La caduta della vecchia signora

La caduta della vecchia signora

La Juventus a 2 settimane dalla fine del campionato è ad un passo dal rimane esclusa dalla Champions League, il fallimento della squadra di Pirlo secondo noi si è sviluppato su tre livelli diversi.

1) LA DIRIGENZA

E qua tocchiamo un tasto dolente, in maniera a noi ancora inspiegabile vediamo le dirigenze delle migliori squadre italiane farcite di ex-giocatori che non hanno alcun background a livello dirigenziale, e che quindi spesso vanno incontro a decisioni poco felici sia in termini di bilancio che nella scelta degli interpreti da fornire al mister, nel caso della Juventus i dirigenti hanno optato per farcire il centrocampo bianconero con degli ottimi parametri zero ( almeno sulla carta) divenendo poi prigionieri dei lori ingaggi da fuoriclasse. Non sarebbe più opportuno mettere a capo delle squadre più blasonate del mondo persone che abbiano sviluppato competenze "vere" in ambito dirigenziale piuttosto che EX-giocatori senza una visione aziendale?

2) IL MISTER

Discorso uguale a quanto detto prima, avete mai visto un neo patentato alla guida di una formula 1?

La risposta è scontata, ma evidentemente non lo era chi prende le decisioni in casa Juventus. Come in tutte le aziende del mondo prima di arrivare ad essere amministratore delegato devi prima fare tirocinio, poi diventare impiegato, poi dirigente e solo dopo aver dimostrato il tuo valore puoi ambire a sedere sulla poltrona più importante. Solo in questo modo si possono sviluppare le competenze necessarie per portare avanti le redini di una squadra gloriosa come la Juventus. Il mister deve essere leader, amico, giudice severo, saper entrare nelle teste dei giocatori e tanto altro; dubitiamo fortemente che tutto ciò si possa imparare semplicemente superando l'esame da allenatore a Coverciano.

3) LA SQUADRA

Indubbiamente la Juventus di quest' anno ha un enorme problema a livello di interpreti , è innegabile come il centrocampo bianconero sia tecnicamente il più povero degli ultimi anni e questo crea un enorme disagio alla squadra negli ultimi 30 metri, ma nonostante ciò non pensiamo che questo sia il problema principale, quello in cui la squadra pecca è l'ANIMA. Siamo stati abituati a vedere in campo una squadra rabbiosa che spesso riusciva a tirare fuori il meglio di se partendo da una situazione di svantaggio, quest'anno non è più così, la squadra di Pirlo quando si trova sotto sembra disunirsi e i giocatori non sembrano metterci quell' orgoglio sportivo che ha sempre contraddistinto la storia bianconera, a volte per vincere le partite servono degli uomini non solo dei semplici giocatori.


Cino Fedele

Cino presso Mare sport Alghero

3 anni

Si e vero ha perso il marchio di fabbrica Signora perché elegante ma operaia correvano tutti

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