In coda per il lievito di birra
Non è la prima volta che mi capita di mettermi in coda per comprare qualcosa che è disponibile solo in quantità limitate.
Ho fatto code per telefoni, LEGO, biglietti di concerti e chi più ne ha più ne metta. Anche tu che stai leggendo lo hai fatto, se stai scuotendo la testa stai mentendo, se stai annuendo sorridendo forse puoi smettere di leggere. Il mio obbiettivo era donarti un momento di leggerezza.
Quello che succede in questi giorni non è così strano in effetti, si sono modificati i bisogni. Temo senza troppa paura di poter essere smentito che i miei bisogni fossero in gran parte indotti.
Il bisogno indotto è storia vecchia lo so e quindi non vale la pena approfondirlo. E' interessante però che oggi la coda non si faccia più per bisogni indotti dalla pubblicità ma anzichè per prodotti che fino a ieri la maggioranza delle persone schifava o magari ignorava esistessero.
Sono comunque bisogni indotti ma da qualcosa di molto più atavico, abbiamo paura che qualcosa che ci possa davvero essere utile, davvero intendo per sopravvivere, possa non essere disponibile.
Allora leggo di gente che lascerebbe il cellulare a casa pur di andare a fare la spesa ogni momento e non essere tracciato (non un genio lo so, bisogna stare a casa non perché vi costringono ma perché è l'unico modo per passare ad una nuova fase), il cellulare a casa capite?
Magari è la stessa persona che fino al giorno prima era l'imperatore del "power bank" al fine di non restare mai a corto di batteria. Senza il cellulare nemmeno sulla tazza.
Infine ci sono io, a me è sempre piaciuto fare il pane in casa, da tanto tempo non lo facevo più sono sincero. Complice il fatto che i miei lavori sono stati spesso fuori sede e che probabilmente avere avuto una solidità economica maggiore mi ha impigrito e fatto orientare verso comprare il prodotto già finito.
Con questa situazione ho ripreso a farlo, più tempo e coscienza sociale, così dopo tanti anni a rincorrere le cose più effimere e probabilmente inutili mi trovo in coda per comprare il lievito di birra. E' la cosa più curiosa è che spesso non lo trovo nemmeno, è diventato, insieme appunto alla farina, introvabile come l'amuchina.
In fondo so che questo articolo non serviva a niente, forse è solo il mio bisogno di dire stronzate, che i miei colleghi sopportano giornalmente e sanno bene, che mi ha portato a scriverlo.
Ma forse tra qualche mese o anno sarà terapeutico rileggerlo ricordandomi che quando sono rimasto a casa per il corona il pane aveva tutto un altro gusto.
Tenete botta tutti mi raccomando, è una nuova fase e dobbiamo fare in modo che la prossima non generi lo stesso tipo di problemi.
RIPETO: STATE A CASA!!!!!!