ZANELLATO: le borse sostenibili al 100% di Mandorla

ZANELLATO: le borse sostenibili al 100% di Mandorla

Per giungere a questo risultato, Zanellato ha elaborato un nuovo modo di effettuare la concia che passa dalle mandorle, quindi da un ingrediente naturale e non inquinante

Borse sostenibili al 100% , l'ingrediente segreto di Zanellato? La mandorla.

Sgombriamo il campo da equivoci: la famosa azienda pellettiera vicentina di Creazzo non sta intraprendendo nuove avventure nell'enogastronomia o nella cosmetica. Ci sono gli scarti di produzione di questo frutto, invece, alla base di Luxethic, il nuovo tipo di concia sostenibile frutto di otto anni di ricerca portati avanti dallo Za-Lab di Zanellato insieme al dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica "Giulio Natta" del Politecnico di Milano, per trovare un procedimento alternativo sia alla concia tradizionale che a quella alle aldeidi, quest'ultima utilizzata per i prodotti metal free. Obiettivo, il 100% di borse Luxethic entro il 2023.

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Alt al cromo nella concia.

Il cromo appartiene alla famiglia dei metalli pesanti e viene usato largamente nella concia delle pelli destinate all’industria delle borse e accessori. Ma non è sostenibile. Zanellato, azienda vicentina che produce borse iconiche e note in tutto il mondo ha deciso di fare un passo importante nella direzione della sostenibilità puntando sulla lavorazione cromo free delle borse e riducendo fortemente la presenza di aldeidi nella concia.

Per giungere a questo risultato, l’azienda ha lavorato per otto anni alla ricerca, effettuando studi e conseguendo certificazioni che richiedono tempo, prima di ottenerle.

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La terza via.

L'azienda vicentina ha quindi deciso di cercare una terza via e dal lavoro con il Politecnico è nata, spiegano, una miscela vegetale cromo free e con un livello di aldeidi pari a quello presente in natura. Il segreto, appunto, è la mandorla, della quale la concia Luxethic utilizza gli scarti, in un procedimento che inoltre esclude l'utilizzo di perfluori, i famosi Pfas. E, assicura Zanellato, le caratteristiche del prodotto al tatto e alla vista rimangono invariate. Anzi, il trattamento rende la grana più raffinata e di conseguenza la pelle più morbida. A questo si associa il profumo creato con mandorle, chiodi di garofano e oli essenziali di Marsiglia. Infine, grazie a questo tipo di trattamento, il peso della pelle (e quindi della borsa) si riduce fino al 20%.

Obiettivo borse sostenibili al 100%.

La prima Postina sostenibile, però, non è una cosa futura, ma risale al 2015, quando "Pura" - così era stata chiamata - ottenne il primo certificato al mondo "Leather standard by Oeko-Tex". Il progetto ora è aumentare l'incidenza di borse sostenibili sul totale della produzione e già dalla stagione primavera-estate 2022 questa salirà al 63%. L'obiettivo più ambizioso, il 100%, dovrebbe invece essere raggiunto, appunto, entro il 2023.

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