NAUTICA: SICUREZZA IN MARE E TECNICHE DI COSTRUZIONE
dopo 52 anni di esperienza di navigazione a vela ludica e professionale ho deciso di mettermi a disposizione quale consulente del settore.Avendo avuto anche entusiasmanti esperienze nella cantieristica, vorrei contribuire con una provocazione sulle nuove tendenze di costruzione. Dieci giorni fa passeggiavo in pontile durante una sosta di lavoro sulla mia barca e guardavo nuovi modelli ormeggiati.Imbarcazioni usate anche nel mercato del noleggio di dimensioni notevoli con attrezzatura di coperta di un dinghy. Avendole anche usate conosco anche gl' interni fatti per lo più di laminati plastici sottili preposti a fare anche da paratie. Oltre a essere materiali inadatti alla resinatura e quindi montati a incastro, non contribuiscono a rendere rigido lo scafo che flette a ogni onda. La domanda è: Fino a che punto la leggerezza compenserà la robustezza?
BOATING: SAFETY AT SEA AND CONSTRUCTION TECHNIQUES After 52 years of experience in recreational and professional sailing, I decided to make myself available as an marine industry consultant. Having also had exciting experiences in shipbuilding, I would like to contribute with a provocation on new construction trends. Ten days ago I used to walk around the pier during a work stop on my boat and watch new moored models. Boats also used in the rental market of considerable size with deck equipment of a dinghy. Having also used them, I also know the interiors are made mostly of thin elastic plastic laminates also designed to act as bulkheads. In addition to being unsuitable for resin treatment and therefore interlocking, they do not contribute to making the hull, that flexes with each wave, rigid. The question is: To what extent will lightness compensate for robustness?