Lo Spritz del Filosofo

Immagino un aperitivo tra filosofi, nel quale grandi pensatori della storia si ritrovano a discutere delle loro idee e delle loro teorie, con uno spritz tra le mani in un locale.

Si intravedono in un angolo del grande salone, Platone ed Aristotele discutere animatamente delle loro diverse teorie sull'essenza dell'uomo e sulla natura dell'universo.

Platone lamentandosi del troppo ghiaccio nel bicchiere sostiene l'idea di un mondo delle idee, un mondo eterno ed immutabile in cui le forme pure delle cose esistono al di là della realtà fisica. Aristotele masticando noccioline, ribadisce il suo credo nella conoscenza basata sull'osservazione e sulla scienza , e si concentra sulla realtà materiale.

Seduti su due sgabelli al bancone del bar si intravedono, René Descartes e Immanuel Kant che discutono del ruolo della ragione nella conoscenza umana. Descartes, si dichiara fermamente padre del razionalismo e sostiene che la ragione è la fonte principale della conoscenza, mentre Kant si immola a filosofo del criticismo, e sostiene che la ragione debba essere guidata dalla percezione sensoriale e dalla conoscenza.

Nel frattempo, poco distanti dall'entrata del locale, per meglio identificare gli ingressi e le uscite, Friedrich Nietzche e Jean-Paul Satre parlano dell'esistenzialismo e del significato della vita.

Nietzche sostiene con fermezza che la vita non ha nessun significato intrinseco e che l'individuo deve creare il proprio valore e la propria morale. Satre con un ghigno sornione replica sostenendo che l'esistenza precede l'essenza e che quindi l'individuo sia libero di creare il proprio significato e scopo nella vita.

Ora la musica è più alta, il locale è quasi pieno e siamo almeno al secondo giro di Spritz mentre varca la porta del locale Seneca circondato da amici e discepoli, ha l'aria del quarterback della squadra del liceo, il ragazzo più famoso della scuola. Tutti si rivolgono a lui per ascoltare il suo punto di vista su vari argomenti.

Mentre gira il ghiaccio con le cannucce sfregando la buccia d'arancia un amico pone la fatidica domanda sulla felicità, e Seneca sedendosi ed affondando nei cuscini di un divanetto rosso risponde che la felicità non può essere raggiunta attraverso la ricchezza o il potere , ma solo attraverso la saggezza e la virtù.

Oramai è ora di cena, tutti si guardano per capire come organizzare il prosieguo di serata , ma il cibo è l'ultima cosa che interessa a questi pensatori che si concentrano invece sul dibattito e sulla condivisione delle loro idee.

Gli Spritz sempre più carichi girano tra i tavoli e persino Kierkegaard che di solito reggeva i fumi dell'alcool inizia a barcollare mentre biascica parole attorno alla questione dell'esistenza umana e alla lotta per trovare un senso nella vita; del resto aveva sempre sostenuto che l'unica soluzione a questa lotta era quella di accettare la propria esistenza e di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.

E' oramai chiaro che nessuno dei presenti sarebbe stato in grado di rientrare nelle proprie case (e nelle proprie epoche) con le proprie gambe, ma in aiuto di tutti e di questa serata alcolica arriva Epicuro alla guida di un capiente autobus.

Non poteva che essere il suo pensiero a riportare tutti a casa, pensiero che non si concentra solo sulla ricerca del piacere ma anche sulla moderazione. Quindi Epicuro pur essendo un autista piacevole ed accogliente , per tutto il viaggio incoraggia i suoi passeggeri a trovare un equilibrio tra il godimento della vita e la moderazione, evitando l'eccesso e la ricerca sfrenata del piacere.

Una bella serata in compagnia, che rappresenta un processo di integrazione della filosofia nella vita quotidiana.

La filosofia non è soltanto un'attività intellettuale astratta, ma una pratica che riguarda la riflessione e la consapevolezza sulla nostra vita e sul mondo che ci circonda. Ad esempio, quando scegliamo cosa mangiare o cosa indossare, stiamo facendo scelte che riflettono le nostre credenze e i nostri valori personali, che sono fondamentali in filosofia. Inoltre, quando ci inpegnamo in conversazioni con gli altri, stiamo praticando la comunicazione e la comprensione, che sono importanti temi filosofici.

Quando ci confrontiamo con decisioni etiche o morali, come quando scegliamo se mentire o dire la verità. stiamo affrontando questioni filosofiche fondamentali come la verità, l'onestà e la responsabilità.

In generale, molti aspetti della nostra vita quotidiana, dalle scelte che facciamo alle interazioni sociali che abbiamo, possono essere visti come atti filosofici. L'importante è essere consapevoli e riflessivi su queste azioni e sulle nostre scelte, e capire come queste riflettono sulle nostre credenze e i nostri valori fondamentali. In questo modo, possiamo diventare più consapevoli della nostra vita e delle nostre scelte, e sviluppare maggiore comprensione del mondo che ci circonda.

lo Spritz del filosofo ci aiuta verso la metafora, dell'Happy Hour moderna Agorà. Nuovo modo per incontri interessanti dove grazie alla condivisione di un bicchiere tra le mani, che fa tanto "ospite che si diverte", siamo aperti e disponibili al dialogo e possiamo incontrare persone interessanti e apprendere molto dai loro punti di vista e dalle loro esperienze.

Ma in tutto questo nascosto in un angolo dietro ad ogni bancone di qualsiasi locale resta Diogene, sempre sobrio e mai invitato alle feste .

Diogene afferma che la libertà di parola è la cosa più bella per gli uomini ma allo stesso tempo, un giorno, interrogato sul perché parlasse ad una statua rispose: Mi alleno a chiedere invano!