Come perdere il 40% del traffico da Google per colpa di un CONCORRENTE

Meno 40% di traffico da Google 😱 (vedi immagine).

Questo è il dato che abbiamo riscontrato analizzando le fonti di traffico al sito di Renato*, un nuovo cliente che stiamo analizzando in questi giorni.

Perché Renato* ha perso tutto questo traffico proveniente da Google?

Cos’è successo?

E’ la domanda che ci siamo posti, e su cui abbiamo indagato.

I 3 motivi che portano alla perdita di traffico da Google

I motivi che portano a una conseguenza di questo tipo possono essere diversi.

I più diffusi sono 3:

➡ Un restyling del sito web (fatto coi piedi),

➡ Una penalizzazione da parte di Google,

➡ La CONCORRENZA.

1. Restyling sito Web

Se mi segui da un po', avrai visto scrivermi diverse volte articoli su restyling di siti web fatti male che portano a disastri sul traffico.

Le cause che portano a questi problemi risiedono essenzialmente nell’incompetenza (purtroppo diffusa) tra freelance e web agency.

A questo link puoi leggere l’articolo del mio blog dedicato al “Restyling del sito Web”.

2. Penalizzazione da parte di Google

L’altra causa che può portare a un calo del traffico organico è una penalizzazione che il tuo sito può aver ricevuto.

In pratica puoi aver fatto qualcosa che fatto incazzare Google che ti penalizza.

NON entro nel dettaglio su quali possono essere le cause delle penalizzazioni perché non è questo l'argomento di questo articolo (ed essendo argomento complesso, va trattato a parte).

3. La Concorrenza 

E già mio caro amico, il terzo motivo per cui puoi perdere traffico da Google è proprio la tanto odiata CONCORRENZA.

Infatti può succedere che il tuo sito si posiziona naturalmente (e di questo devi esultare) perché magari sei in un settore nel quale non c’è poi tanta concorrenza.

Almeno fino a un certo punto.

Se ti trovi in quella situazione, non puoi dare per scontato che non ci sarà mai nessuno che decide di attaccarti per scalzarti da quelle posizioni.

E guarda caso, questo è proprio quello che è successo a Renato* che ha perso il 40% del traffico al sito proveniente da Google.

Come faccio ad esserne così sicuro?

Te lo mostro subito.

Se guardi l'immagine qui sotto, vedrai che ci sono due linee nel grafico, una azzurra (quella riferita al sito di Renato*) e una arancione (riferita al sito del concorrente).

Quelle due linee nel grafico indicano l’andamento del traffico del sito web nel tempo.

Come puoi notare in maniera EVIDENTE, il traffico del sito di Renato* comincia a calare CONTEMPORANEAMENTE all’aumento del traffico del sito del concorrente.

Questo potrebbe essere anche una coincidenza.

Ma NON lo è.

Perché ad un’analisi più approfondita abbiamo verificato che nello stesso periodo di quelle variazioni del traffico, il sito di Renato* PERDEVA posizioni per le parole chiave più importanti del settore e per le quali era posizionato nelle primissime posizioni, e il sito del concorrente SUPERAVA per le STESSE KEYWORD il sito di Renato*, prendendone il posto.

Non ti metto alcun riferimento specifico alle parole chiave, per mantenere la privacy.

Questo “scambio” di posizioni ha automaticamente fatto perdere traffico al sito di Renato*, e ti do qualche dato in più anche a questo riguardo.

A questo link puoi controllare una statistica fatta da Search Engine Watch, che dice questo:

1. Se un sito è posizionato nella prima posizione organica di Google, ottiene il 32,5% delle visite degli utenti che hanno cercato quella determinata parola chiave,

2. Se un sito è in seconda posizione, ottiene il 17,6% delle visite,

3. Se un sito è in terza posizione su Google, ottiene l’11,4% delle visite.

Cioè se sei terzo su Google (che è un’ottima posizione) ottiene un terzo delle visite del primo.

Ecco quindi spiegato il calo di traffico del 40% del sito di Renato*: il concorrente lo ha SUPERATO e s’è preso il suo traffico.

Come avrebbe potuto (e dovuto) difendersi Renato* in questa situazione?

Se sei “primo su Google” dovresti difendere la tua posizione ed anzi cercare di fortificarla.

Tradotto, significa che se hai un sito posizionato per qualche parola chiave su Google, dovresti fare in modo di posizionarti per altre parole chiave, allargando il tuo “dominio”.

Tradotto in termini ancora più semplici se sei “primo su Google” e non fai niente per difendere la tua posizione, e non investi in attività di SEO, scopri il fianco al primo concorrente che decide di aggredire la tua nicchia.

Se sei posizionato su Google, ed ottieni risultati da questa situazione, sarebbe opportuno che tu la salvaguardassi.

In molti non ci pensano. 

Come Renato che ha perso il 40% di traffico da Google.

*Nota: Renato è un nome di fantasia che uso per tutelare la privacy del cliente a cui fa riferimento l'articolo.

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