Bancarotta distrattiva per l’amministratore che non dimostra in giudizio la sua completa estraneità alla gestione della società fallita.

Segnalo la sentenza numero 7548.2022, resa dalla Sezione quinta penale della Suprema corte che, pronunciatasi in ordine ad una imputazione per più fatti di bancarotta – patrimoniale e documentale – ascritti al legale rappresentante di una società di capitali, ha ritenuto di confermare la decisione dei giudici di merito che avevano giudicato l’imputato responsabile dei reati fallimentari a lui ascritti per aver agito, quanto meno con dolo eventuale, violando gli obblighi di controllo che la legge pone a carico dell’organo gestorio, non avendo fornito nella competente sede processuale prova della propria, totale estraneità rispetto gestione (illecita) della persona giuridica, eswercitata da un parente – dominus occulto.    

Per approfondimenti: https://studiolegaleramelli.it/2022/03/25/bancarotta-distrattiva-per-lamministratore-che-non-dimostra-in-giudizio-la-sua-completa-estraneita-alla-gestione-della-societa-fallita/

By Claudio Ramelli

 


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