Tutte insieme, appassionatamente
In un discorso tenuto stamane alla Goethe University di Francoforte, la Presidente della BCE Lagarde rinforza il concetto di dipendenza dei dati per calibrare la prossima fase della politica monetaria, che dall’epoca della pandemia ha vissuto una fase di forte restrizione, vive ora l’attuale fase di attesa per valutare la trasmissione dell’attuale politica monetaria e si prepara all’allentamento monetario quando i dati garantiranno che l’economia sia pronta. Tale atteggiamento fa tornare in auge l’azione in sincrono delle maggiori Banche Centrali, tutte pronte a far partire un ciclo di allentamento monetario dopo la rapida restrizione vissuta a partire dal 2020, con il verificarsi dei vari cigni neri (leggasi pandemia, colli di bottiglia alla supply chain globale, crisi energetica, vari conflitti bellici tuttora in corso).
Secondo un’analisi di Bloomberg, elaborata su pareri di economisti e su dati della BIS, tra le undici principali banche centrali del mondo, inclusa la FED, 10 dovrebbero tagliare i tassi nella seconda metà di quest’anno a causa dell’indebolimento della crescita globale, segnando il ciclo di allentamento delle politiche monetario più sincronizzato in sedici anni.
Nei nostalgici che ancora vivono l’euforia dei trading desk, la memoria si spinge, con i dovuti distinguo, fino al famoso accordo del Plaza del settembre 1985…altri tempi, altra stoffa.
Attesa alle ore 19.00 di oggi la comunicazione del livelli di tasso di interesse negli USA, ma quello che più conta sarà la conferenza stampa del Presidente Powell, che parlerà a latere delle decisioni del FOMC. In una giornata dove Oltreoceano non sono previsti altri dati, l’Housing Starts di febbraio, riportato dall’US Census Bureau ieri, ha registrato un aumento del 10.7% su base mensile, in ripresa rispetto al -12.3% del report precedente. I permessi di costruzione si sono attestati a 1,521 milioni, superiori agli 1,425 milioni previsti.
Uscita stamane in lieve rialzo l’inflazione negli UK: ci si chiede ora come reagiranno Bailey & Co. nella riunione di domani. Nonostante tale dato, il processo disinflazionario è in atto ma giugno come possibile data del primo taglio non sembra essere confermata dalle attese dei mercati. La sensazione, anche qui, è che la BoE voglia aspettare la BCE, ma eventuali sorprese possono essere dietro l’angolo.
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19:00 – Decisioni tasso d’interesse USA
19:30 – Conferenza Stampa Powell FED
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