Perché proprio la Metafora della Guerra?

Perché proprio la Metafora della Guerra?

LA METAFORA COMPORTAMENTO VERBALE CHE CAMBIA LA REALTÁ

Le nostre decisioni risentono della cornice in cui collochiamo il problema che abbiamo di fronte. Se non siamo consapevoli dell' "effetto cornice" ("framing") non comprendiamo che la prospettiva che adottiamo per inquadrare una situazione non è l'unica possibile, né è necessariamente la migliore in circolazione. Il caso più tragico è quello di chi non pensa di star vedendo le cose da un particolare punto di vista, ma è sicuro di vederle così come sono. Una convinzione del genere rende difficile la negoziazione e l'adattamento reciproco tra le persone, perché non ammette che esistano modi alternativi plausibili di vedere le cose.

Il ruolo delle metafore nella formazione delle decisioni dipende appunto dalla loro funzione di cornice. Le metafore sono ospiti fisse del nostro discorso. Sono emesse al ritmo di quattro al minuto per un parlante standard, ci assicurano i linguisti. 

Le metafore ci servono per orientarci nelle situazioni e per comunicare con gli altri. Ne abbiamo particolarmente bisogno nelle situazioni che non sappiamo come inquadrare, in cui vorremmo poter disporre di solide griglie interpretative. La situazione nuova trova, attraverso la metafora, una chiave di lettura che può rivelarsi più o meno adeguata, ma di cui non possiamo fare a meno. Le metafore che usiamo per impostare un problema ("problem setting") influenzano profondamente la soluzione ("problem solving"). 

E adesso il coprifuoco.


Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di ✅ dott. Roberto Zecchin

Altre pagine consultate