A CIASCUNO SECONDO LE SUE NECESSITA'​......

A CIASCUNO SECONDO LE SUE NECESSITA'......

Da tempo immemore è noto il problema legato al drammatico ed evidente scollamento che persiste tra la Medicina praticata sul territorio e quella praticata presso ipertrofiche e dispendiose strutture ospedaliere. Inoltre alcune strutture ospedaliere cd "minori" vengono mantenute in essere nonostante l'evidente squilibrio tra costi e servizi forniti.

In realtà un progetto di riforma regionale prevederebbe una complessiva riorganizzazione che porterebbe ad una sostanziale integrazione tra Ospedale e territorio. Ma questo richiederebbe un radicale mutamento nel modo di "pensare" il sistema sanitario.

Perchè, non scegliere una strategia coraggiosa e spregiudicata? Perchè non invertire il modus operandi, e piuttosto che elaborare ipotesi organizzativo-gestionali sulla base delle quali progettare e costruire le conseguenti strutture logistiche, iniziare a dare forma a luoghi fisici attorno ai quali adattare una realtà operativa?

Mi spiego. Realizzare strutture sanitarie di zona, o di quartiere, in grado di assumere un ruolo di riferimento per le richieste immediate e basilari di salute. Strutture ove praticare una medicina di territorio, dotata di tecnologia di base, in rete con la struttura ospedaliera di riferimento, in grado di accedere ad agende specialistiche, di gestire il ricovero quando improcrastinabile, dotata di alcuni posti letto a bassa intensità assistenziale.

Tali strutture potrebbero essere gestite da Medici di famiglia, Specialisti ospedalieri con convenzioni ad hoc, Medici di continuità assistenziale. Dal punto di vista dei "costi", è evidente che si renderebbero disponibili risorse non più gravanti sulle strutture ospedaliere minori, e che, comunque, eventuali tassazioni "di scopo", probabilmente sarebbero comprese ed accettate a fronte di un servizio che rispondesse ad esigenze profondamente sentite dalla popolazione.

Mi si perdoni l'eventuale "ingenuità" di tale proposta. Ma credo che in ultima analisi portare le risposte sul "campo" aiuterebbe a sviluppare ciò di cui ora siamo fortemente carenti: comunicare chi siamo, cosa facciamo, perchè lo facciamo

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Paolo Piga

  • SPIRITO DI OSSERVAZIONE

    SPIRITO DI OSSERVAZIONE

    TRA LE DUE IMMAGINI VI E' UNA DIFFERENZA. QUALE?

  • COMPRENDO. MI ADEGUO

    COMPRENDO. MI ADEGUO

    Vorrei tentare una analisi ridotta ad estrema sintesi, in qualche modo provocatoria. Infatti si tratta di ignorare…

  • IL TAMPONE DELLA FELICITA

    IL TAMPONE DELLA FELICITA

    In questi giorni difficili, uno sprazzo di luce. Ho incontrato un uomo che, incredibilmente, ha conosciuto la felicità,…

  • MI AMMALO. QUINDI ESISTO

    MI AMMALO. QUINDI ESISTO

    Potremmo considerare il Coronavirus una sorta di messaggero alieno? Da mesi viviamo un dramma epocale che ci ha…

  • UNDICESIMO COMANDAMENTO

    UNDICESIMO COMANDAMENTO

    Un novello Mosè è stato chiamato a guidare l'esodo di un popolo da tempo immemore schiacciato e oppresso dal giogo del…

  • "Estote parati"

    "Estote parati"

    "Siate Pronti" Motto evangelico, ma adottato da Lord Baden Powell, fondatore di un modello di associazione giovanile…

  • RICORDATI CHE POTRESTI INFETTARTI!!!

    RICORDATI CHE POTRESTI INFETTARTI!!!

    La città in cui vivo ( Varese) è, purtroppo, colpita in modo rilevante dall'evento pandemico. Ciò che rende…

  • INTRUSIONI

    INTRUSIONI

    L'istruzione, di ogni ordine e grado, viene ultimamente posta al centro del mirino di zelanti amministratori pubblici…

  • DEI DIRITTI (virali)

    DEI DIRITTI (virali)

    La situazione che stiamo vivendo, tra le altre conseguenze, ha determinato la "riscoperta" del "diritto alla salute"…

  • "CAPITANO, MIO CAPITANO"

    "CAPITANO, MIO CAPITANO"

    Voglio subito chiarire il "nocciolo" della questione. In un Sistema Sanitario nel quale incide pesantemente la…

Altre pagine consultate