Il tracollo degli Iper in numeri. Sud Italia: grande sfida tra Conad e Selex

Gli ipermercati sono in crisi, non lo si scopre certo oggi, ma nessuno aveva ancora indicato in un articolo apposito le dimensioni della sua caduta, soprattutto dopo il COVID-19. Nelle scorse settimane Redazione GDONews aveva pubblicato una serie di articoli verificando la crescita delle quote di mercato del format grandi supermercati (per sapere tutti i suoi trend negli ultimi sei anni clicca qui, qui e qui) e dei superstore ((per sapere tutti i suoi trend clicca qui, qui e qui); si è scritto che entrambi i canali hanno guadagnato quote di mercato, a conferma del fatto che non è solo il #discount che è cresciuto molto in questo periodo.

Sommando la crescita di questi due formati di vendita (supermercati da 1500 a 2500 mq e superstore sino a 4500 mq) l'incremento di fatturato realizzato in sei anni è stato di circa 4 miliardi di euro. Ebbene, la perdita di fatturato del canale Ipermercati nel medesimo periodo è stata quasi la medesima, precisamente 3,8 miliardi, come se ci fosse stato un travaso.

In verità, la realtà è ben più complessa: è l'affollamento dei bacini di utenza che altera le prestazioni dei punti vendita e, inevitabilmente, chi ci rimette sono quelli che li hanno più vasti.

In uno studio oggi pubblicato si è certificato che è l'area 1 (nord ovest) che soffre la maggior perdita di ricavi, ed infatti da diversi anni è il territorio che cresce meno. Al sud, invece, il modello di business sta praticamente scomparendo. Per leggere l'intero articolo clicca sull'immagine sotto.

Eppure, tra i diversi player del mercato le prestazioni sono differenti: il leader è Coop Italia , seguita da Conad e Selex Gruppo Commerciale . In un articolo dettagliamo le prestazioni medie dei punti vendita dei protagonisti del mercato, e le evidenze ci hanno consegnato il risultato degi fatturati medi degli Ipercoop che risultano in linea con le medie nazionali, leggermente al di sotto sono invece quelli dei Conad (secondo attore del mercato a livello nazionale) e molto inferiori quelle di Selex.

Pochi immaginano che il quarto attore del mercato ipermercati oltre 4500 mq è Esselunga, che supera addirittura Carrefour. Il leader del canale superstore produce il fatturato medio per negozio più alto d'Italia, seguita da Gruppo Finiper Canova Ovviamente le metrature medie sono decisamente differenti tra loro.

Insomma, cosa sta succedendo a questo canale di vendita? Che sia in crisi è risaputo, ma che in questi sei anni si sia verificato un tracollo lo raccontano gli studi dell'Istituto Georetail, che analizzano gli andamenti del format Iper dal 2016 ai giorni nostri, delineandone un fedele resoconto dettagliato per insegna e Centrale Acquisti. Per leggere l'intero articolo clicca sull'immagine sotto.

Infine, in un articolo abbiamo messo a confronto le prestazioni economico finanziarie di due imprese legate rispettivamente a Conad e Selex nel sud Italia, che si scontrano direttamente sul mercato - CONAD ADRIATICO e Gruppo Megamark - le quali, negli ultimi anni hanno più che raddoppiato il fatturato ed addirittura triplicato i margini. A cosa è dovuta questa crescita? A scelte azzeccate in termini di strategia commerciale e ad una grande oculatezza nella gestione. In un articolo si ripercorre la loro crescita dal 2012 al 2021, tra l'evoluzione dei ricavi e quella dei rispettivi Stati Patrimoniali, guardando agli affetti provocati dal Covid sui conti economici. Per leggere l'intero articolo clicca sull'immagine sotto.