Benvenuto Giugno!🍧
In questa newsletter, vorrei condividere con te alcune riflessioni sull'importanza della pianificazione aziendale e dei sistemi di back-up.
Una solida pianificazione aziendale permette di identificare e mitigare i rischi prima che diventino problemi concreti. Analizzare i rischi, definire strategie di mitigazione e pianificare la continuità operativa sono passi fondamentali per proteggere l'azienda.
I dati, inoltre, sono un asset prezioso e proteggerli è essenziale. Eseguire back-up regolari, diversificare le soluzioni di archiviazione e testare periodicamente i sistemi di ripristino garantisce la sicurezza e la disponibilità continua delle informazioni.
Integrare pianificazione aziendale e sistemi di back-up è cruciale per un efficace risk management e investire in questi ambiti assicura alla tua azienda resilienza e continuità operativa.
Offerta del Mese: Questionario Gratuito e Consulenza Personalizzata
Proprio per questo, nel mese di Giugno ti offriamo la possibilità di compilare gratuitamente un questionario sul risk management e di ricevere una consulenza personalizzata di supporto. Approfitta di questa opportunità per valutare e migliorare la tua strategia di gestione del rischio.
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Ti aspetto per la consulenza e la compilazione del questionario, intanto buona lettura della nostra newsletter!
Michela
In collaborazione con Stefano Perissi, esperto Broker Assicurativo con oltre 20 anni di esperienza nella gestione dei rischi aziendali, offriamo una consulenza online gratuita di 30 minuti.
Stefano, insieme alla nostra CEO & Founder Michela Trentin, sarà a vostra disposizione per assistervi nella compilazione di un questionario di valutazione dei rischi specifici per la vostra azienda.
Non perdete l’occasione di proteggere il vostro business: richiedete subito la vostra consulenza personalizzata!
La risposta è: Risk Management.
Un processo attraverso il quale un'azienda valuta e gestisce le minacce (di tipo organizzativo, finanziario, strategico, di conformità e reputazionale) che possono ostacolare il raggiungimento dei suoi obiettivi, cercando di mitigarne gli effetti negativi e massimizzare le opportunità di crescita.
Come si esegue il Risk Management?
Fase 1: Identificazione dei rischi (osservazione di tutte le aree: finanza, operazioni, strategia e compliance)
Fase 2: Valutazione dei rischi per determinarne probabilità di occorrenza ed entità d’impatto
Fase 3: Gestione dei rischi sviluppando strategie adeguate
Fase 4: Monitoraggio e controllo
Consigliati da LinkedIn
Fase 5: Comunicazione e reportistica
E quali sono i suoi vantaggi?
- Riduzione dei rischi: Identificare e gestire i rischi in modo proattivo protegge l'azienda da situazioni dannose e salvaguarda il patrimonio.
- Miglioramento della pianificazione: Fornire dati preziosi per migliorare la pianificazione strategica, preparando l'azienda per il futuro.
- Ottimizzazione delle risorse: Mitigare i rischi permette un uso efficiente delle risorse finanziarie e umane per massimizzare i profitti.
- Aumento della competitività: Gestire i rischi efficacemente dà un vantaggio competitivo, permettendo un rapido adattamento alle sfide e sfruttando le opportunità di mercato.
- Conformità normativa: Garantire il rispetto di leggi e regolamenti, evitando sanzioni legali che potrebbero danneggiare la reputazione aziendale.
Investire nella prevenzione e nella gestione dei rischi non solo protegge l'azienda, ma la prepara anche per una crescita sicura nel tempo.
Cogli questa occasione unica e richiedi una consulenza personalizzata per compilare il questionario sulla gestione dei rischi nella tua azienda.
Contattaci a info@mtcconsulting.it per richiedere la tua consulenza personalizzata!
I TRE CERCHI DELL'INNOVAZIONE. Persone, imprese e comunità. Percorsi di crescita raccontati da un imprenditore
di Angelo Luigi Marchetti
Il tema dell’innovazione è più che mai attuale in quest’epoca di trasformazioni. Attraverso la condivisione dell’esperienza personale dell’autore ed esempi del passato e del presente, il volume intende fornire spunti, riflessioni e suggerimenti a chi vuole innovare nel mondo dell’impresa.
E lo fa partendo dall’assunto che l’innovazione
“è un’attitudine che si deve trasformare in abitudine”.
Ma soprattutto, il vero innovatore è “colui che lascia innovare”, poiché un’azienda può dirsi innovativa solo se apprende, evolve, cambia e si adatta al contesto. Il mondo in cui viviamo, però, non è immutabile: chiunque può determinare il cambiamento, così come ogni impresa può influenzare il proprio ecosistema.