La mia esperienza commerciale
Il lavoro più bello del mondo
“Diciamo la verità, noi commerciali siamo degli eroi, prendiamo moltissimi schiaffi, ma siamo sempre là con la nostra bella faccia a provarci e riprovarci ancora. Per me è il lavoro più bello del mondo perché nel momento in cui riesco a chiudere un contratto con un'azienda provo una sensazione bella e gratificante.”
Da quando mi occupo di commerciale ho sempre dovuto gestire tre fasi: - contatto con il cliente; - presentazione del prodotto - parte economica. In un momento di crisi così importante per il mercato le prime due fasi hanno subito cambiamenti significativi. La qualità del prodotto e il concetto di credibilità sono diventati centrali nella scelta dei clienti, che spesso sono in grado di individuare autonomamente chi potrebbe soddisfare le loro esigenze, lasciandoci il compito di impostare gli accordi economici. Non sempre è facile adattarsi a questo tipo di cambiamenti del mercato, ma il mio approccio al lavoro mi ha sicuramente aiutato in questo.
Capacità che ho avuto nel gestire gli insuccessi
Quando si pensa al commerciale e alla vendita le prime cose che ci vengono in mente sono cifre e numeri e sicuramente le contrattazioni economiche sono fondamentali. Ma la mia propensione per l’aspetto umano, filosofico e psicologico del lavoro mi ha portato a dare all’etica professionale un ruolo centrale.
Come sportivo mi piace vincere, farlo con i mezzi giusti e leali e con le mie forze. Questi sono i principi in cui mi riconosco e che mi piace riportare nell’imprenditoria.
Questo approccio non è stato mai così importante come nel momento storico che stiamo vivendo. Oggi non basta solo lavorare nel settore giusto per rimanere competitivi. Conta moltissimo avere una giusta etica del lavoro e una buona flessibilità per riuscire a gestire i cambiamenti repentini della società e del mercato, non soltanto nel momento del successo, ma anche e soprattutto davanti alle crisi e agli insuccessi.
Etica professionale e gestione attenta e puntuale ti permettono non solo di non perdere il cliente, ma di far nascere in lui la voglia di continuare un percorso condiviso.
Come è cambiato il mio lavoro
Nelle mie esperienze commerciali del passato, compreso quando 15 anni fa mi sono affacciato al comparto tecnologico in una società che vendeva un prodotto altamente innovativo, gli step da affrontare erano molti. Dovevamo analizzare il mercato, individuare il target di riferimento, stabilire il contatto e presentarci in un modo che ci rappresentasse al meglio. Solo dopo aver conquistato l'interesse da parte del cliente nei nostri confronti, si cominciava a parlare degli aspetti economici.
E in questa fase è fondamentale far comprendere la qualità del prodotto che possiamo sviluppare prima di entrare in una spesso inevitabile guerra dei prezzi. Oggi che potrei mettere a servizio della mia azienda tutta l’esperienza acquisita mi ritrovo spesso a dover gestire quasi esclusivamente la parte economica rispetto alle fasi precedenti. Questo perché, per quanto riguarda il comparto del web, se un prodotto è serio, qualificato e funzionante è il mercato che ti “riconosce” e ti viene a cercare, poiché conosce già quello che offri, sa cosa vuole e “lo vuole velocemente”. L’unica cosa che può non conoscere è il valore economico del prodotto e per questo deve potersi fidare della tua esperienza e della tua credibilità.
Come cambierà ancora in futuro
Non sappiamo in quali altri scenari ci porterà questo momento storico e cosa accadrà in futuro. Ci saranno sicuramente delle nuove evoluzioni, nuove crisi e nuove opportunità. Come ormai tutti ci ripetiamo “non sarà più come prima”, ma sono sicuro - e in questo momento mi sento di parlare per tutta la mia categoria - che questo “non sarà più come prima” per noi commerciali significherà che “sarà meglio di prima”.