Nuovo algoritmo di Facebook: cosa cambia per le aziende che usano il social per la propria promozione.

Nuovo algoritmo di Facebook: cosa cambia per le aziende che usano il social per la propria promozione.

C'è un nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Facebook.

Questo è stato annunciato da Mark Zuckerberg sul proprio profilo lo scorso 11 gennaio pubblico (qui il post originale).

Annuncio che è stato ufficializzato anche su Newsroom il blog ufficiale di Facebook.

Ma quali sono le novità?

E cosa cambia per le aziende che usano Facebook per la propria promozione?

Te lo spiego in questo post.

Partiamo dall’interpretare le motivazioni che hanno portato a questo nuovo aggiornamento.

Zuckerberg scrive nel proprio messaggio:

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“But recently we've gotten feedback from our community that public content -- posts from businesses, brands and media -- is crowding out the personal moments that lead us to connect more with each other.

It's easy to understand how we got here. Video and other public content have exploded on Facebook in the past couple of years.

Since there's more public content than posts from your friends and family, the balance of what's in News Feed has shifted away from the most important thing Facebook can do -- help us connect with each other.”

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Che tradotto significa:

“Gli utenti hanno cominciato a lamentarsi in massa della troppa monnezza che vedevano girare, e del fatto che la visualizzazione di questa monnezza andasse a discapito dell’interazione con amici e parenti”

Che tradotto ancora significa:

“Teniamo costantemente sotto controllo il comportamento dei nostri utenti e abbiamo notato che qualcosa non andava nel verso giusto, quindi abbiamo tentato di capire cosa per decidere come intervenire”.

Eh già, perché di base dobbiamo tenere ben presente questa considerazione: a Facebook interessa IN PRIMO LUOGO LA SODDISFAZIONE degli utenti iscritti.

Perché?

Zuckerberg dice che “le ricerche dimostrano che quando usiamo i social media per connetterci con le persone a cui teniamo, stiamo meglio, ci sentiamo meno soli e questo ci porta felicità e salute.”

(no, non sto scherzando. Ha detto proprio così).

Può darsi.

Di certo se le persone su Facebook non si “divertono” più, prima diminuiscono il tempo della loro permanenza sul social e, se la situazione non migliora, piano piano se ne vanno.

E il giochino si rompe.

Mark al suo giochino ci tiene. E pure tanto.

Ed ecco che si da da fare per accontentare i propri iscritti con l’aggiornamento dell’algoritmo.

Cosa cambia con questo algoritmo per le aziende?

Zuckerberg e il Blog ufficiale spiegano che:

  • Verrà dato più spazio nel newsfeed (la pagina di Facebook che scorriamo) ai post di parenti, amici e gruppi,
  • Essendo poco lo spazio del newsfeed, verrà limitato lo spazio dedicato ai contenuti organici delle pagine Facebook.

Cioè la visibilità “gratuita” delle pagine diminuirà. 

Di quanto non è dato saperlo, e lo scopriremo solo vivendo.

Cosa cambia DAVVERO per le aziende che si vogliono promuovere con Facebook? 

A mio parere cambia poco. Davvero molto poco.

Diminuirà la portata organica dei post delle pagine, e quindi la visibilità gratuita?

Può darsi. Ma già oggi la portata organica è più o meno del 10% quando va bene.

Quindi già oggi (da un pezzo in realtà) se non sponsorizzi su Facebook non vai da nessuna parte, quindi da questo punto di vista, nessuno stravolgimento.

Aumenteranno i costi delle Ads?

Forse. E’ possibile. 

Così come è possibile che chi usa bene le Facebook Ads, chi continuerà a produrre contenuti di qualità non subirà alcuna conseguenza negativa.

Facebook darà più importanza ai contenuti con molte interazioni.

Anche questo, a mio parere, è una falsa novità. 

Perché premiare i contenuti con molte interazioni significa premiare i contenuti che “piacciono” agli utenti.

Ma non ci voleva Facebook per capirlo. 

Se non aggiornavano l’algoritmo allora eravamo giustificati nel produrre monnezza che non interessava a nessuno? 

Direi di no, evidentemente.

Se vuoi usare Facebook come strumento di business, toccherà che trovi il modo di produrre contenuti che siano interessanti per il tuo pubblico. Non trovi?

Conclusione:

A mio modo di vedere non è stato annunciato niente di stravolgente. Se hai un’azienda devi continuare a produrre contenuti di qualità, sponsorizzandoli.

Scegliendo le strategie migliori per intercettare i tuoi clienti. Senza alcuna grossa differenza rispetto al recente passato.

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