Il rifiuto come percorso di avvicinamento al SI: come accettare e metabolizzare tutti  i NO

Il rifiuto come percorso di avvicinamento al SI: come accettare e metabolizzare tutti i NO

"Ogni NO ti avvicina al prossimo SI" è forse la frase più utilizzata e addirittura abusata tra venditori scafati, commercianti e imprenditori.

Eppure, anche dietro una frase all'apparenza semplice e banale come quella appena citata, si nasconde un mondo da esplorare.

Il rifiuto è da sempre, in ambito personale e professionale, un "nemico" da evitare o sconfiggere. L'idea del rifiuto terrorizza l'essere umano, che percepisce il NO come un fallimento.

Ti è mai successo di essere rifiutato e di non essere riuscito a trarre un insegnamento positivo dall'episodio?

Non tutti i NO diventano SI, ma da tutti i rifiuti si può imparare e crescere. In ambito professionale è indispensabile fare tesoro di esperienze negative, dalle quali apprendere per rimettersi in piedi con più determinazione e consapevolezza di prima. Vediamo come.

1) Il primo passo è la predisposizione: considerare il NO come un fallimento è esso stesso un fallimento. Devi invece pensare al rifiuto come un'opportunità per fare autocritica e crescere.

2) Il secondo passo è l'analisi dei motivi del rifiuto: comprendendo le ragioni del NO, sarai in grado di lavorare per migliorarti.

3) L'ultimo step è l'azione, ovvero il lavoro di miglioria rispetto al diniego. Una volta comprese e metabolizzate le ragioni del NO, è necessario apportare le modifiche utili a rendere appetibile ciò che prima lo era meno.

Esempio pratico:

Un cliente rifiuta un'offerta formulata ad hoc per lui, sulla quale hai investito settimane del tuo prezioso tempo.

Disperare e imprecare contro il destino non servirà a migliorare le cose, così come bollare la situazione come fallimentare non aiuterà la tua professionalità. Ecco che entra in gioco la predisposizione positiva (punto 1). Serve quindi che analizzi i motivi del rifiuto (punto 2), se possibile relazionandoti con il cliente in questione. A questo punto sarai in grado di migliorare la tua offerta e ti avvicinerai al SI del cliente (punto 3).

Come già scritto, non sempre questo percorso porta a trasformare l'iniziale rifiuto in un'accettazione. E' bene tenere a mente queste parole. In molte occasioni sarà più premiante il cammino che ti ha portato al lavoro su di te piuttosto che l'eventuale metamorfosi del NO in un SI.

I risultati positivi sono frutto di un grande impegno e di un'incrollabile fiducia in sé stessi. Inizia a considerare un NO come un'opportunità!

Luca Conte

Area Manager | Business Coach | Customer Experience Coach | Sales & Marketing Strategist | Sales Manager |

7 anni

Concordo pienamente. La cultura dell'analisi del risultato è fondamentale per chi vuole davvero emerge nel mercato moderno. Che si tratti di un NO o di un risultato anche parzialmente diverso dalle aspettative, analizzare i risultati è l'unica strada per ripartire con una marcia in più. Troppo spesso mi confronto con imprenditori che mettono in atto delle attività di diverso tipo, e alla mia domanda:" Quale risultato ti stanno portando queste azioni?" praticamente il 99% non mi sa dare una risposta. Questa "ignoranza" è anche una protezione contro eventuali "fallimenti" che potrebbero essere scoperti capendo che certe attività non stanno producendo i risultati sperati. Meglio sapere come non è andata a finire quella cosa che ho fatto tempo fa...

Andrea Buscemi

Field Business Developer - Welfare presso Satispay

7 anni

Luca Conte Emanuele D'Antonio ditemi la vostra

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