BABBO NATALE FUORI DAL TRIBUNALE

BABBO NATALE FUORI DAL TRIBUNALE

Dopo un periodo lavorativamente intensissimo, (come tutti gli anni, alle porte delle festività), che ha impedito la consueta pubblicazione della Newsletter, (di ciò mi scuso) riprendiamo le buone abitudini settimanali, come sempre partendo da un’analisi delle problematiche relative al diritto delle relazioni familiari che maggiormente caratterizzano il periodo.

Il Natale è alle porte, nella vita di un Avvocato familiarista, tuttavia, il periodo natalizio - che per molti (ma non per tutti) è uno tra i più belli dell’anno - è senz’altro tra i più critici e complessi.

Ed infatti, come tutti sanno, i figli dei genitori separati, molto spesso, e loro malgrado, si trovano a vivere situazioni a dir poco spiacevoli, a tratti estenuanti, caratterizzate da conflittualità esasperata da parte di genitori (specie durante le festività), ai quali purtroppo piace vivere esclusivamente da ex coniugi, tradendo in modo evidente il progetto genitoriale, l’alleanza che dovrebbe caratterizzare le vite di ogni famiglia che ha vissuto la fase della dissoluzione.

Pertanto, mentre il mondo si prepara ai festeggiamenti natalizi, tra luci colori addobbi, tradizione, mentre i bambini più fortunati vivono il sogno di Babbo Natale sorretto da famiglie unite e coese, altri, meno fortunati, sono contesi all’interno di una guerra che ha il solo fine di ottenere il privilegio di trascorrere un giorno, piuttosto che un altro, con i figli, i quali non hanno chiesto di venire al mondo, tantomeno di trovarsi all’interno di dispute in cui regna sovrano l’egoismo e l’assenza di empatia, “A Natale sta con me” “ Quest’anno partiamo scordatelo”, “l’ultimo dell’anno con i nonni” ecc…ecc..

Un sistema che neanche i provvedimenti giudiziali riescono a calmierare, perché a Natale, come ad Agosto, i giorni di festa si intrecciano con il calendario ordinario di frequentazione genitori figli, originando un groviglio interpretativo indigesto, deleterio, e soprattutto foriero di negatività per i più piccoli, il cui pensiero dovrebbe essere esclusivamente orientato all’attesa di Babbo Natale, al sogno, alla gioia, e mai alla negatività di genitori e/o parenti immaturi ed egoisti.

Anche in questo caso, quanto è importante l’opera dell’Avvocato Familiarista!! Egli dovrebbe essere un pompiere deputato a spegnere inutili incendi, nell’interesse dei minori, della cui serenità, in questo periodo più che mai, siamo senz’altro co-responsabili, o quantomeno custodi.

Pertanto, in sede di separazione dei genitori, soprattutto in quelle situazioni caratterizzate da conflittualità, anche lieve, è consigliabile intraprendere un percorso di mediazione familiare e/o coordinazione genitoriale, che consentano ai genitori di impostare in modo virtuoso il suddetto progetto genitoriale, che va oltre i tempi di visita scanditi dal provvedimento giudiziale, perché finalizzato all’apprendimento del buon senso, nell’interesse dei figli, questo (spesso) sconosciuto concetto, migliorerebbe senz’altro la qualità della vita delle famiglie che sono incappate in siffatte problematiche.

Tale impostazione, se coordinata con una sapiente opera di scrittura delle condizioni di separazione e/o divorzio, o comunque di disciplina delle condizioni di affidamento del minore, ove ve ne sia la possibilità, anche con l’ausilio del Giudice (un procedimento contenzioso può sempre convertirsi in consensuale), porta benefici impensabili e potenzialmente duraturi.

Ciò significa superare il cavillo, la ripicca, il pretesto per il litigio, l’interpretazione del provvedimento, soprattutto in un periodo in cui, come detto, il calendario ordinario si intreccia con quello delle festività, evitare per migliorare, evitare di caricare il sistema giudiziario di inutili richieste interpretative fini a se stesse, e non solo per il bene dei figli, ma anche per il benessere dei genitori stessi!!

Non mi resta che augurare Buon Natale a tutti i lettori, con la sincera speranza che ognuno di voi possa godere di una serena parentesi di festività.

 

 

 

 

 

Ben detto! Ho condiviso il tuo post ricordando a me stessa come avvocato in primis e ai genitori poi che i pacchi di Natale li porta santa Claus e non sono i bambini!!

Sonia Tumminia

Psicoterapeuta presso Studio quattro Milano e studio privato a Saronno

6 giorni

Almeno la metà dei miei pazienti di questa settimana ha infatti riportato questa tematica in terapia ; é estremamente importante gestire al meglio l'assetto emotivo ricordando - in primis - che in mezzo a rivalse, "compromessi- non compromessi" in realtà ecc... ci sono di mezzo bambini che hanno DIRITTO AL SOGNO , al GIOCO ed a credere a Babbo Natale come ci hanno loro da piccoli . I bambini non dovrebbero mai pagare il non-amore dei genitori

Elisabetta Baldo

Avvocata, Counselor e Mediatrice

1 settimana

Avvocati-estintori 😊, a Natale e sempre!

Loredana Battaglia

AVVOCATA CASSAZIONISTA , diritto penale e diritto di famiglia,esperta nella tutela dei diritti delle donne e dei soggetti vulnerabili

1 settimana

Decisamente d' accordo

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