C’ho il libro a casa

C’ho il libro a casa


Dopo aver visto ieri a Propaganda live, una deludente intervista a Sabino Cassese (intellettuale giurista) che ha appena pubblicato un libro sugli intellettuali, ripubblico un post di un paio di mesi fa sulle figuracce che alcun maestri del pensiero fanno quando si cimentano nei formati “agili” del talk show o del blogging o del twitting. Devo per forza tornare sul tema perche ieri l’altro ho ascoltato a Piazza Pulita Carlo Freccero (intellettuale massmediologo) pronunciarsi su Green Pass, vaccini e nuovo ordine mondiale. La pena che ho provato è stata immensa. Non solo per la mancanza di alcun tipo di logica ma per la patetica reintepretazione involontaria di una macchietta cult della televisione. Qualcuno ricorda il Frate Antonino di Scasazza (Nino Frassica) che, incalzato da Arbore su una sua indifendibile citazione, se ne usciva con il proverbiale “c’ho il libro a casa!” Ebbene il massmediologo, per rispondere alle obiezioni del virologo Crisanti (che probabilmente ha letto più di un libro sulle epidemie), se ne usciva con: “ho letto un libro! Che non è stato pubblicato in Italia e che dice…” La stampa di destra ringrazia Freccero.

Ripubblico il mio post col cuore in pena.

Maestri di Pensiero?

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