La difficile scelta del momento giusto (che non esiste)
Spesso applaudiamo alla grinta, a chi resiste senza mai fermarsi, abbiamo mitizzato il lavoro senza mai fermarsi, ma è giusto?
E se fosse altrettanto prezioso sapere quando smettere, quando fermarsi, prima di finire in burn-out? “Burn-out”… Termine che va tanto di moda ora e che per riportarlo all’italiano è l’esaurimento nervoso di chi proprio non ce la fa più, ed esplode. Ma perché la tiriamo avanti così tanto al punto da avere poi forti ripercussioni per la nostra salute fisica e mentale?
Spesso perché siamo spinti dall’ambiente circostante, che ci fa sentire sbagliati, deboli, troppo sensibili, imperfetti e chissà che altro se solo pensiamo di mollare un attimo il colpo.
Quando dovremmo fermarci verso quando lo facciamo veramente?
Probabilmente in molte circostanze avremmo dovuto fermarci molto prima invece di arrivare con il serbatoio completamente a secco.
Ma come capire quando è il momento ‘giusto’?
Se hai provato e riprovato e scopri che il tuo ambiente di lavoro ti fa sentire orribile giorno dopo giorno, potrebbe non essere più il momento di andare avanti, di avere grinta e di non fermarsi. E non si tratta di leggere libri su libri di guru motivazionali che ti dicono di andare avanti, o di farsi influenzare da genitori, parenti e amici che vogliono farti sentire sbagliato, o uno sfigato che molla il colpo, si tratta di tenere a noi stessi e di capire quando fermarsi.
Perché anche se sono tutti contro di te, non significa che abbiano ragione loro. Solo tu sai come ti senti veramente.
Sacrificare la tua salute e potenzialmente la tua autostima non dovrebbe essere il prezzo da pagare per partecipare a questo gioco del “vediamo chi sopravvive”, verso chi “cede prima”. Se ti senti esausto fermati!
Se stai cercando un nuovo ruolo o se vuoi creare una nuova azienda, rifletti sul motivo per cui non sei soddisfatto del tuo attuale lavoro e di cosa avresti bisogno per sentirti meglio nel tuo prossimo. Un chiaro senso di ciò che conta di più per te ti renderà più facile identificare il tuo prossimo passo.
Quando ti sento sopraffatto dal momento, chiediti: "Come sarà tra 5 mesi? Tra un anno? Tra 5 anni?". Se pensi che il modo in cui ti senti non cambierà o non cambierebbe nel tempo rimanendo nell’ambiente per cui lavori, pensi sia giusto continuare a tollerare tutto questo? A vivere una vita così infame?
Se invece pensi che quello che stai vivendo sia solo temporaneo, che la sensazione che ti fa stare così male sarà svanita presto, o è probabile che sia notevolmente diminuita, allora potrebbe avere senso continuare ancora a lottare.
Se è fondamentale capire quando iniziare qualcosa di nuovo, è anche altrettanto prezioso sapere quando smettere.
1. Sapere quando smettere è anch’essa un'abilità.
2. Capire quando le tue priorità cambiano è altrettanto un dono che facciamo a noi stessi.
3. Avere coraggio. Ci vuole coraggio per smettere. Per cambiare. Non accusarti se senti di avere paura, il cambiamento può far paura.
Quando non c'è una soluzione e in quel posto di lavoro non trovi un modo per essere felice, è tempo di andare avanti. Di cambiare, anche se fa paura, anche se ti senti terrorizzato.
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Trova un'azienda, un luogo, persone che siano in linea con i tuoi valori e la tua felicità. Esiste? Magari no, ma può esistere comunque un posto migliore di quello dove sei adesso dove vivere.
Una delle mie citazioni preferite, di Maya Angelou: "Il successo è piacerti, amare quello che fai e amare come lo fai".
Ma cosa accade se quando decidi che è il momento di dire basta non puoi? Magari non hai un’alternativa e non ti puoi permettere di lasciare il lavoro che hai perché non ti sei mai preso cura finora delle tue finanze. Magari vivevi stipendio dopo stipendio senza pensare al domani. Beh. Non sei solo. Una vastissima parte della popolazione vive così. Ma è giusto?
Quando dovremmo fermarci ed iniziare a prenderci cura delle nostre finanze e quando lo facciamo veramente?
Affinché lasciare il lavoro senza averne prima un altro non sia un lusso che solo pochi possono permettersi è importante iniziare il prima possibile a prendersi cura dei propri risparmi, in modo tale che possano farci da cuscinetto nei momenti difficili ed essere loro stessi in grado di generare per noi un reddito.
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NB. La verità è che il momento giusto non esiste. Ma esiste il tuo momento, quello in cui inizi a prenderti cura di te e potrebbe essere proprio ora. Non aspettare oltre se senti che il momento di cambiare è adesso.
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2 anniPersonalmente mi sono fermato ed ho sterzato appena in tempo, quasi rimasto a secco ed è una tra le sensazioni peggiori che si possa provare