La forza espressiva de I GIRASOLI
Maddalena L. M. Brunasti
COORDINATRICE E COMUNICATRICE di attività, iniziative ed eventi socio-sostenibili
Due esponenti del movimento ambientalista JUST STOP OIL hanno "imbrattato" il quadro di Van Gogh esposto alla National Gallery di Londra con della zuppa di pomodoro... NOO !
NO : la tela è conservata in una cornice con un pannello di vetro che protegge il dipinto ermeticamente, perciò l'azione dimostrativa delle giovani "ribelli" non ha danneggiato l'opera d'arte. Però la performance delle ambientaliste ha fatto tanto scalpore e, curiosamente, scatenato l'ira furibonda di molte persone.
Un post su LinkedIn il cui autore riportava la notizia focalizzando l'attenzione sul messaggio espresso dalle ambientaliste è stato commentato da dirigenti e professionisti, addirittura giornalisti e avvocati, per scagliare veementi accuse contro le ragazze, giudicate "vandali", "scalmanate", "delinquenti", "criminali", "terroriste", "mentecatte",... colpevoli di aver distrutto un'opera d'arte patrimonio dell'umanità e perciò da condannare a una punizione solenne ed esemplare, pari all'entità del danno incommensurabile che hanno provocato. Dalle parole con cui hanno manifestato la propria indignazione si evince che questi "esperti" non hanno capito che in realtà il quadro non è stato danneggiato, anche che loro di arte non ne capiscono nulla o solitamente non si interessano e che probabilmente finché non è stato "bersagliato" dalle attiviste de I Girasoli di Van Gogh non conoscevano nemmeno l'esistenza e pensano che valga molto solo perché, pur non sapendo se sia in vendita oppure no, immaginano che il suo "prezzo di mercato" sia enorme.
In effetti, proprio una fonte specializzata, INSIDEART, nel riferire dell'atto compiuto dalle giovani ambientaliste il 14 ottobre scorso testimonia che: "I Girasoli della National Gallery sono una delle cinque versioni dipinte dall’artista olandese e la tela londinese ha un valore stimato di 80 milioni di euro". Però, oltre al fatto accertato e incontestabile che non sia stato intaccato dalla zuppa di pomodoro versata sul vetro della cornice, il quadro di Van Gogh ha valore artistico e simbolico perché emblematico proprio di ciò che le giovani ambientaliste hanno proclamato durante l'azione dimostrativa rivolgendosi ai presenti, involontari spettatori dello "scempio" rappresentato, ma non compiuto.
Infatti, nella loro performance Phoebe Plummer e Anna Holland hanno proclamato:
Is art worth more than life? More than food? More than justice?
The cost of living crisis is driven by fossil fuels—everyday life has become unaffordable for millions of cold hungry families—they can’t even afford to heat a tin of soup. Meanwhile, crops are failing and people are dying in supercharged monsoons, massive wildfires and endless droughts caused by climate breakdown. We can’t afford new oil and gas, it’s going to take everything. We will look back and mourn all we have lost unless we act immediately.
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UK families will be forced to choose between heating or eating this winter, as fossil fuel companies reap record profits. But the cost of oil and gas isn’t limited to our bills. Somalia is now facing an apocalyptic famine, caused by drought and fuelled by the climate crisis. Millions are being forced to move and tens of thousands face starvation. This is the future we choose for ourselves if we push for new oil and gas.
E, perché abbiano fatto queste dichiarazioni proprio davanti al quadro raffigurante dei girasoli che è stato dipinto da Van Gogh lo si capisce sapendo che l'artista ha affermato:
It is not the language of painters but the language of nature one should listen to, the feeling for the things themselves, for reality is more important than the feeling for pictures.
Perciò quello che inferociti accusatori, anche osservatori critici e persino fanatici ammiratori delle giovani ambientaliste non hanno "visto" è che queste due ragazze di appena 20 e 21 anni sono riuscite a capire, e interpretare, la forza espressiva de I Girasoli più e meglio di qualsiasi appassionato, cultore e critico d'arte o storico dell'arte e quindi, oltre a non avere rovinato o danneggiato il quadro, hanno "valorizzato" l'opera con un significato ulteriore. Infatti proprio grazie alla loro performance alle valenze del dipinto si aggiunge che l'immagine ora è anche diventata un simbolo della cultura ecologista, di una concezione del rapporto tra uomo e natura e una concezione del mondo in cui l'umanità ha "il senso della natura" e "percepisce il valore della vita".
COORDINATRICE E COMUNICATRICE di attività, iniziative ed eventi socio-sostenibili
2 anni7 NOVEMBRE 2022 - il Segretario Generale dell'ONU, António Guterres, all'inaugurazione dei lavori della COP27, rivolgendosi ai rappresentanti di tutte le nazioni del mondo ha fatto un discorso memorabile. Con l'esplicito e severo richiamo alla responsabilità, ha chiesto ai leader "What did you do for our world – and for our planet -- when you had the chance?" e, ammonendoli che la questione ambientale "It is the defining issue of our age. It is the central challenge of our century. It is unacceptable, outrageous and self-defeating to put it on the back burner", li ha rimproverati perché "Greenhouse gas emissions keep growing. Global temperatures keep rising. And our planet is fast approaching tipping points that will make climate chaos irreversible." e ha illustrato la situazione con parole che hanno dipinto un'immagine molto vivida...