Quanto contano i risultati?
La "percezione" secondo Fallout (Bethesda Softworks)

Quanto contano i risultati?

Nel nostro piccolo mondo post-moderno del Marketing digitale, quanto contano i risultati rispetto a quello che dicono le persone?

La domanda potrebbe sembrare scontata, ma nella realtà dei fatti, come si fanno a comunicare gli obiettivi raggiunti se la comunicazione è asincrona in termini di competenze? Insomma, se l'utente/cliente non ha le abilità necessarie per saper valutare un report e il relativo vantaggio ottenuto.

Il peso determinante della fiducia nel rapporto con il committente

Possiamo cantarcela e suonarcela fra di noi con la manfrina montessoriana dell'educare l'interlocutore, ma nella realtà dei fatti - quando ti comunicano dopo un anno e mezzo di lavoro - che NON guardano affatto i report perché si fidano (quindi senza gli elementi per comprovare questa fiducia) , capisci che l'elemento determinante è la fid-ucia intesa come atto di fed-e basata sulla reputazione pregressa e/o al passaparola generato.

Fatti la fama e vai a dormire.

L'atteggiamento tipico in questo senso punterebbe a un'aggressiva strategia di Personal Branding, ricalcando un po' quanto dice il classico proverbio siciliano.

Un esempio calzante è quello che succede per i medici l'autorevolezza diventa una proprietà transitiva trasmessa per via orale, NON ho le competenze per sapere se quel medico è bravo per davvero, a meno che di testare tramite esperienza empirica.

E se ciò accade con la salute personale, figurarsi con quella di un business in un sistema-Paese (si usa ancora come espressione?) dove la preparazione imprenditoriale non è merce diffusa e vi sono molte piccole-medie attività.

La fascinazione dell'autorevolezza

Il committente, come si diceva anche ne Lo Spaccio di MS, non valuta ma decide in base all'emozione suscitata dalla pagina del portfolio, ovvero delle "medaglie" se si è lavorato per dei "big" (poi magari si è fatto un mero contenuto in modo estemporaneo ma conta il gagliardetto, no?)

Infine, ciò che dicono le persone, da cosa è formato? Dalla fascinazione della sovra-esposizione e della percezione che si dà?

Tu cosa ne pensi?

Fabio Granata

SEO Director presso Jellyfish

6 anni

un grosso problema è proprio nelle medaglie, visto che spesso sono delle evidenti patacche. Mai notato che il 99,99% delle web agency ha in portfolio o Fiat o Barilla?

Roberto Santoli

Esperto di Marketing Digitale | Specialista in Content Marketing, SEO, Webinar e E-commerce | Divulgo anche la mia disabilità FSHD

6 anni

Ciò che si fa vale tanto per se stessi ma lo si deve convertire in contatti, vendite od altri obiettivi di business o branding. La percezione invece dipende anche dagli strumenti utilizzati. Ti faccio un esempio su me stesso. Io vendo i miei corsi tramite il marketplace Udemy realizzando anche corsi da 30 ore anche in Best Seller che però la piattaforma vende a 9,99 euro rispetto ai 200 euro impostati da me. Ora il mio dubbio è questo: sono percepito come un docente da 9 euro o la qualità dei miei corsi esula dal prezzo di vendita?

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