Mobilità futuribile.
La mobilità del prossimo futuro è uno dei temi più discussi negli ultimi anni. La rivoluzione elettrica, l'ausilio delle inteligenze artificiali e la guida autonoma stanno riprogettando quello che sarà il nostro rapporto con l'oggetto auto-mobile. Volvo ha presentato una concept di veicolo a guida autonoma che ripensa allo spazio interno dell'auto, una alternativa ai voli a corto raggio (Articolo Quattroruote); da qui a ripensare alla mobilità come una estensione della nostra vita, della nostra casa, del nostro senso di possesso delle cose, il passo è breve.
Il car sharing avrà sicuramente un suo mercato, ma ritengo che ancora per qualche generazione l’affascinante illusione del possedere, ci porterà ad acquistare (in cripto valute? noleggio a lungo termine?) un mezzo per la mobiltà personale. Ma la dicotomia tra auto e abitazione sarà ancora così forte? Potremo ritrovarci un giorno a viaggiare in accappatoio in moduli del nostro appartamento? Il mio ufficio su ruote potrebbe portarmi dal cliente, in azienda, a fare la spesa (magari ci va da solo), e a fine della giornata riportarmi a casa?
Gianfranco Tedesco - ITPM
Cito articolo di Roberto Lo Vecchio - Quattroruote
"Tra il 2020 e il 2030 vedremo le prime automobili con una forma diversa da quelle tradizionali. Anche se, va detto, le trasformazioni più radicali riguarderanno gli interni più che gli esterni. La parte cool sarà lì". Lo ha dichiarato Ola Kallenius, membro del board Daimler con delega alla ricerca e sviluppo in un dibattito alla meConvention, una due giorni di workshop dedicata alla creatività e all’innovazione promossa dalla Mercedes-Benz e dall'organizzazione dello SXSW Festival il 5 e il 6 settembre a Stoccolma.
Liberi dai vincoli. "I designer delle prime automobili erano sostanzialmente ingegneri, che cercavano di avvolgere un sistema meccanico dentro un vestito attraente. Ma i vincoli tecnici sono da sempre il presupposto e il condizionamento del design. Se li superiamo, o cambiano, se invece dell’ingombro di un motore a combustione anteriore avremo uno skateboard, un pianale piatto con dentro le batterie e i motori elettrici nelle ruote, potremo a quel punto avere forme più varie”, ha aggiunto Kallenius.
L’auto, terzo spazio. Per il manager della Mercedes, "l’automobile si appresta a diventare un terzo spazio, che si aggiungerà alla casa e all’ufficio". Quindi, non semplicemente un mezzo di trasporto per andare da un punto all’altro, ma un luogo per fare un’altra attività, che sia leggere, lavorare o navigare in Internet. Insomma, tutte le possibilità aperte dall’avvento della guida autonoma. A questo proposito, secondo Kallenius, sono stati determinanti i progressi recenti nelle capacità di calcolo dei computer.