L’infanzia è una miriade di possibilità, l’età adulta un disturbo della personalità

L’infanzia è una miriade di possibilità, l’età adulta un disturbo della personalità

Durante l'infanzia vediamo tutto per come dovrebbe essere, durante l'adolescenza vogliamo ribellarci e ricostruire tutto in base a ciò che vediamo. Essere adulti dovrebbe significare trovare un equilibrio tra questi due estremi.

Ed invece ci si trova nella maggior parte delle volte a misurarsi con il mondo circonstante uniformandosi, scegliendo modi e maniere per risalire quei punti imprescindibilmente importanti per l’ambiente in cui operiamo e viviamo.

Questo ci fa giungere a compromessi con l’Essere totale di ognuno di noi. Essere che viene deviato nelle sue possibilità, e per questo mi viene da credere che l’età adulta sia un disturbo della personalità.

Quando si è piccoli, si spera di diventare molte cose. Mentre si vive questa situazione di attesa, allo stesso modo nessuno dei propri coetanei ha ancora iniziato realmente il proprio percorso di vita. Tutti sono qualcuno solo potenzialmente, ogni ragazzo e ragazza deve ancora sorgere, diventare ciò che è: scegliere.

Quando si è bambini e poi adolescenti, vi è questa sorta di orizzontalità, questa situazione di convivenza tra pari, piena di speranze. Insomma, nella bolla sociale tutti sono allo stesso livello.

Ma se anche si realizzerà la più desiderata, tra le possibilità in cui si spera sarà comunque necessario sacrificare tutte le altre, e avremo perso molto. Quando si sceglie, inevitabilmente la scelta che si compie esclude le altre possibilità.

E in questo senso crescere e scegliere sono sinonimi. Intraprendere una strada di vita significa escludere tutte le altre possibili

L’idea del futuro è più attraente dell’avverarsi del futuro stesso. Prima di diventare adulti, il futuro è sogno e immagini vaghe, è "pregno di infinite possibilità". Ma quando si cresce, e quindi quando si sceglie, il futuro diviene presente e le possibilità diventano realtà: tra tutti gli scenari di vita possibili che avevamo sognato, uno solo si realizza.

E non può essere altrimenti, perché la realtà è una sola.

Inoltre, nel momento in cui ognuno decide la propria strada, raggiunge successi e accumula fallimenti, quell’orizzontalità dell’infanzia e dell’adolescenza si disperde. 

Inevitabilmente la crescita genera disuguaglianza, e c’è una malinconia che deriva da quelle possibilità che abbiamo sognato e che necessariamente non possono realizzarsi tutte.

Quel desiderio di desideri che hanno solo gli adulti, che sono stati infinite possibilità.

Debora Beninca'

incaricata clienti diretti presso Agos spa

3 anni

Quante volte mi chiedo..se avessi fatto...se avessi scelto..è proprio cosi🤗

Fulvia Gasperini

Expert Relazioni Industriali presso Agos Ducato

3 anni

"Sliding doors" è nato da un film di alcuni anni fà ma oggi è ancora in auge come sinonimo di tutte quelle possibilità e realtà che abbiamo perso e dei mondi paralleli che avremmo potuto vivere. Nel film la protagonista arrivava allo stesso risultato ma attraverso percorsi diversi, nella realtà i percorsi diversi portano altrove e la confluenza nello stesso punto è solo una delle tante possibilità.

La nostra sicuro 😜😜😜

Sara Casadei

Servizi finanziari

3 anni

Già…😓

ROZZONI NATASCIA

HR Strategy Governance Planning & Communication presso Agos

3 anni

E proprio quando si è adulti si lotta per temi come diversità e inclusione

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