Perché l’evento aziendale è uno strumento promozionale NETTAMENTE migliore della pubblicità tradizionale? (se sai come usarlo)
Il problema che potrebbe DISTRUGGERE il mondo della pubblicità tradizionale sul quale tutte le più grandi agenzie pubblicitarie si interrogano negli ultimi anni è l’attenzione delle persone.
Una ricerca riportata da La Stampa dice che negli ultimi 4 anni l’attenzione di un utente ad un contenuto è diminuita da 12 a 8 secondi.
La risposta che gli esperti si sono dati per spiegarsi questo fenomeno è il sovraffollamento del mondo pubblicitario.
Sostanzialmente, tutte le persone, essendo quotidianamente BOMBARDATE da pubblicità, hanno sviluppato un muro protettivo contro tutti i messaggi che il cervello cataloga come promozionali.
Nonostante sia stato individuato il problema, gran parte delle agenzie, non volendo abbandonare il business che per anni le ha rese ricche, ha provato ad aggirare il sovraffollamento.
Il pensiero è stato rivolto al come fare la pubblicità invece che al come promuovere l’azienda.
Infatti, le agenzie pubblicitarie si sono trasformate in agenzie creative e hanno iniziato a progettare messaggi promozionali sempre più fantasiosi da passare in radio o in tv.
Non ti è mai capitato di vedere delle pubblicità così strane da non capire nemmeno cosa stanno provando a promuovere?
Facendo così hanno creato ancora più confusione nel cliente.
La fine naturale di questa storia, che si sta ancora compiendo, è che solo le più grandi corporation del mondo potranno trarre qualche piccolo beneficio dalla pubblicità televisiva o radiofonica grazie ai budget miliardari che hanno a disposizione.
TOLTO QUESTO PROBLEMA DI BUDGET, adesso ti spiego perché gli eventi sarebbero comunque un mezzo promozionale di gran lunga migliore!
Mi riallaccio al discorso di quanto sia inutile la pubblicità tradizionale senza avere i budget di Coca Cola o Apple da sperperare.
Un evento ha una serie di vantaggi nel mondo reale che una pubblicità non può avere per ovvi motivi fisici.
Durante un evento il cliente entra in contatto con l’azienda in un ambiente più informale, questo permette di abbassare molto le difese anti-pubblicità.
Così, il potenziale cliente viene introdotto in maniera più serena all’acquisto finale e si crea un rapporto umano e di conoscenza più diretto.
Non mi credi?
Mettiti nei panni di chi riceve la comunicazione.
Immagina se nel tuo settore un fornitore volesse presentare e promuovere un nuovo prodotto o servizio.
Immaginati nel tuo ufficio con la radio accesa in sottofondo mentre lavori senti uno spot dove qualcuno ha inventato un prodotto nuovo dedicato alle aziende come la tua.
Come reagisci? Il 90% delle volte non senti o ignori l’inserzione, ammesso che durante la pubblicità tu non abbia cambiato stazione…
Le restanti se sei particolarmente attento da renderti subito conto che potrebbe interessarti forse in maniera frettolosa riuscirai ad appuntarti il nome dell’azienda e cercarla su Google più tardi.
Quante volte ti è capitato di andare a cercare un’azienda su internet dopo aver sentito una pubblicità radiofonica? E se ti è capitato, quante volte poi sei effettivamente diventato cliente?
A me MAI.
Ora immaginati di nuovo nel tuo ufficio mentre lavori, arriva la tua segretaria con una lettera la quale ti invita senza alcun impegno d’acquisto a partecipare ad un evento informale per il lancio di un nuovo prodotto innovativo per la tua azienda.
Questo prodotto potrebbe fare al caso tuo, ti verrà brevemente presentato insieme ad altri possibili clienti e il tutto sarà contornato da un ricco rinfresco e della buona musica d’intrattenimento.
Se questo prodotto suscitasse il tuo interesse, potrai chiedere senza impegno le informazioni che ti servono, senza dover sbattere la testa in ricerche web alla ricerca dell’informazione specifica che alla fine non trovi mai.
Ok, ora torna nei panni di chi deve VENDERE.
Per vendere devi scegliere una strategia. A parità di budget, quale delle due ti sembra più efficace?
Quella per la quale devi essere fortunato a trovare il cliente di buon umore, attento al tuo spot e con carta e penna in mano, oppure quella che porta un potenziale cliente direttamente nella tana del lupo?
Una volta che il potenziale cliente sarà lì potrai approfittarne per stringere un legame, conoscerlo e capire come servirlo al meglio. Insomma, potrai già accennare i primi passi di una vendita!
Male che vada avrai ottenuto i suoi contatti e potrai mandargli nuovi materiali informativi o invitarlo ad una dimostrazione più dettagliata dei tuoi prodotti o servizi.
La possibilità di vendita è di gran lunga più alta quando parli direttamente con un cliente, non credi?
Se questo non ti basta, parliamo di un altro grande tormentone dentro le aziende: differenziarsi dalla concorrenza.
Se tutti i tuoi concorrenti usano gli stessi strumenti per comunicare è molto probabile che tu andando in direzione opposta possa raccogliere maggiori risultati.
Non sempre fare come si è sempre fatto è la scelta migliore se lo fanno tutti!
Più un evento aziendale rappresenta un’innovazione nella promozione, più sarà efficace!
Ormai tutti i clienti sono inondati quotidianamente delle solite pubblicità su tv, radio, manifesti e social network.
Quanti sono mai stati invitati ad un evento dove scoprire di più su un prodotto in maniera discreta, ma anche approfondita? In alcuni settori NESSUNO!
Per questo, investendo gli stessi soldi, potrai raggiungere grazie a questo nuovo strumento risultati eccezionali, solo però se l’evento sarà organizzato seguendo alcuni importanti principi che troverai nei miei articoli!
L’evento ha un’altra funzione che annienta la pubblicità tradizionale: la capacità di EMOZIONARE!
Alcuni diranno che anche uno spot televisivo può far emozionare, ammesso che questo sia vero e che tu sia così attento alla pubblicità da emozionarti, vuoi davvero paragonare i due strumenti?
Un video di 10 secondi ad un evento debitamente allestito con luci, immagini, musica e intrattenimento?
Ti basta pensare a quanto ti potrebbe emozionare uno spot proiettato ad un evento rispetto ad uno visto in tv sul divano mentre usi il telefono!
Emozionare ad un evento è una carta estremamente vincente, infatti quando ti emozioni la tua testa assorbe tutte quelle sensazioni positive che ti fanno avere un buon ricordo del momento e quindi dell’azienda.
Grazie a queste emozioni positive il cliente risulta meno rigido e più condizionabile dai messaggi pubblicitari che l’evento in maniera indiscreta trasmette!
L’ultimo vantaggio che un evento ti può dare e una pubblicità no è la misurabilità.
Con misurabilità intendo vedere quanto l’investimento abbia reso, quindi valutare se hai BUTTATO I TUOI SOLDI oppure no! Questo è un enorme vantaggio che la pubblicità non ha!
Non saprai mai se un nuovo cliente deriva dalla tua pubblicità oppure l’avresti avuto lo stesso!
Un evento invece ha il vantaggio di tracciare tutti i partecipanti e capire quali nuovi clienti sono entrati in contatto con la tua azienda tramite quest’investimento!
Se saprai giocare bene le tue carte durante l’evento gran parte dei tuoi clienti “tipo”, che hanno partecipato, è probabile siano già propensi all’acquisto dei tuoi prodotti!
Ricapitolando, gli eventi sono un mezzo di promozione straordinario che si sta diffondendo a macchia d’olio negli ultimi anni!
Però come ogni arma molto potente è difficile da manovrare e il rischio di SPRECARE i tuoi soldi è dietro l’angolo, proprio per questo è necessario affidarsi ad un professionista dell’evento aziendale che sappia come trasformare il tuo evento in un vero e proprio INVESTIMENTO!
Il mio motto usato nell’ambiente che meglio rappresenta la funzione di un evento è:
“Una volta che avrai portato il cliente all’evento, avrà abboccato all’amo e se sarai un buon pescatore l’avrai catturato!”
Per sapere cosa vuol dire essere un buon pescatore e quali sono le domande da fare ad un organizzatore di eventi per capire se trasformerà il tuo evento in un fiasco o in un grande investimento ho preparato per te questa guida! Corri a scaricarla e non commetterai nessun errore!