Il nesso oscuro tra pensioni e fisco
Non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. E a volte ci sono dettagli che è il caso di non trascurare, soprattutto quando in gioco c’è una materia complessa come quella fiscale e previdenziale. Il taglio del cuneo fiscale varato con il decreto lavoro del 1° maggio dal Governo ha ridotto non solo il gettito fiscale dalle buste paga alle casse dello Stato, ma anche quello relativo ai contributi previdenziali dei singoli lavoratori che verseranno mensilmente sulla propria posizione pensionistica un ammontare inferiore di denaro.
Come spiegato dal Sole 24 Ore e approfondito nella newsletter Pensioni24, per effetto dell’allineamento dell’aliquota di “finanziamento” che definisce i contributi da versare all'Inps e quella di “computo”, che definisce i contributi virtuali da conteggiare nel calcolo della pensione, il singolo lavoratore non ha un impatto negativo sulla propria costruenda pensione.
Ma la differenza di flusso contributivo è a carico della fiscalità generale e di conseguenza - come spiegato nell’articolo - pagati anche dai contribuenti non rientranti nella riduzione del cuneo e soprattutto dagli stessi pensionati.
Ciò che viene tolto con una mano, viene cioè rimesso con un’altra, anche se ciò non riguarda i redditi più bassi, ma va a carico di quelli oltre i 25mila e oltre i 35mila euro lordi annui (in varia forma, come spieghiamo). Con l’effetto di allargare ancora di più il divario tra chi - e per fortuna - dichiara redditi medi o medio alti e le ampie fasce di chi sta di poco sopra la soglia dell’incapienza.
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Due mondi che si allontanano. Così come quelli tra chi non può far altro che dichiarare tutte le proprie entrate reddituali e chi invece ha margini per tenere al livello più basso possibile quanto dichiarato. Una dinamica ben nota, ma che il taglio del cuneo fiscale accresce di un capitolo nel libro dell’azzardo morale che porta a iscrivere norme che incentivano a dichiarare il meno possibile, a causa della (presunta) inestricabilità dell’evasione fiscale in Italia.
E' davvero il maggior taglio delle tasse da decenni? Il confronto con i precedenti governi
Incredibile! Nei prossimi giorni mi occuperò...... dell'incoronazione di Re Carlo (cioè, proprio io, repubblicano convinto ma con un cognome sospetto 😊)