LE TRE TROI KE

Il non eletto Conte è un vaso di coccio in mezzo alle tre troike!

Non ha ancora capito che solo perché sa fare il baciamano, ha aplomb, veste italiano, le tre troike accontenteranno la proposta francese del Recovery Fund, fatta propria dal damerino solo per aver ottenuto dai 26 capi di Stato la raccomandazione di "fare presto".

Il "vostro" invece, ha capito benissimo che se non porta a casa rapidamente 150/200 miliardi cash da "regalare" non "prestare" alle attività economiche Italiane, il suo futuro sarà breve.

Nonostante i 450 consulenti il Governo più illiberale che l'Italia abbia mai avuto, non riesce a trovare una linea diversa da: "tasse, migranti, state in casa!".

Appena "state in casa" sarà derogato per riprendere a vivere e lavorare, il nuovo motto sarà: "tasse, migranti e fate debiti"!

L'imprenditoria ed il lavoro che produce PIL è ritenuto un nemico da tenere sotto controllo, dai sindacati, dalla burocrazia statale, dai media allineati e coperti!

Prima ce ne liberiamo (democraticamente con elezioni), prima l'Italia avrà speranza di risorgere.

In mancanza, dovremo imparare quella suadente e dolce lingua tedesca che si adatta al nostro spirito artistico ed inventivo, alla musicalità di Mogol e Battisti. Sentiremo a reti unificate il Ministro Gualtieri che ci suona "bella ciao" alla chitarra, dopo il discorso della buona notte del non eletto dal Popolo (naturalmente ad audio spento...che è la stessa cosa), con al suo fianco il Che Guevara de' noatri, detto Dibba, che ci insegna -come youtuber di Stato- a visitare la Cina e la sua famosa e prelibata cucina! Tanto mangeremo solo riso e crauti, ai pipistrelli e kartoffeln ci arriveremo dopo qualche anno di dieta.

Grazie Conte!