Le nuove frontiere della valutazione del Danno
Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza e l’Ordine degli Psicologi del Lazio organizzano il 15 novembre 2024 dalle 09.00 alle 16.00, presso la Scuola Superiore di Polizia in Via Pier della Francesca n° 3 a Roma il convegno “Le nuove frontiere della valutazione del Danno”.
Le recenti normative focalizzano in modo più specifico l'opportunità dell'integrazione dei saperi giuridici, medico legali e psicologici e sottolineano l’importanza di prendere in considerazione il complesso processo della valutazione dai molteplici punti di vista e nell’ottica delle opportune sinergie. Il convegno avrà un focus sulla valutazione del danno psichico.
Valutare il danno psichico in caso di incidente è di fondamentale importanza per diverse ragioni che vanno oltre la semplice considerazione dei danni fisici, in quanto può influenzare significativamente la vita quotidiana di un individuo. Mentre i danni fisici possono essere misurati in termini di costi medici e perdite di reddito, il danno psichico richiede una valutazione più complessa e soggettiva, poiché non è immediatamente osservabile o misurabile.
Disturbi come ansia, depressione o disturbo da stress post-traumatico possono compromettere le relazioni personali, la capacità lavorativa e le normali attività quotidiane. Riconoscere il danno psichico è essenziale per affrontare l'interezza dell'impatto che l'incidente ha sulla vita della vittima e può portare a interventi terapeutici necessari per il recupero della vittima pianificando trattamenti adeguati e supporti necessari per affrontare le conseguenze a lungo termine dell'incidente.
Garantire una valutazione completa e giusta delle conseguenze subite dalla vittima contribuisce anche al riconoscimento dell'importanza della salute mentale nel contesto legale e sociale.
La partecipazione è gratuita e richiede l’iscrizione obbligatoria, compilando il seguente form https://forms.gle/61K6jH3j7i15etJYA.
Il convegno prevede l’attribuzione di 4,9 crediti ECM per Psicologi e Medici