Storage: le strategie per crescere
IL SUPERBONUS STA FAVORENDO LA SPINTA ALL’INSTALLAZIONE DI NUOVI SISTEMI DI ACCUMULO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN AMBITO RESIDENZIALE. PER RISPONDERE ALL’AUMENTO DELLA DOMANDA E PER PROMUOVERE OFFERTA E SERVIZI, I PRINCIPALI PRODUTTORI SI PRESENTANO OGGI CON GAMME RINNOVATE E NUOVE INIZIATIVE CHE SPAZIANO DA CAMPAGNE MARKETING MULTI CANALE ALLA FORMAZIONE ONLINE, FINO A UN MAGGIOR PRESIDIO DEI SOCIAL NETWORK. ECCO LE PRINCIPALI ATTIVITÀ PER IL 2021
Si prospetta un’annata decisamente interessante per il comparto dello storage fotovoltaico in Italia. Il Superbonus al 110% sta infatti dando un forte impulso alla vendita e all’installazione di nuovi sistemi di accumulo in ambito residenziale. Nel nostro Paese, circa nove impianti fotovoltaici su dieci oggi vengono proposti con sistema di storage. Diversi produttori prevedono così di triplicare le vendite nel corso dell’anno. E, per rispondere a questo aumento della domanda, molti di loro hanno trasformato il proprio modello di business e le proprie strategie.
Partiamo da qualche numero. Al momento della pubblicazione di questo articolo, i dati di Gaudì relativi allo storage fanno riferimento all’installato cumulato a ottobre 2020. Al 31 ottobre dello scorso anno si contavano in Italia ben 36.896 sistemi di storage abbinati a impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 170 MW e una capacità di accumulo di 267 MWh. Tutti i sistemi di accumulo sono abbinati a impianti solari di taglia residenziale con potenza inferiore ai 10 kW, e la maggior parte dei dispositivi fa riferimento alla tecnologia al litio, che copre il 96% del totale. Ma questi numeri sono destinati ad aumentare notevolmente. Secondo quanto emerge dal report “European market outlook for residential battery storage” di SolarPower Europe, che considera tre scenari (low, medium e high), entro il 2024 sono previsti 430 MWh di nuovi sistemi di accumulo nello scenario low, 671 MWh nel medium e 900 MWh in quello high. Alla base di questa spinta non ci sarà però solo il contributo del Superbonus, anzi. La maggior parte dei produttori è d’accordo sul fatto che la maxi detrazione stia dando un impulso significativo alle vendite. Ma allo stesso tempo sottolineano come il Superbonus abbia una finestra temporale limitata (se dovesse essere estesa la misura, probabilmente resterà in vigore fino al 2023) e che ci siano altre opportunità di business all’orizzonte. Basti pensare a nuovi modelli di condivisione dell’energia come comunità energetiche e autoconsumo collettivo, che vedono lo storage come elemento imprescindibile, ma anche al mercato dei servizi di dispacciamento e dei servizi di rete.
L’aumento della domanda di nuovi sistemi di accumulo nel corso dell’anno, e le prospettive di crescita future, hanno così spinto i principali produttori a organizzarsi per rispondere in maniera tempestiva alle richieste del mercato e per supportare gli installatori. Come? Con una gamma di prodotti completa, con servizi a corredo per offrire ancora più valore, ma soprattutto con una serie di iniziative commerciali per mettere in risalto tutti questi aspetti. Ecco alcune delle più importanti iniziative annunciate negli ultimi mesi.
Per continuare a leggere l'articolo, clicca qui