Un ostracismo incomprensibile : la proposta di Ateo Air LLC per Airitaly
Airitaly's fleet rendering using a Sukhoi Superjet 100

Un ostracismo incomprensibile : la proposta di Ateo Air LLC per Airitaly

“Il primo obiettivo è salvare il COA di Airitaly e con esso le professionalità e gli asset propri dell’azienda”, così esordisce il CEO di Ateo Air LLC, Oleg Evdokimov, in una call organizzata dal sindacato Confael con il fondo interessato all’acquisizione di Airitaly, alla presenza di diversi lavoratori della Compagnia collegati.

Il progetto prevede in un primo momento il solo coinvolgimento della base di Olbia con almeno 10 aerei di proprietà, individuati nel modello Sukhoi Superjet 100, un aereo la cui progettazione è di matrice italo-russa, sviluppato dalla SCAC e da Alenia Alemacchi, confluita poi in Leonardo-Finmeccanica mentre gli interni dell’aeromobile sono stati progettati da Pininfarina. 

Eppure qualcosa non procede nel verso giusto. Gli investitori informano che già nel 2020 avevano inviato manifestazioni di interesse per l’azienda al nostro Ministero dei Trasporti e al MISE, non ricevendo alcuna risposta. Il tentativo viene riproposto nel 2021 ai liquidatori di Airitaly, i quali rispondono richiedendo ulteriori documentazioni alla società, ma gli investitori notano poca apertura da parte dell’azienda stessa, che pare più intenzionata alla chiusura definitiva che non al “salvare il salvabile” con ogni mezzo, come una situazione così drammatica presupporrebbe; informano inoltre che tramite il Governo russo stiano cercando di comunicare con la Camera di Commercio italiana.

Allo stato attuale della situazione, sembra insomma che gli investitori le stiano provando tutte, mentre la società di Airitaly no e dovrebbe essere probabilmente il contrario.

Gli stessi investitori, durante la call, citano dell’evidente conflitto di interessi presente tra Airitaly e Alitalia nella vicenda ITA : la commissione incaricata della costituzione della nuova Compagnia di bandiera italiana vanta al suo interno Cristina Girelli, che ricopre anche il ruolo di responsabile dei Progetti Speciali in Airitaly, ruolo che la pone in primo piano della gestione della liquidazione di Airitaly, ed Enrico Laghi, uno dei liquidatori di Airitaly ed ex Commissario di Alitalia Sai, finito anche nel registro degli indagati proprio in virtù della carica ricoperta in Alitalia.

A questo quadro inquietante si aggiunge il poco interesse manifestato dall’attuale Governo Draghi che pone le sue attenzioni esclusivamente ad Alitalia, trascurando interventi mirati al salvataggio della, ricordiamo, seconda Compagnia aerea italiana con 58 anni di storia.

Nel frattempo, il tempo scorre inesorabile e il 30 Giugno terminerà la cassa integrazione per i 1383 dipendenti di Airitaly parallelamente al loro licenziamento, già che la procedura è stata recentemente riavviata. 

I dipendenti chiedono a gran voce la proroga degli ammortizzatori sociali, equamente con il personale di Alitalia, per guadagnare tempo affinché si trovino degne soluzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro e un vero intervento del Governo italiano che ostacoli l’evidente interesse dei liquidatori nel chiudere la Compagnia anziché salvarla : è necessaria insomma chiarezza ma soprattutto risolutezza da parte delle istituzioni per evitare l’ennesimo scempio occupazionale e l’ennesimo “pezzo” di storia italiana che finisca nell’oblio.

Vittorio Perotti

Senior Consultant

3 anni

ITA non c'entra niente . Ateo Air è nata nel dic.2020 , non hanno la minima esperienza di gestione di compagnie aeree. L'interesse unico di Ateo è piazzare gli unici 10 scartiloffi di Superjet che esistono al mondo , con qualcuno ( ma chi sarà mai ?) che si mette in tasca le commissioni. Dipendenti Air Italy, svegliatevi ! Non prestatevi al giochetto di un furbacchione ! Rassegnatevi al fatto che sarebbe ora che vi trovaste un altro lavoro ! Io mi sono scocciato di pagare gli stipendi di Alitalia, sto pagando da quasi un anno lo stipendio ad un direttore tecnico inglese di AirItaly a cui arrivano in banca ogni mese 10.000 €, mentre lui se ne sta a pescare le trote in Scozia . Ci mancherebbe anche che 1300 persone finiscono nel calderone Alitalia e devo pagare pure la loro CIG ! Avanti, rimboccatevi le maniche !

La mia opinione è che l'ostracismo diventa comprensibile se viene letto nell'ottica della nascita di ITA ad ogni costo e della sopravvivenza della triade Air Dolomiti/Luke Air/NEOS. Ateo Air LCC propone un rilancio che si regge sulle proprie gambe, è proprio questo che rompe uno schema precostituito.

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