Google di nuovo sotto la lente dell'antitrust. Ne parla Search Engine Journal in un articolo pubblicato recentemente.
Quali sono i punti salienti dell'articolo:
- Causa antitrust contro Google: nell'articolo si parla di una causa intentata dal governo degli Stati Uniti contro Google, accusando la società di abusare della sua posizione dominante nella pubblicità online e nella ricerca.
- Email dei dirigenti di Google: l’articolo rivela alcune email dei dirigenti di Google dei team Search, Chrome e Ads, che discutono di piani per aumentare i ricavi pubblicitari e manipolare i risultati di ricerca.
- Firewall tra Search e Ads: l’articolo mette in dubbio l’affermazione di Google che esista una forte separazione tra i lati Search e Ads della società, e cita un video di John Mueller, un rappresentante di Google, che nega qualsiasi coordinamento tra i due lati.
- Impatto sugli utenti e sugli inserzionisti: l'articolo suggerisce che le azioni di Google possano aver danneggiato gli utenti fornendo loro esperienze di ricerca innaturali e di scarsa qualità, e gli inserzionisti facendo loro pagare prezzi più alti per gli annunci.
Quali sono gli spunti su cui mi sono soffermato a riflettere:
- Essere consapevoli delle implicazioni legali ed etiche della pubblicità online: la causa antitrust contro Google mostra che il settore della pubblicità online è sotto esame e regolamentazione da parte delle autorità. I digital marketer dovrebbero fare attenzione anche agli aspetti etici quando creano e gestiscono gli annunci online.
- Usare fonti e piattaforme diversificate per la pubblicità online: le email dei dirigenti di Google suggeriscono che Google possa avere un pregiudizio o una preferenza per i suoi prodotti e servizi, e possa manipolare i risultati di ricerca e i prezzi degli annunci a loro favore. I digital marketer dovrebbero diversificare le loro fonti e piattaforme per la pubblicità online, e non affidarsi esclusivamente a Google.
- Monitorare e valutare le prestazioni e la qualità degli annunci online: l’articolo mette in dubbio il firewall tra Search e Ads, e implica che Google possa fornire agli utenti esperienze di ricerca innaturali e di scarsa qualità. I digital marketer dovrebbero monitorare e valutare le prestazioni e la qualità dei loro annunci online, e assicurarsi che siano pertinenti, utili e coinvolgenti per gli utenti.
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