Tutela dei bambini, rischi, deontologia
Quando cerchiamo di tutelare e difendere l'interesse di bambini ed adolescenti - come è nostro obbligo professionale e deontologico - rischiamo. Spesso subiamo minacce, aggressioni verbali ed anche fisiche. Alcune volte rischiamo la vita. Come è successo di recente a Milena Matera e Francesco Dimaggio. Parte dell'opinione pubblica e dei mezzi di comunicazione (anche per fini politici e strumentali) ritiene che i professionisti aggrediti siano in qualche modo responsabili, stigmatizzati come “ladri di bambini”. Oggetto di attacchi fisici e mediatici, subiamo anche la condizione di una sorta di stallo per il dovere del segreto professionale e l’impossibilità, quindi, di manifestare le ragioni dell’azione di tutela. Grande vicinanza e solidarietà a Milena e Francesco e a tutte le collegehe ed i colleghi vittime di aggressioni.