Disporre di un rating ESG potrà far conseguire alle aziende molteplici vantaggi .
Considerazioni finali
Nei processi valutativi occorre disporre di piani aziendali che considerino con sempre più attenzione gli aspettiqualitativi legati alle strategie e alla valutazione degli elementi ESG.
L’assenza, o la non corretta considerazione di tali aspetti, può incidere nel processo di stima fino a renderla inattendibile.
Un supporto alla corretta valutazione può essere fornito da un idoneo “corporate reporting” che dia agli stakeholder maggioridati di carattere qualitativo legati alle tematiche ESG e alle strategie di lungo periodo.
Pertanto, gli investitori avranno a disposizione tutti gli elementi per scegliere: se lasciarsi attrarre da imprese che possonogarantire maggiori utili nel breve periodo, privilegiando così la prima componente dell’equazione (nella formula del valore economico dell’azienda), ovvero se lasciarsi attrarre da aziende impegnate a massimizzare il loro valore futuro, privilegiandola seconda componente dell’equazione nell’ottica del successo attraverso la sostenibilità.
In questo ambito di innovazione sarà fondamentale il ruolo dei commercialisti esperti nelle tematiche sopra indicateche, con le loro competenze, possono supportare le PMI a soddisfare non solo le esigenze operative e finanziarie di breveperiodo, ma anche strategie di medio e lungo periodo.
Altri articoli sull'argomento: