L'IMPREVEDIBILITA' PROSSIMA VENTURA

Sebastiano Barisoni nel suo libro TERRA INCOGNITA, Una mappa per il nuovo contesto economico, traccia il percorso che ai vari livelli tutti dobbiamo percorrere. Innanzitutto cambiamento. E’ un termine che ricorre continuamente e appare abusato, tuttavia, mai come in questo momento è vero: navigheremo per forza di cose in un mare nuovo, inesplorato, con variabili imprevedibili, che devono indurci a “errare” alla ricerca di nuovi punti di riferimento, consapevoli che potremmo sbagliare rotta e che dovremo adattarci ad un contesto indefinito. Riflettere, meditare sulle opzioni, decidere, intraprendere con coraggio e fiducia, uniti al monitoraggio continuo degli effetti prodotti per confermare o correggere le iniziative intraprese, comunque non farsi portare dalla corrente, uscire dagli schemi abituali e confortevoli di un Management che non ha più paradigmi certi. L’adattamento attivo all’evoluzione in atto sembra la nuova leva di successo, così come l’innovazione, l’agilità mentale e organizzativa appaiono il viatico che ci deve accompagnare nel viaggio. Secondo l’autore tre donne stanno segnando il tempo in modo decisivo, Lagarde, Merkel e Von der Leyen, indicando che forse in loro c’è più attenzione al futuro di chi è vocato al successo egoico immediato. L’altra leva, a suo dire, è rappresentata dalle nuove generazioni, già nella cultura dell’algoritmo, senza dimenticare che per il futuro dell’umanità è bene usare/scegliere l’algoritmo giusto e affermare l’empatia necessaria per avere rispetto gli uni degli altri. Nuovi orientamenti strategici e culturali appaiono all’orizzonte, flessibili e audaci, per sopravvivere economicamente. 

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate