I RISCHI DI UNA MANCATA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA

I RISCHI DI UNA MANCATA PIANIFICAZIONE SUCCESSORIA


Quale potrebbe essere il punto di partenza per pensare al nostro patrimonio “dopo di noi”?Sicuramente il testamento.

L’80% degli italiani non ha ancora fatto testamento e di questi ben il 60% dichiara di non avere nessuna intenzione di farlo nemmeno in futuro… ma quali sono i rischi di una mancata pianificazione successoria?

Oggi mi vorrei soffermare sul primo di questi rischi: l’inefficienza fiscale.

Pianificare oggi significa proteggere gli eredi dal probabile innalzamento delle aliquote successorie.

Esistono strumenti finanziari tagliati per questa esigenza? Oltre alle classiche polizze vita, anche i PIR alternativi rientrano a pieno titolo tra gli strumenti in grado di immunizzare il cliente dall’inefficienza fiscale. Di cosa stiamo parlando?

L’introduzione del Decreto Legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio) ha consentito la creazione e il collocamento dei PIR Alternativi, ovvero fondi comuni d’investimento che a fronte di alcuni vincoli offrono innegabili vantaggi, tra cui ben quattro benefici fiscali:

1)     Il fisco non partecipa al guadagno: ciò significa che i redditi finanziari non vengono tassati.

2)     I PIR alternativi sono esenti dalle imposte di successione.

3)     Offrono un’ulteriore agevolazione fiscale in caso di minusvalenze: un credito detraibile dall'imposta.

4)     I benefici fiscali sono cumulabili in caso di possesso di PIR tradizionali e alternativi.

E questo è solo l’inizio! E se aggiungiamo che la liquidità raccolta finisce direttamente alle piccole e medie imprese italiane che non sono quotate sul mercato ufficiale?

Serve un dialogo lungo e profondo con un professionista “attrezzato” per dare risposte.


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