❤️ La Dev-Empatia ❤️ 
                 Istruzioni per l’uso!

❤️ La Dev-Empatia ❤️ Istruzioni per l’uso!

Il termine empatia deriva dal greco “en-pathos” (sentire dentro) e rappresenta la capacità di mettersi “nei panni degli altri”, di calarsi nel loro vissuto per comprenderne il pensiero, le opinioni, le sensazioni, le emozioni e, attraverso tale processo, riconoscersi in loro.

A cosa serve avere empatia?

  • 💙 A possedere una competenza emotiva indispensabile (e non solo soft skill);
  • 🚪è una delle principali porte d’accesso agli stati d’animo e in generale al mondo delle altre persone;
  • 🗣️Essa ci permette di andare oltre al contenuto dei messaggi e di accedere ai significati psico-emotivi, ovvero ci dà l'accesso alla meta-comunicazione, alla parte dei messaggi espressa col corpo e il paraverbale;

Le Abilità legate all’empatia sono molteplici,🥻mettersi nei panni altrui esige lo sviluppo di più abilità:

  • 🔍Saper identificare l’emozione che l’altro prova;
  • 📻Sintonizzarsi con l’altro sia cognitivamente che emotivamente;
  • 🧭Posizionarsi sullo stesso livello;
  • 🪞Rispecchiare il vissuto dell’altro;
  • ⚖️Sapersi regolare emotivamente per non confondere ciò che sento io da ciò che sente l’altro!

Questo, in breve, potrebbe essere un bugiardino per l’uso dell’empatia o un bigino di quelli tascabili in cui viene sottolineata la Componente Cognitiva e quindi la comprensione delle altrui esperienze, come coscienza che in base alle proprie esperienze personali ci permette di dedurre il comportamento o il pensiero degli altri.

Resta quindi la Componente affettiva (poco schematizzabile in punti) perché essa consiste nel reagire in modo adeguato allo stato psichico dell'interlocutore, va quindi intesa come condivisione emotiva e come risposta sintona al nostro interlocutore.

Quindi è Cruciale avere fra le proprie soft skill anche la Dev-empatia perché quasi nessuno, ormai, lavora da solo e quasi tutti si trovano a dover fare i conti con gli asset personali dei colleghi!

Essere empatico nella quotidianità significa: 

  • pensare al proprio codice come qualcosa che verrà utilizzato da qualcuno dopo di noi;
  • fornire feedback specifici & costruttivi; 
  • a modulare i nostri modi;
  • sostenere lo junior appena arrivato in azienda;
  • condividere strumenti, difficoltà e soprattutto ascoltare, anche quello che non viene detto, per facilitare il benessere condiviso (nel fare tutte queste cose la componente cognitiva è il primo step).

È solo con la parte Affettiva o Sintonizzazione che possiamo davvero aggiungere Valore! 

Indossare l’abito di qualcuno significa fare lo sforzo di sentire come si sta in quella posizione, in quel problema e in quella fatica; significa andare in supporto, assumere quell’atteggiamento e fornire quella risposta che sentiamo come efficace per il nostro vicino di banco!

Diventare Empatici è sempre possibile? Tu cosa ne pensi?

Parola di HR Elisa Mattavelli




 

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