Parole e Azioni
Le parole vengono prima delle azioni.
Le parole dette, prima pensate. Sono queste che generano il nome, il modo in cui il nostro cervello sceglie di interpretare, di predire un evento. Ed è ciò che determinerà il come interpreteremo una data emozione, portandoci ad agire di conseguenza. È quindi molto importante, per negoziare con successo, creare buone esperienze nella nostra mente e in quella del nostro interlocutore.
Ora, proprio per questo,
Pronti? Via!
✏️ Frase killer
“No, è bella come idea ma..."
L’esordio di questa frase è uno dei tre modi - nel post che ho pubblicato lunedì scorso lo spiego, anche se ce ne sono molti più di tre - per usare il “NO”. In questo caso è un (brutto) intercalare, un’abitudine linguistica poco efficace, talvolta dannosa, non poco. E, a seguire, quel “MA” è un bel “cancellino”, tipo quello che si usa nelle lavagne a scuola, che cancella ciò che abbiamo appena detto. L’uso del “MA” in alcuni casi è strategico come, ad esempio, se si dice “Il prezzo di questo oggetto è alto MA, il suo valore è inestimabile”. Dobbiamo sapere come usare in modo eccellente il NO e il MA.
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🔑 Concetto chiave
“Conoscere sé stessi”
Conoscere sé stessi è l’unico modo per giungere alla consapevolezza di sé. Per cogliere appieno questa consapevolezza. È il punto di partenza per condurre, evitando di doverla gestire, una negoziazione in modo corretto. Ho in mente una frase: “Conoscere sé stessi è il principio di tutta la saggezza”. E conoscere sé stessi è cosa per coraggiosi. Permette di crearsi evitando di andare alla ricerca di sé.
📚Libro
“L'ARTE DELLA GUERRA” - Sun Tzu - ed. Tascabili Newton 1994
“Conoscendo gli altri e conoscendo sé stessi, in cento battaglie non si correranno rischi; non conoscendo gli altri, ma conoscendo sé stessi, una volta si vincerà e una volta si perderà; non conoscendo negli altri ne sé stessi, si sarà inevitabilmente in pericolo ad ogni scontro.”
In questo testo, attribuito a Sun Tzu e reputato forse il più grande trattato mai scritto sulla “strategia”, viene dato risalto alla conoscenza di sé. Il miglior combattimento? Quello in cui non vengono usate armi, bensì il formidabile uso delle parole, del dialogo attraverso una profonda conoscenza di sé e del proprio interlocutore.
A presto!
Roberto
r&d horeca Espresso Service srl
1 annoQuando mancano le parole; la guerra è inevitabile. Complimenti Roberto, una newsletter ricca di argomenti molto interessanti.