INNOVAZIONE DIGITALE
Inizio subito con una domanda: perché dovremmo preferire un mutamento verso il digitale rispetto ad una società tradizionale?
Una Società Tradizionale avrà uno sviluppo Economico, Sociale e Culturale verso la modernizzazione senza eguali e con una densità di massa notevole. Questo imperativo categorico sarà un ovvietà atta a trasformare un era analogica verso un era digitale e le tre etichette sopraelencate saranno, quasi sempre, soggette alla mutazione.
MUTAZIONE SOCIALE: Qualsiasi variazione, differenza o alterazione che si produce nella struttura e nel modo di funzionamento di una società osservabile in un certo momento rispetto ad uno anteriore ferma restando l'identità a cui ci si riferisce e quella delle variabili considerate per individuare la variazione. EVOLUZIONE SOCIALE: Curva di trasformazione cui si distribuiscono tutti i mutamenti sociali verificatisi fino ad oggi nel complesso delle società umane.
..Nel-Digitale.. INdigitaLIN.
A prima vista il comportamento dell'uomo moderno avrà una progressiva ascesa verso il consumo culturale dovuto al mutamento del contesto in cui vive, per avere una legittima affermazione di una propria ideologia/pratica del tempo libero. In questa occasione ovviamente i Media caratterizzano un ruolo importante sia nella comunicazione sia nella dialettica trasformativa uomo-digitale.
- Fenomeno che stressa le Mode;
- Visto come Stimolo;
- Risposta alle logiche di un mercato in movimento;
- Potere di Accelerazione nella Valorizzazione;
- Capacità di Innovazione;
- Nuovo Habitus culturale e Tecnologico della società Italiana;
- Soddisfa interessi e forme espressive dei Moderni;
- Costruisce relazioni e razionalità umane con l'integrazione dei diversi linguaggi.
Reti Sociali in un Mondo Digitale
L'evoluzione sociale che ha determinato il mutamento in Digitale ha prodotto una serie di, appunto, prodotti culturali come l'ormai noto Digitale Terrestre o anche lo stesso Personal Computer (il cui interno è colmo di formati digitali) fino a raggiungere mete di portali come Linkedin che hanno introdotto un nuovo modo di comunicare. La loro importanza ha dato alla luce svariate condizioni che hanno permesso al digitale di proporsi in un mercato in crescita e in piena (oggigiorno) sintonia con il progresso tradizionale. Ovviamente, come ogni nuova scoperta riconosciamo i fondamentalisti convinti di poter migliorare le cose attraverso vecchie tecniche, sfavorendo così le tecnologie all'avanguardia; affiancati dagli apocalittici che ritengono sia una vera e propria bestemmia l'entrata in vigore di certe nuove misure di sviluppo. Facciamo un passo indietro:
- Negli anni '70, Milroy condusse una ricerca a Belfast, dando rilevanza alle norme territoriali, sociali e linguistiche attraverso strumenti diversi. Tale pluralità di tecniche è collegata direttamente allo studio del linguaggio all'interno di una comunità che si ritrovò immersa in nuovi approcci sia nei costumi che negli usi della società stessa. Così come allora anche oggi (sicuramente anche un domani) ci si ritrova in continui movimenti innovatori sorti da concepimenti volti a semplificare la vita dell'uomo o per realizzare nuovi strumenti efficaci che prima neanche potevano essere immaginati. Particolare rilevanza assume l'utilizzo di modelli sviluppati dalla network analysis, all'interno dei quali è centrale il concetto di rete. Caratteristiche essenziali della rete sono la sua densità (relativa al numero delle relazioni) e la sua molteplicità (relativa alla pluralità di tipi di relazione).
- Nell'indagine tradizionale, dal punto di vista del tutto semantica, è emerso che le reti dense e molteplici tendono a funzionare come meccanismo di rinforzo: l’individuo risulta meno vulnerabile e si rivela particolarmente capace di mantenere norme linguistiche del proprio gruppo, mentre reti a maglie larghe con legami più deboli tendono a essere vettori del cambiamento. Tale comportamento vale per le vecchie abitudini come per le nuove trasformazioni in digitale, tuttalpiù in vigore tutt'oggi traendo consolidamenti durante l'uso massiccio che se ne fa; non a caso il pubblico attuale sta prediligendo figure progressiste che votano questo genere rispetto alla monotona rappresentazione tipica che non hanno alcun tipo di strategie moderne.
L'etica del Digitale
Entrando più nel particolare possiamo addentrarci in quello che sono considerate celle di memoria. A primo occhio pensiamo subito alle vecchie ROM che immagazzinavano le proprietà nonché l'intero organigramma del BIOS nel pc, oppure semplicemente alle RAM che sfruttavano la loro capacità di raggruppare i dati temporanei così da poter elaborare velocemente aperture di pagine web, aspetti grafici di un programma o l'accumulo di informazioni che durante la durata del processo che si stava attuando venivano "pescate" e "riproposte". Con il tempo questa procedura è stata resa più avanzata, approcciando questa idea nell'ambito dell'etica, questo perché il digitale è divenuta tra le piattaforme prioritarie. Di seguito le 3 etiche fondamentali dell'era digitale:
- Etica dei Dati: Come sappiamo i dati vanno raccolti e tenuti coperti da ogni inflazione con un accurata sicurezza e senza essere individuati da occhi poco graditi tenendoli nella Privacy più assoluta, identificandoli in gruppi e rinominarli nel modo appropriato. Inoltre è molto importante definire la scala di Fiducia nei confronti di chi sia allineato al dato suddiviso e raccolto in modo da non determinare ulteriori rischi. Anche se non vincolato in maniera netta è consigliabile scegliere cosa rendere Trasparente al fine di poter "sfogliare" il dato archiviato.
- Etica degli Algoritmi: Uno dei principali nodi da sciogliere, nel rapporto tra Uomo e Intelligenza artificiale, riguarda ad esempio la sempre maggiore sostituzione dell'attività umana con l’AI. Quindi anche la ‘rimozione’ della Responsabilità, che passa in misura sempre più consistente sul lato macchina. O anche la necessità di determinare il livello di Progettazione etica del Requisito con cui delegare alla macchina certe operazioni, e per contro, il livello di controllo da mantenere tra le mani per verificare come sta funzionando questa intelligenza programmata. Sono tutti aspetti, regole, prospettive che l’essere umano deve prima definire bene prima di trasferirli a Intelligenza artificiale, macchine, robot e algoritmi, per accertarsi che ci sia stata un adeguata Revisione Etica degli Algoritmi.
- Etica della Pratica: Tra le prime importantissime è il Codice Comportamentale Deontologico dove vengono segnate tutte le categorie in comportamenti pratici dell'etica del Digitale. Dove, Come e Perchè avvengono certe trasmissioni e flussi di dati per un certo periodo di tempo, creando a sua volta regole al dovere nell'ambiente digitale. Ovviamente nulla è possibile senza un vero e proprio Consenso da parte del proprietario del Dato perciò anche qui un sorta di tutela e Privacy dell'oggetto d'informazione. Infine, ma non ultimo, tutti quelli che possono essere definiti come Usi Secondari del soggetto dato elaborato nel caso di ricerca o studio, della sua analisi, nella teoria e nella pratica.
Dal Domani all'oggi in un era sempre in divenire
Sappiamo che le tecnologie influiranno molto sulla società e sulle nostre future idee che potranno cambiare questo mondo sempre in evoluzione, continueranno ad esserci vecchie convinzioni e nuove dottrine in grado di poter mutare la vita delle persone da bene in meglio. Quello che dico è di poter convogliare queste analogiche convinzioni in educazioni digitali, senza però creare disuguaglianze sociali o false logiche ambientali. Certo, l'impresa non è facile da compiere e ci saranno sempre teorie che difficilmente potranno essere coinvolte in quelle pratiche nel processo di attualizzazione, ma con un po di impegno solidale, le tradizioni e le competenze (obsolete) potranno comunicare senza nessun problema. Meccanismi complicati che pretendono sempre miglioramenti dall'interno all'esterno, accortezze inevitabili e congetture messe in discussione, innovazioni privilegiate dall'assidua autonoma varietà dell'uomo, messo a tu per tu con, appunto, il divenire che sarà.
Il rischio di struttura di questa nuova evoluzione è la mancanza di pragmatismo, ovvero, il dubbio venendo a mancare nell'uomo, mancherà quest'ultimo di "umanità" e la critica che gli si fa è variopinta nella sua essenza nativa, dove tutto è programmato e dove dove tutto si conosce già. I soldati possono esserne un esempio in proposito perciò ho calcolato questa equazione al fine di poter far notare il mio punto di vista anche a chi questo senso critico non lo apprezza:
Vediamo dunque come oggi si ha l'intenzione di voler/poter calcolare ogni cosa attraverso la matematica e c'è chi questa visione così astratta della coscienza umana ne fa la propria religione venendo meno alla propria natura primordiale. Con la suddetta affermazione non voglio determinare che sia giusto o sbagliato ma che ci sono altre impressioni che dovrebbero essere fuse tra loro, o se non è possibile, creare apposite aree in cui sia l'una che l'altra possono vivere adeguatamente rispettando i canoni di entrambe.
Mi lascio in eredità alla terra, per rinascere nell'erba che amo, se ancora mi vuoi, cercami sotto i tuoi piedi...
Riccardo Romano Marino