Autostima a lavoro: come credere di più in se stessi e superare la paura del giudizio del proprio capo o dei colleghi

Autostima a lavoro: come credere di più in se stessi e superare la paura del giudizio del proprio capo o dei colleghi

Per superare la paura del giudizio dei colleghi o del tuo capo puoi lavorare sulla tua autostima. Come credere, quindi, di più in se stessi? 

Se ci pensi, in qualsiasi ambiente di lavoro, incontrerai pressioni sociali che potrebbero spingerti a modulare o addirittura cambiare il tuo comportamento. Capitano spesso situazioni in cui ci troviamo a scegliere se seguire il gruppo, andando contro la nostra volontà, oppure se fare ciò che realmente vogliamo fare, consapevoli delle possibili conseguenze. Da una parte cercare appartenenza è comprensibile, e fa parte della natura umana, dall’altra cercare sempre e solo di fare contenti gli altri può mettere a repentaglio il tuo vero io.

Il punto, quindi, è riuscire a essere noi stessi senza doverci appiattire alla volontà del gruppo.

Da dove iniziare? Ecco 5 idee che possono essere un interessante punto di partenza:

1) Qualsiasi cosa farai o non farai, verrai giudicato.

Il giudizio è strutturale al gruppo e alle dinamiche tra le persone. Le persone con cui lavori avranno un’opinione di te anche prescindere da quello che fai, non puoi permettere che quell’opinione influenzi quello che fai o decida per te cosa fare o cosa no. 

2) Diverso gruppo, diverso te.

In ogni gruppo assumiamo sfumature differenti, spesso scegliamo le persone perché siamo allineate a loro su alcuni livelli, quello fisico, quello emozionale quello intellettuale. È molto difficile trovare un gruppo all’interno del quale sentirci allineati su tutti e tre questi livelli. Sul posto di lavoro sarà difficile trovare dei colleghi compatibili su ogni livello, per questo avere più gruppi ci permette di aumentare le possibilità di stare bene in vari contesti e con diverse persone e di avere la sicurezza di mostrare diverse parti di noi.

3) Sviluppa una buona consapevolezza

È importante lavorare per sviluppare consapevolezza dei tuoi punti di forza e delle tue criticità, conoscere i tuoi punti deboli ti renderà più facile approfondirli, prendertene cura e migliorarli. Al giorno d’oggi siamo abituati a nascondere le debolezze, anche ai nostri occhi, ma così facendo ci togliamo la possibilità di migliorarci. Sul lavoro avere autoconsapevolezza ci rende più consapevoli e capaci. 

4) Rifletti sui tuoi valori

Interrogati quotidianamente sui tuoi valori, devi avere ben chiaro perché la tua vita, secondo te, vale la pena di essere vissuta. Uno degli strumenti più potenti per questo scopo è leggere, leggendo conosciamo idee differenti dalle nostre, ma in un ambiente protetto e non giudicante che ci permette di sentirci liberi di cambiare idea, se vogliamo. Interrogandoci sui nostri valori e sulle nostre credenze, riusciamo ad acquisire maggiore fiducia in noi stessi. Inizia chiedendoti qual è il significato del tuo lavoro per te. 

5) Non sminuire gli altri

Non cadere nel tranello per cui, per sentire di avere valore, devi buttare fango sugli altri e per arrivare più in alto, il tuo gioco diventa quello di segare le gambe delle altre persone. Essere arroganti non significa avere fiducia in se stessi, anzi. Lavora su di te, non sugli altri, per costruire la tua autostima. Sul posto di lavoro cerca di essere migliore di com’eri ieri, non migliore di qualcun altro. 

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Alessio Ferrara

Senior Security Manager UNI 10459:2017 | Vedetta 2 Mondialpol Spa | Socio Ordinario presso AIPSA

1 anno

Assumersi la responsabilità di mettersi in discussione, farsi una sana autocritica, creare le condizioni affinché i propri collaboratori si possano sentire liberi di esprimere le proprie idee senza paura di pregiudizi….una buona autostima pretende solide e sane basi organizzative.

Marko Ludovici

Senior Manager at Apple 

3 anni

Grazie Luca! Sempre preziosi i tuoi spunti!

Daniele Gatto

IT solution engineer presso C. H. Ostfeld Servizi

3 anni

Belle parole, ma francamente scollate dalla realtà. La propria posizione in un gruppo/contesto si fissa nei primissimi tempi. Tutto ciò che si fa dopo ha efficacia bassissima.

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