aBetterPlace Società Benefit

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Consulenza e servizi aziendali

Milano, Italia 1.753 follower

Applichiamo le scienze comportamentali in organizzazioni,istituzioni,comunità per aiutare a prendere decisioni migliori

Chi siamo

aBetterPlace s.r.l. Società Benefit si occupa di architettura delle scelte per il benessere e la sostenibilità. Lavoriamo per migliorare il processo decisionale delle persone in qualunque contesto organizzativo, professionale e privato, fornendo consulenza, formazione e progettando interventi che generano cambiamenti comportamentali in senso positivo. Esistono già numerosi interventi in diversi campi ma molti non raggiungono i risultati sperati perché non si fondando su una comprensione profonda di cosa generi le decisioni delle persone. Qui entriamo in gioco noi: come esperti del comportamento umano ci poniamo l’obiettivo di capire PERCHE' vengano prese delle decisioni e di agire sul COME favorire un comportamento socialmente responsabile. Costruiamo le migliori impalcature contestuali per aiutare gli individui a prendere decisioni migliori per sé e per gli altri. A volte basta un piccolo cambiamento nel contesto, un Nudge, per generare impatti importanti. Questo significa, non solo per la politica e la pubblica amministrazione, ma anche per il settore privato e ogni tipo di organizzazione e comunità, avere a disposizione nuovi strumenti semplici, economici e misurabili per fare fronte alle sfide del futuro. I campi d’applicazione delle conoscenze di economia e scienze comportamentali sono potenzialmente illimitati: non c’è settore della vita pubblica, privata o lavorativa che non possa trarne giovamento, perché sempre è coinvolto il fattore umano e sempre alla base c’è un individuo che prende delle decisioni. L'economia e le scienze comportamentali ha già trovato ampio spazio di applicazione in molti paesi del mondo, raccogliendo risultati significativi, in alcuni casi anche grazie a governi lungimiranti. Crediamo che anche in Italia si possa trarre grande beneficio dallo sviluppo di progetti basati su questi principi e per questo ci impegniamo a diffondere conoscenza e sostenere tutte quelle realtà che abbiano voglia di sperimentare con noi.

Sito Web
http://www.abetterplace.it
Settore
Consulenza e servizi aziendali
Dimensioni dell’azienda
2-10 dipendenti
Sede principale
Milano, Italia
Tipo
Società di persone
Data di fondazione
2019
Settori di competenza
Consulenza e formazione, Architettura delle scelte, Nudge, Behavioural Economics, economia comportamentale, Sostenibilità, Terzo settore, Fundraising e scuola

Località

Dipendenti presso aBetterPlace Società Benefit

Aggiornamenti

  • 🫀Quando una persona del nostro network realizza qualcosa di straordinario, non possiamo che esserne fieri! 📚Garbuglia Francesca, economista comportamentale, nonché nostra collaboratrice e amica, ha recentemente pubblicato un #libro dal titolo “Che cos’è l’Economia Comportamentale”, una guida illuminante sui processi decisionali umani e sulle #scienzeComportamentali. Un lavoro che porta avanti l’obiettivo di rendere accessibile a tutti il valore di questa disciplina. 🌍💡 Siamo orgogliosi di aver potuto contribuire, anche solo in piccola parte, alla realizzazione di questa bellissima opera. 💙 Grazie per continuare a ispirare e diffondere conoscenza, Francesca! Scoprite di più sul libro nel post originale 👇🏻 #aBP_chiSiamo #EconomiaComportamentale

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    Economist @ UniCredit | PhD in Economics, Psycologist, Behavioral Economist

    Sono felice di farvi sapere che è stato pubblicato il mio libro, ‘Che cos’è l’economia comportamentale’. Vorrei ringraziare la Casa Editrice Carocci, Alessandro Mori e tutto il suo staff, con Paola Seardo di Freji e Maiuscole, per l’ aiuto e il grande supporto. Ringrazio il Prof. Tomaso Vecchi, per avermi offerto questa bellissima occasione, e poi Federica De Benedittis, Claudia Baroni e Francesco Pozzi, e tutto il team di aBetterPlace Società Benefit per tutte le importanti condivisioni sul tema. Grazie ad Alessandro Zadra che, oltre a tante altre cose, è stato anche il primo lettore di questo libro. Grazie ad Elena d'Alfonso, per quanto è stata preziosa l’ultimo miglio, quello più difficile. E poi, grazie a Giorgio Frascella, senza il cui appoggio questo viaggio non avrebbe potuto avere inizio.

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  • 🌍 Il potere delle scienze comportamentali nel settore dell’#hospitality In un mondo in cui la #sostenibilità non è più un’opzione, ma una responsabilità condivisa, il settore dell’hospitality ha davanti a sé una sfida importante: come coniugare le esigenze d’impresa a quelle di ospiti, lavoratori e comunità locali, rispondendo agli obiettivi ESG (Environment, Social, Governance)? ✍🏻Nel terzo appuntamento della nostra rubrica, Erika Omenetto, ci guida in una riflessione su come le #scienzeDelComportamento possono aiutarci a migliorare la #qualità del servizio e ottimizzare la gestione senza imporre obblighi o generare resistenze. 💡 Perché le scienze comportamentali nell’hospitality? Spesso si pensa che concetti come nudging o ESG siano applicabili solo a grandi aziende o ambiti specifici. In realtà, ovunque ci siano decisioni e interazioni umane – dagli ospiti ai lavoratori degli hotel – ci sono opportunità di miglioramento. Le scienze comportamentali ci insegnano come creare contesti che favoriscono scelte consapevoli e abitudini virtuose, riducendo comportamenti disfunzionali e rendendo l’ambiente di lavoro più sano, collaborativo e sostenibile. 🏨 Il settore dell’hospitality ha un grande impatto su risorse naturali, comunità locali e relazioni sociali. È essenziale quindi che, anche in hotel e strutture ricettive, si abbraccino pratiche orientate agli obiettivi #ESG (Environment, Social, Governance). L’adozione di iniziative ambientali, come il risparmio idrico o la riduzione dell’uso della plastica, e sociali come la valorizzazione della comunità locale e l’inclusività, non solo migliora l’immagine dell’azienda che diverrà maggiormente attraente agli occhi dei clienti, ma può generare un impatto positivo concreto sulla comunità in cui è inserita. 🔄 Piccole scelte, grandi risultati. Come sottolinea Erika, è possibile incentivare il #cambiamento anche con interventi mirati e accessibili, senza investimenti massicci: programmi di riutilizzo degli asciugamani, risparmio energetico e riduzione della plastica sono solo alcuni esempi di come il #nudging possa promuovere un modello di #ospitalità più consapevole. 📅 Non perderti i prossimi appuntamenti! Continuiamo questo viaggio di scoperta del ruolo che le scienze del comportamento posso giocare nel settore dell’hospitality, mancano solo due appuntamenti. Intanto, leggi qui l’articolo completo di Erika! 👉🏻 https://lnkd.in/d5MqHnRB #BE_temi_di_cambiamento_InsghtHospitality #Hotellerie #Ospitalità #turismo #hospitalityindustry

    Boosting Nudging & ESG. Insight hospitality. - a Better Place - Behavioral Economics

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  • 🌳 Giornata Nazionale degli Alberi: alleati insostituibili per il nostro benessere Oggi celebriamo gli alberi, simbolo di vita e risorse fondamentali non solo per l'ambiente naturale, ma anche per le nostre città e i nostri spazi di vita quotidiana. Gli #alberi migliorano la qualità dell’aria, mitigano il calore, riducono l’inquinamento acustico e promuovono il nostro benessere psicofisico. Sono, dunque, molto più di un semplice elemento estetico: sono una risorsa essenziale per il nostro #futuro. 🌱 Design biofilico e #scienzeComportamentali: un connubio vincente. Se l’urbanizzazione ci ha allontanati dalla natura, discipline come la #PsicologiaAmbientale e l’#EconomiaComportamentale ci aiutano a ritrovare il legame perduto. 🗞️Nel nostro nuovo articolo, scritto da Luca Lupatini e Ilaria Di Filippo, esploriamo come il contatto con la #natura e l’integrazione di elementi naturali negli spazi urbani e lavorativi, possa influenzare positivamente il nostro benessere psicofisico e le nostre decisioni quotidiane. Attraverso la combinazione di biofilia ed economia comportamentale, possiamo progettare spazi che non solo ispirano e rigenerano, ma orientano verso scelte più sane e sostenibili. 💡 Cosa c’entra l’economia comportamentale? Modificare i contesti, inserendo elementi naturali e biofilici, può agire come una "spinta gentile" (nudge), favorendo comportamenti positivi per il singolo e per la comunità. Perché il cambiamento non nasce solo dalla volontà personale, ma dal contesto in cui viviamo e lavoriamo. 👉 Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo completo e scopri come natura e scienze comportamentali possono migliorare il nostro benessere! #giornataDegliAlberi #biofilia #designbiofilico

    Biofilia ed Economia Comportamentale: Un Legame per il Benessere Umano - a Better Place - Behavioral Economics

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  • 🔍 Barriere invisibili che influenzano le scelte nell’#hospitality Anche nel settore dell’hospitality, ogni decisione conta: dalle scelte degli ospiti fino ai comportamenti del team di #lavoro. Ma quali sono le "barriere invisibili" che incidono sulle nostre decisioni quotidiane e possono ostacolare sinergie e obiettivi comuni? 👥 In questo secondo articolo, Erika Omenetto esplora le barriere cognitive, euristiche e valoriali e come queste influenzino la gestione delle strutture ricettive. Una migliore comprensione di queste barriere aiuta non solo a migliorare l’esperienza degli ospiti, ma anche a favorire #ambientiDiLavoro più collaborativi ed efficienti. 💡 Che si tratti di ridurre errori di percezione, di evitare scorciatoie mentali o di allinearsi ai valori, comprendere e gestire queste barriere è essenziale per un cambiamento culturale di successo nel settore. 👉 Leggi l’articolo completo per scoprire l'importanza di affrontare queste barriere e trasformarle in leve di miglioramento. #BE_temi_di_cambiamento_InsghtHospitality #Hotellerie #Ospitalità #ChoiceArchitecture #turismo #hotels #hospitalityindustry #luxury #hospitalitymanagement #hotelier #biasCognitivi #Bias

    Le barriere invisibili che influenzano le nostre decisioni quotidiane. Insight hospitality. - a Better Place - Behavioral Economics

    Le barriere invisibili che influenzano le nostre decisioni quotidiane. Insight hospitality. - a Better Place - Behavioral Economics

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  • 🧭 Chi sono gli architetti delle scelte nell’hospitality e perché sono fondamentali? In un settore complesso e dinamico come quello dell’hospitality, la gestione dei comportamenti di ospiti e collaboratori richiede non solo competenza, ma una comprensione profonda delle dinamiche decisionali. Nel settore dell’hospitality, ogni interazione, ogni dettaglio, contribuisce a modellare l’esperienza degli ospiti e la cultura interna. Ma chi guida davvero queste scelte? Come possiamo guidare in modo positivo il #comportamento degli ospiti e dei collaboratori? 💡È qui che entrano in gioco gli architetti delle scelte e l’#economiaComportamentale. 👥 Nel primo articolo della nostra rubrica, Erika Omenetto esplora, infatti, come le #ScienzeComportamentali possono trasformare il settore, mostrando come un’architettura delle scelte progettata ad hoc possa migliorare, non solo la qualità e l’efficienza del servizio, ma anche, il #benessere delle persone. 🌍 Applicare questi principi nell'hospitality permette di creare contesti più sani, funzionali e allineati con le esigenze e le aspettative del mercato, sia per gli ospiti sia per gli operatori. 👉 Leggi l’articolo completo per scoprire chi sono e come gli architetti delle scelte possono fare la differenza, trasformando l’esperienza nell’hospitality e promuovendo comportamenti virtuosi e sostenibili, senza imposizioni. #BE_temi_di_cambiamento_InsghtHospitality #Hotellerie #Ospitalità #ChoiceArchitecture #turismo #hotels #hospitalityindustry #luxury #hospitalitymanagement #hotelier

    Architettura delle Scelte: Come l’Economia Comportamentale può Innovare l'Hospitality? - a Better Place - Behavioral Economics

    Architettura delle Scelte: Come l’Economia Comportamentale può Innovare l'Hospitality? - a Better Place - Behavioral Economics

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  • Siamo felici di aver dato il nostro contributo alla 5ª edizione della Social Master Class di Fondazione Sodalitas, un'iniziativa preziosa per il #TerzoSettore! 🫀Durante l’evento abbiamo condiviso la nostra esperienza portando alcuni casi concreti su cui abbiamo lavorato per il #nonProfit, per mostrare l’importanza di mettere al centro la persona e le sue caratteristiche naturali quando si progetta una #comunicazione. 🔑 Il messaggio chiave? È la comunicazione che deve adattarsi all'essere umano, non l'essere umano alla comunicazione! 🙏🏻 Un ringraziamento speciale a Industree Communication Hub e a Letizia de Felice per averci invitati a condurre insieme la sessione e un grazie a Fondazione Sodalitas per questa opportunità di crescita condivisa! #BE_eventi

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    17.192 follower

    Il nostro contributo alla 5ª edizione della Social Master Class promossa da Fondazione Sodalitas continua! I nostri colleghi Letizia de Felice e Davide I. hanno condotto il modulo dedicato alla Comunicazione all’interno del percorso formativo che Fondazione Sodalitas promuove a titolo gratuito per potenziare le competenze manageriali nel #TerzoSettore. Ci hanno accompagnato in questa esperienza di valore i colleghi e nostri partner di aBetterPlace Società Benefit Claudia Baroni e Francesco Pozzi, per riflettere insieme sul significato e le opportunità della comunicazione oggi per il Terzo Settore, con un occhio di riguardo e riverenza al capitale umano e soprattutto ai volontari. Riflessioni su #nudging #engagement #principi e #valori della comunicazione ci hanno guidato in questo momento di riflessione e formazione condiviso. Un ringraziamento speciale a Fondazione Sodalitas e a tutti i partecipanti.

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  • 🧠 Come possiamo guidare scelte migliori? Riflettiamo insieme su un interessante esempio di intervento contro lo #sprecoalimentare, parlando dei cereali Coco Pops. Abbiamo, infatti, notato che su questa confezione non è soltanto riportata la data di scadenza, bensì viene introdotto un interessante reframe: “spesso buono oltre”. 🍽️ Perché potrebbe funzionare? Questa etichetta, creata in collaborazione con "Too Good To Go", invita i consumatori a usare i propri sensi per valutare il prodotto (osservare, annusare, assaggiare) prima di decidere se consumarlo o buttarlo via. Dal punto di vista delle #ScienzeComportamentali, possiamo dire che questo intervento fa leva su due concetti chiave: - Reframing della scadenza: Anziché il tradizionale “consumare preferibilmente entro”, che spesso porta i consumatori a buttare via il prodotto immediatamente dopo la data indicata, la frase "Spesso buono oltre" cambia la percezione della scadenza. Questo tipo di reframe incoraggia le persone a prendere in considerazione altre valutazioni, spostando l'attenzione dalla scadenza stretta al concetto di qualità percepita. - #Nudge sensoriale: L'invito a “osservare, annusare, assaggiare” introduce un rituale che sfrutta l'esperienza diretta. Questo permette di prendere decisioni più informate e riduce lo spreco, facendo leva su un approccio “mindful”, più attento e responsabile. 🤔 Ci sono dei limiti? Sebbene questo intervento abbia un grande potenziale, ci sono alcuni ostacoli comportamentali che potrebbero ridurne l’efficacia e di cui bisogna necessariamente tenere conto, eccone due: - #bias di avversione al rischio: molti consumatori sono istintivamente riluttanti a consumare prodotti che hanno superato la data di scadenza, indipendentemente dall'aspetto o dall'odore. Questa avversione al rischio è legata al timore di effetti negativi sulla salute e può rendere inefficace l’invito a usare i sensi. - #abitudini consolidate: abituare le persone a una nuova modalità decisionale richiede tempo. Decenni di abitudine a fidarsi ciecamente delle date di scadenza potrebbero rendere difficile per i consumatori cambiare atteggiamento. 🔍 Come potrebbe essere migliorato?  Ogni contesto è unico e le #scienzeDelComportamento ci insegnano che la chiave per interventi efficaci è partire dall’analisi delle dinamiche specifiche. Non esistono soluzioni "taglia unica"; tuttavia, si potrebbe fare leva un ulteriore intervento educativo, che include messaggi visivi o indicatori grafici che dimostrino la sicurezza di alcuni prodotti anche oltre la data “preferibile”. 💬 In conclusione: Questo piccolo #cambiamento di linguaggio è un passo interessante verso la riduzione dello spreco alimentare. È un esempio pratico di come il #linguaggio e il #framing possano influenzare le decisioni dei consumatori. La strada per una piena accettazione è ancora lunga, ma ogni passo in questa direzione conta! 👉 E voi? Cosa ne pensate di questa iniziativa?

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  • 🌟 Come le Scienze Comportamentali possono rivoluzionare il mondo dell’#hospitality? Siamo entusiasti di annunciare una nuova #collaborazione con Erika Omenetto, Behavioral Strategist e Consultant in Culture #ChangeManagement. Erika è una professionista che ha scelto la #BehavioralEconomics come strumento per guidare innovazione e benessere nel settore dell’ospitalità, un ambito affascinante e sfidante, in cui il cambiamento può davvero fare una grande differenza, da molti punti di vista. 👥 Perché proprio Erika? Con anni di esperienza nella trasformazione delle dinamiche aziendali e nello sviluppo della cultura dei team, Erika è una #ChoiceArchitect formata in Behavioral Economics e Nudging presso l’Università IULM. Insieme, uniamo le forze per promuovere un cambiamento positivo e duraturo nell'hospitality, aiutando il settore a evolvere verso modelli di lavoro più flessibili, efficienti e sostenibili. 🌱 Il potere delle Scienze Comportamentali nell’Hospitality Grazie a modelli, tecniche di #nudging e principi delle scienze comportamentali, ci proponiamo di supportare le strutture ricettive e gli attori dell’hospitality nel migliorare l’efficienza, la qualità del servizio e il #benessere delle persone che a vario titolo ruotano attorno a questi ambiti. L’obiettivo? Creare un ecosistema virtuoso in cui le persone - che siano ospiti, collaboratori o manager - possano stare bene in un contesto sinergico e stimolante. 💡 5 Settimane di Approfondimenti Per le prossime cinque settimane, ogni martedì, pubblicheremo un articolo scritto da Erika, dedicato ad esplorare come le #ScienzeComportamentali possano offrire soluzioni concrete per i principali operatori dell’hospitality. Questa rubrica sarà una risorsa preziosa per scoprire idee e spunti utili per migliorare i contesti decisionali, ottimizzare il lavoro di squadra e potenziare l’efficienza dei servizi. 🔜 Stay tuned! Il primo appuntamento è fissato per martedì 12 novembre! Nel frattempo, assicuratevi di seguire la nostra pagina aBetterPlace Società Benefit per non perdere gli aggiornamenti e di collegarvi con Erika Omenetto su LinkedIn per scoprire di più sul suo lavoro! #BE_temi_di_cambiamento_InsghtHospitality #aBP_chi_siamo #Hotellerie #Ospitalità #ChoiceArchitecture #turismo #hotels #hospitalityindustry #luxury #hospitalitymanagement #hotelier 

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  • ☁️ Le Scienze del Comportamento in una parola! Abbiamo chiesto ai membri del nostro #team di descrivere le #ScienzeDelComportamento con una sola parola… ed ecco cosa ne è venuto fuori! Da “divertimento” e “benessere” a “cambiamento” e “futuro”, ogni termine racchiude un aspetto diverso e speciale di questa disciplina che guida il nostro #lavoro quotidiano. 🔮Ogni parola riflette la passione che mettiamo nel nostro lavoro e l'impatto che le Scienze del Comportamento possono avere su decisioni e comportamenti, per costruire un #futuro migliore. 🔎 Scopri tutte le risposte nella wordcloud qui sotto! E voi, come descrivereste le Scienze del Comportamento in una parola? Scrivetecelo nei commenti👇 #aBP_chi_siamo #BehavioralEconomics #TeamInsight #Wordcloud #Passione #Innovazione #Benessere

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  • Il cinismo è sopravvalutato? Non cadere nella trappola, sii scettico. Noi ci affidiamo alla scienza! 📚In un recente articolo pubblicato sul Behavioral Scientist Journal, lo psicologo statunitense Jamil Zaki esplora una tendenza comune ma controproducente: il cinismo. 🔎 Molti associano il cinismo all'intelligenza e alla capacità di giudizio; vedendolo come una caratteristica che porta ad una maggior raffinatezza di ragionamento, arrivando a considerarlo un vero e proprio segno di abilità nel giudicare rapidamente le persone e le situazioni. ❌ Ma il cinismo può diventare una vera e propria trappola cognitiva, alterando la nostra percezione delle intenzioni altrui, portandoci a conclusioni affrettate e negative. Questo atteggiamento tende a isolarci, danneggiando la nostra salute mentale e fisica e limitando le nostre abilità cognitive e sociali. 🪄 Studi dimostrano, infatti, che i cinici ottengono risultati peggiori sia nei compiti di problem-solving e di abilità logiche sia in quelli sociali. Insomma, il #cinismo non è un segno di saggezza. Eppure, lo stereotipo del “saggio misantropo” persiste, tanto da meritare un nome preciso: “l’illusione del genio cinico.” 💡 Una valida alternativa Piuttosto che affidarsi a una visione cinica delle persone e delle situazioni, Zaki propone un approccio più efficace e meno dannoso: lo #scetticismo costruttivo. Essere scettici significa sospendere il proprio giudizio fino a che non si raccolgono abbastanza informazioni, mantenendo così una mente aperta senza rinunciare a una valutazione critica. 🧠 Perché questo argomento è rilevante nelle scienze comportamentali?  Il cinismo è una delle trappole cognitive che può compromettere la qualità delle nostre decisioni e delle relazioni. Adottare un approccio di scetticismo costruttivo è, invece, una scelta comportamentale che contribuisce a ridurre i #bias e a migliorare il processo decisionale. Nelle #scienzeComportamentali, riconoscere le influenze che influenzano le nostre decisioni è il primo passo verso sviluppo di decisioni consapevoli e sagge. 📚 Leggi l’#articolo completo e scopri come il passaggio dal cinismo allo scetticismo costruttivo può migliorare la qualità delle nostre decisioni quotidiane e il nostro benessere! #BE_cosa_dice_la_scienza #articoli #BehavioralInsght #euristiche #System1 #biasCongnitivi #BehavioralEconomics

    Instead of Being Cynical, Try Becoming Skeptical - by Jamil Zaki - Behavioral Scientist

    Instead of Being Cynical, Try Becoming Skeptical - by Jamil Zaki - Behavioral Scientist

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