Lo Strillone Cartone, arriva il n.5!
Riflessioni di (fine) settembre
Mentre ci barrichiamo in trincea a combattere una guerra contro prezzi al consumo sempre più alti (aspettiamoci a Natale di mangiare panettoni salati, non in senso gourmet), noi italiani ci classifichiamo ancora una volta fra i più spreconi al mondo in fatto di cibo, ortofrutta in primis. “Winter is coming”… Intanto prendo un libro e mi rifugio sotto la coperta di pile, a sognare un futuro migliore per le piccole generazioni
di Carlotta Benini
Settembre, tempo di tornare alle scrivanie - e ai grattacapi, non pochi - dopo la “sbornia estiva”, come l’ha definita Albino Russo descrivendo quella bolla di apparente spensieratezza in cui si sono crogiolati gli italiani a luglio e agosto. I primi segnali di quell’uragano che Coop ha messo in copertina nella sua survey https://italiani.coop/rapporto-coop-2022/ su consumi e stili di vita erano già visibili, ma nessuno osi toccare, anche solo moralmente, le sacrosante ferie. Così, mentre arrivavano le prime bollette quadruplicate, ce ne stavamo beati con un piede sotto l’ombrellone, mentre l’altro si apprestava a entrare in “trincea” - per usare un’altra metafora utilizzata dal direttore generale di ANCC COOP alla presentazione del Rapporto Coop 2022 - in cui ora tutti, volenti o nolenti, ci barrichiamo, elmetto in testa, a combattere una guerra contro prezzi al consumo sempre più alti.
L’ascolto di una storia vale più di 1000 parole?
Ti basta indossare le cuffiette mentre stai camminando, quando sei alle prese con le faccende di casa o porti a spasso il tuo amico a quattro zampe: essere multitasking è facile se ascolti un podcast
Di Lucia Pellegrini
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Oggi voglio parlare di comunicazione, di un mezzo in particolare che sicuramente non sarà il fulcro delle attività di comunicazione di un’impresa che si occupa di ortofrutta o scatole di cartone, ma che certamente conferisce un’umana vicinanza con i propri clienti e consumatori. Sto parlando dei podcast. Lo so che tu, boomer che leggi, vorresti una parola più italiana, ma come sempre più spesso accade, non ci sforziamo di creare altre parole in italiano se ce ne sono già pronte e possiamo subito utilizzarle. Ma cos’è fondamentalmente un podcast? Da buona figlia della tecnologia, sono andata a googlarlo per scoprire cosa dicesse la rete, in particolare mi fido di Treccani. Ebbene il podcast è un File audio digitale distribuito attraverso Internet e fruibile su un computer o su un lettore MP3. Il termine proviene da una libera fusione di iPod (➔ Apple) e broadcasting («radiodiffusione»). Cosa c’è di straordinario in una radiodiffusione via internet, perché non ascoltare una radio online?
In questo articolo non voglio convincervi che avere un podcast è di vitale importanza per la comunicazione della vostra azienda, ma farvi ragionare sulle potenzialità e capire se questo fa per voi.
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Dalla GDO