METAVERSO: che cos'è e come cambia l'istruzione

METAVERSO: che cos'è e come cambia l'istruzione

L’università del futuro si muove verso una realtà innovativa, altamente tecnologica, a tratti fantascientifica e dalle potenzialità pressoché illimitate. Il MetaVerso rappresenta l’opportunità di trasporre le nostre vite in un mondo parallelo completamente digitale, nel quale definire (anche) nuove metodologie ed esperienze didattiche: fluide, immersive, metafisiche e always on.

MetaVerso: cos’è e come nasce

La parola MetaVerso è apparsa per la prima volta nel 1992, nel romanzo di fantascienza “Snow Crash”, scritto da Neal Stephenson, autore statunitense noto per le sue opere cyberpunk e distopiche. Un’avventura, quella vissuta dai protagonisti del romanzo, ambientata completamente in un mondo digitale, un universo parallelo visto come la normale prosecuzione di Internet. 

Dalla pubblicazione del romanzo ad oggi, il MetaVerso è diventato famoso per le sue enormi capacità di unire business e consumatori in una nuova modalità d’incontro, fatta di immersività, condivisione e cooperazione. Questo mondo virtuale che integra tecnologie digitali e immersive, tra cui giochi, videoconferenze, cripto-valute, social media, live streaming, rappresenta un punto di contatto sociale tra le persone attraverso identità virtuali, gli Avatar, trasposizione della vita fisica, ottenuta grazie a tecnologie di Augmented Reality e Virtual Reality.

Grazie al MetaVerso le persone hanno persino la possibilità di aprire delle attività e guadagnare da esse e di dirigere aziende che nella realtà fisica non esistono. Creatività e fantasia saranno i nuovi motori che guideranno il mondo digitale e, con esso, il settore dell’istruzione.

Il MetaVerso nell’istruzione: una sfida da cogliere

Recentemente si è, infatti, iniziato a parlare del rapporto efficace tra MetaVerso e mondo dell’istruzione (superiore ed universitaria), che può rappresentare una sfida di successo con enormi potenzialità di apprendimento e formazione continua per le nuove generazioni. È noto il tributo pagato dal settore dell’istruzione durante la pandemia, nel quale più della metà della popolazione mondiale studentesca ha subito forti stop nel percorso educativo.

Gli istituti superiori e le università hanno reagito come potevano e cercato soluzioni alternative, creando e diffondendo piattaforme e contenuti digitali accessibili su Internet. Purtroppo, le azioni intraprese non sono bastate a colmare il gap formativo e a raggiungere tutti i destinatari nel periodo di crisi. La causa? Un Digital Divide che continua a persistere in molti Paesi, escludendo gli studenti, a più livelli, da quello che dovrebbe essere un Diritto.

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Oggi, la sfida che il mondo dell’Education si trova ad affrontare è proprio quella di adottare un sistema di formazione online, visto come componente integrante dell’educazione, nel quale inclusività, creatività ed ecosistemi virtuali rappresentino non solo un’eccezione, ma un vero e proprio modus operandi disponibile a tutti.

Le università di tutto il mondo partono oggi dallo stesso punto: hanno necessità di innovare e sperimentare nuove metodologie, che permettano lo svolgimento di tutti i tipi di attività, anche online. Appare, dunque, interessante la possibilità, per gli Istituti, di creare un proprio MetaVerso, praticabile ed intuitivo, che favorisca l’interazione umana e diverse esperienze tecnologicamente avanzate, volte a promuovere la creatività degli studenti e le menti collaborative.  

L’istruzione ai tempi del MetaVerso: quali vantaggi?

Numerosi esperti del settore dell’innovazione digitale, infatti, evidenziano un cambio del paradigma dell’attuale interazione uomo-computer: ci si allontanerà sempre di più dalla bidimensionalità e si andrà verso un futuro caratterizzato da una realtà mista, fatta da mondi virtuali, fisici e reali collegati tra loro, che daranno vita al cosiddetto multiverso.

Il mondo dell’istruzione non fa eccezione.

Anche nella visione di Mark Zuckerberg, CEO di Meta (ex Facebook), nella creazione di un universo Internet omnipresente, ispirato completamente alla fantascienza, c’è il progetto legato all’education. Come annunciato dalla società Meta nel video di presentazione del MetaVerso, gli studenti avranno la possibilità di fruire, grazie ad un mix di tecnologia avanzata (Visori 3D, guanti con sensori percettivi, avatar, ologrammi ecc.), di esperienze immersive mai viste prima, interagendo con professori e compagni di scuola che si trovano a migliaia di km di distanza, in spazi e aule virtuali.

Per esempio, potrebbero entrare nella stessa classe di astrofisica e collaborare virtualmente per studiare lo spazio, nuovi sistemi solari e pianeti. Gli studenti coinvolti saranno in grado di studiare le specie animali (esistenti ed estinte) del nostro pianeta cimentandosi in prima persona nell’osservazione della dimensione e scala di un dinosauro, potranno assemblare atomi, esplorare il corpo umano e le sue funzioni, visitare luoghi e città storiche differenti nel tempo e nello spazio. Tutto ciò potrebbe essere possibile grazie a un mondo VR immersivo, nel quale lo studente verrebbe trasportato come un avatar.

Meta investirà circa 150 milioni di dollari nei prossimi anni nel settore dell’istruzione, proprio con lo scopo di creare la tecnologia adeguata e formare le persone all’utilizzo di strumenti VR e AR, collaborando con Coursera ed eDX alla creazione di un curriculum di Meta innovativo, chiamato Spark AR.

Oggi il progetto di educazione immersiva, realizzabile grazie al MetaVerso, pone gli studenti al centro, migliora la student experience, apre nuove possibilità di interazione ed apprendimento in un mondo che promette di diventare infinito.

Adele Samarelli

Esperto - Delegazione Presidenza italiana G7 2024 - Analista geopolitico

2 anni

Articolo molto interessante, complimenti! Trovo che il metaverso incontri davvero molte aree della nostra vita. Ho scritto anche io sul ruolo che il metaverso può avere nelle relazioni internazionali e in diplomazia ;)

Clara Simi

Product Marketing Manager

2 anni

Articolo molto interessante! Sicuramente un'opportunità per i futuri studenti e una nuova modalità di apprendimento interattivo

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